Square Enix ha finalmente annunciato il prossimo episodio della saga dedicata alla giovane archeologa ed avventuriera Lara Croft. Il capitolo che chiuderà la trilogia sarà ufficialmente intitolato Shadow of the Tomb Raider, e si lascerà toccare con mano a partire dal prossimo 14 settembre, con ulteriori informazioni che verranno rese note soltanto alla fine di questo mese. Noi, come ormai avrete capito se ci seguite da tanto tempo, non amiamo aspettare con le mani in mano; ecco perché oggi esamineremo scena per scena il teaser trailer pubblicato ieri per cercare di capire cosa Square-Enix e Crystal Dynamics hanno in serbo per noi, lasciandoci anche andare all’immaginazione.
La luce di Dio
Cominciamo con quella che si preannuncia a tutti gli effetti come un’eclissi di sole. In molte culture questo evento naturale è spesso considerato un cattivo presagio: specialmente nell’antichità, prima che si iniziasse a comprenderne la natura ciclica e a iniziare a prevederne il periodico oscuramento, vedere il sole pian piano annullato da quella che sembrava una sua “controparte oscura” spaventava non poco i nostri antenati. Dal punto di vista esoterico, i momenti di eclissi indicano rinnovamento e pare siano propizi per la riuscita di rituali e pratiche di vario tipo. Già dai primi istanti il trailer ci offre una valanga di spunti di riflessione su cui fare congetture e avanzare le più disparate ipotesi, senza però dimenticare che in ogni Tomb Raider che si rispetti il sovrannaturale è di casa. Memori di indimenticabili saghe cinematografiche come quella di Indiana Jones, così a caldo ci viene da pensare che questa prima scena sia fortemente collegata al poco tempo a disposizione per officiare una particolare cerimonia, oppure per recuperare un particolare artefatto o collocarlo al suo posto.
Persa nella giungla
Lara sta correndo a perdifiato, agile e scattante su un terreno lussureggiante, con le fide picozze e con l’arco e le frecce dietro la schiena. Dalla foga verrebbe da dire che stia fuggendo forse, magari ripiegando davanti ad un nemico troppo numeroso? Corre così perché ha appena trafugato qualcosa e sta cercando di guadagnare vantaggio, forse? Oppure ancora ha fretta di raggiungere il luogo che lei sa prima che l’eclissi sia completa?
Soldati in uniforme
Ehi, quello è un fucile di tutto rispetto! Anche dando un’occhiata sommaria, appare chiarissimo come questo tizio armato fino ai denti conosca a menadito il suo mestiere: perfettamente mimetizzato con l’ambiente, scruta attorno a sé e sta ben attento ad ogni suono…ehi, un attimo! Ma cos’è il simbolo che porta sul braccio destro? Non somiglia a quello di Trinity…forse una nuova organizzazione di pazzi invasati ci vuole sbarrare il passo? Ricordiamo la misteriosa voce che al termine di Rise of the Tomb Raider graziò Lara fermando un cecchino che stava per ucciderla perché “non era ancora il momento”…che quest’uomo sia parte di un gruppo che ci tiene d’occhio per appropriarsi delle nostre scoperte e poi uccidere la nostra amica? Ah! Venderemo cara la pelle!
Scalate adrenaliniche…
Lo sappiamo, Lara ha un debole per le pareti rocciose. Questa sembra particolarmente impegnativa, ma sfruttando gli appigli giusti non c’è cima che non si possa conquistare! Poi, a voi questo particolare non ricorda un tantino certe scalate in Uncharted? Magari, scambiato qualche consiglio fra avventurieri con il buon Nate, Lara vorrà provare la scalata verticale come tecnica di aggiramento per studiare l’ambiente senza farsi notare da qualche mercenario armato? In fin dei conti la nostra amica è proprio agile come un gatto: ve lo immaginate quanti scherzi devastanti potrebbe combinare ai danni di ignari nemici servendosi del suo talento per l’arrampicata, l’uso della piccozza e la piccozza combinata alla corda?
… e panorami lussureggianti
Ma che bella ambientazione sotterranea! Osservandola bene, però, possiamo notare alcuni particolari che, con un brividino, ci ricorderanno certe grotte ben poco accoglienti già viste a Yamatai. Alla vostra destra, signori, un corpo appeso a testa in giù! Alla vostra sinistra, numerosi lumi accessi su una parete e al centro…quello che potrebbe rimanere di un piccolo tempio ormai mezzo crollato, forse? E visti gli innegabili pur disturbanti segni di vita che ammiriamo, vien da chiederci: quale pazzo omicida vive qui? È un sacrificio umano per un turpe culto quel povero corpo appeso, un macabro avvertimento oppure…una scorta da dispensa? Bagliori ai lati indicano che i padroni potrebbero essere in casa, e quella bella luce lassù in alto a indicare una via di fuga è invitante come non mai.
…Eh già, gli sport outdoor comportano qualche possibilità in più di farsi male, ormai lo sappiamo. Attenta, Lara!
Meraviglie di un mondo perduto
In cima, contemplando malconcia un impressionante complesso monumentale. Quelle belle piramidi a gradoni a voi cosa ispirano? Viene spontaneo chiedersi a quale civiltà appartengano: si tratta delle mitiche ziggurat di Babilonia? O delle misteriose piramidi delle civiltà precolombiane? Se però teniamo conto della vegetazione così abbondante vista nel resto del filmato, io ipotizzerei timidamente un Sud America misterioso come non mai. È vero che la conosciuta piramide di Kukulkan nel complesso di Chichén Itzà è solo una, pur parte di una serie di edifici imponenti tutti nei paraggi… e magari stiamo già volando troppo con la fantasia: pensate a una cerimonia officiata nel giorno di un’eclissi di sole sulla sommità di tale piramide, eretta in onore del Serpente Piumato. Secondo le leggende, questa divinità è legata proprio al sole. Ora, vi parrebbe così impossibile che un evento del genere non possa aprire una via d’ingresso ad un complesso monumentale come quello che vediamo nell’immagine, magari, chissà, in una nuova dimensione? Il sole è ormai quasi del tutto coperto: qualunque cosa tu debba fare sbrigati Lara, sbrigati!
Voi cosa ne pensate? Abbiamo indovinato qualcosa, secondo voi? Quali ipotesi e speranze vi suscita questo breve teaser? Lo scopriremo presto, restate in nostra compagnia!