PUBG, Bluehole rimanda l’arrivo della nuova mappa per concentrarsi sui cheater

Bluehole, lo studio responsabile di Playerunknown’s Battlegrounds, ha deciso di rimandare l’arrivo di alcuni fra i più importanti contenuti della prima metà dell’anno, inclusa la nuova mappa, per concentrarsi sul crescente problema dei cheater, piaga che ormai dilania il titolo battle-royale da diversi mesi.

Queste le parole del team, affidate ad un post pubblicato sulla pagina ufficiale del gioco su Steam: “Nelle prime settimane dell’anno abbiamo deciso di rimandare alcune delle principali feature che vogliamo includere nel gioco, per concentrare tutti i nostri sforzi sul sistema anti-cheating. In aggiunta a ciò, per via di altre ragioni, non siamo ancora in grado di mostrarvi la roadmap di sviluppo per il 2018.”

Lo studio, comunque, si augura di poter rilasciare nuovi dettagli sulla nuova mappa (che secondo alcuni rumor sarebbe ambientata nei dintorni del Mare Adriatico) entro il prossimo mese di marzo, con una finestra di lancio spostata a luglio.

Intanto il numero di giocatori di PUBG su PC continua a calare, malgrado il gioco abbia già raggiunto l’incredibile cifra di 30 milioni di copie vendute.

Nato nello scorso millennio con una console fra le mani e rimasto per molti anni confinato nel mondo distopico della Los Angeles del 2019, ha infine deciso di uscirne per divulgare al mondo intero le sue più grandi passioni: il videogioco in tutte le sue forme, il cinema (quello vero) e Dylan Dog.