Kamiya parla di Scalebound e nega problemi di salute dovuti allo stress

I retroscena sulla cancellazione di Scalebound avevano fatto emergere, fra le altre cose, un quadro preoccupante dal punto di vista umano: secondo alcuni lo stesso Hideki Kamiya, game director a capo del progetto, sarebbe stato costretto ad allontanarsi temporaneamente dal lavoro, per via del forte stress accumulato durante gli anni di sviluppo del gioco.

Ebbene, sembra che non sia affatto così: a seguito del comunicato ufficiale di Platinum Games sulla cancellazione del titolo, anche Kamiya è nuovamente intervenuto su Twitter dopo quasi due settimane di silenzio, scusandosi con tutti i fan che attendevano Scalebound e dicendosi dispiaciuto per quanto accaduto, ma affermando anche di stare benissimo e di non avere alcun problema di salute dovuto allo stress o a presunti, eccessivi carichi di lavoro.

Il designer giapponese, dunque, continuerà anche nel 2017 a lavorare su nuovi progetti, smentendo ufficialmente le voci che lo volevano fuori dai giochi per un po’ di tempo.