Yoshi’s Crafted World Provato, il soffice ritorno del draghetto verde

Yoshi’s Crafted World

Sono passati un po’ di anni dall’uscita di Yoshi’s Wolly World, ultimo titolo a lui dedicato che vedeva il famoso draghetto verde in una veste, se possibile, ancora più accattivante e divertente. In quel mondo “soffice” fatto di lana e gomitoli, la mascotte Nintendo consacrava ancora una volta il suo ruolo di personaggio non più solo di spalla, ma a tutti gli effetti degno di produzioni uniche a lui dedicati. Ma con Yoshi’s Crafted World, il nuovo prodotto in uscita a fine marzo, si è voluto dare ancora più spessore e caratterizzazione a un personaggio così simpatico e versatile come Yoshi, capace di conquistare il giocatore tanto con il suo aspetto quanto anche con i meccanismi di gameplay caratteristici del brand, che, combinati con un level design sempre migliore in ogni titolo, hanno creato delle avventure spensierate e divertenti.

Yoshi’s Crafted World

Abbiamo avuto la possibilità di provare in anteprima alcuni livelli e possiamo confermare che, come immaginavamo fin dalla primissima presentazione del titolo ormai mesi fa, Nintendo riesce a portare sempre quel pizzico di innovazione che incuriosisce il giocatore sui nuovi titoli. Conservando ovviamente il suo genere di platform a scorrimento, il mondo questa volta proposto è costituito interamente da diorami composti da materiale di diverso tipo, come cartone principalmente, ma anche arricchito da diversi elementi per dare l’impressione, appunto, di un mondo costruito a mano. Sfruttando così questa idea di design, a livello di gameplay si introduce una nuova caratteristica: il gioco permetterà infatti, per buona parte dei livelli, di essere giocato non soltanto nella direzione classica, ma anche in modalità “flip side”, nella quale il livello si ribalterà e verrà giocato al contrario, permettendo così nuove interazioni o consentendo di superare bivi che nel lato opposto non erano possibili o non si potevano oltrepassare.

Girando lato, infatti, si può vedere tutto quello che si trova realmente dietro gli oggetti utilizzati per costruire il mondo. Se nella classica modalità vedevamo un prato verde con pezzi di nastro adesivo, passando dall’altro lato del livello noteremo come, ad esempio, il prato sarà caratterizzato anche da carta verde attaccata su scatole di cereali. Questo, oltre che a rappresentare un innovativo elemento artistico, influirà anche nelle modalità di gioco. Oltre ad avere la possibilità di rigiocare i livelli con nuove feature, la costruzione di questi mondi, anche nel livello “classico”, permette di ampliare la profondità. Ad esempio si potrà utilizzare il mirino per colpire gli elementi “attivi” in tutte le parti del livello, non solo avanti. Scorrendo nel gioco, dunque, sarà molto importante prestare attenzione a tutti gli elementi, andando così ad identificare quello che c’è nello sfondo, che può rivelarsi appunto un oggetto attivo rispetto ad elementi semplicemente decorativi. Può capitare, inoltre, di vedere una strada bloccata che ritroveremo invece percorribile scorrendo il livello al contrario.

Yoshi’s Crafted World

Un altro elemento caratteristico del titolo è dato dal multigiocatore locale, che permette a un secondo player di inserirsi nella partita (o uscire) in qualunque momento. Ci troveremo così con i due Yoshi, uno verde e uno rosa (in questo caso una sfumatura più tendente al porpora), assolutamente in linea con i colori e il design dei livelli, nel classico “mangia e usa come cavalcatura il tuo avversario”, che si trasforma spesso in un elemento comico più o meno volontario e sempre piacevole. Non mancano ovviamente enigmi e sfide, come quelli  che abbiamo provato in cui dovevamo recuperare tutti e 4 i cuccioli di Poochy nel minor tempo possibile per guadagnare un numero maggiore di punti. Yoshi troverà il suo fido Poochy ad accompagnarlo in alcuni percorsi, e fungerà anche da ottimo aiuto nel superare alcuni blocchi e percorsi specifici.

Yoshi’s Crafted World

Possiamo inoltre dire che, con innovazione, fantasia ed estro artistico, in questo nuovo titolo si continua a puntare molto sulla ricerca e sull’esplorazione piuttosto che sulla pura azione, accontentando i giocatori casual ma anche i completisti più accaniti, che potranno sbizzarrirsi alla ricerca di tutti i collezionabili. Per chi invece vuole godersi l’esperienza senza una minuziosa e attenta ricerca, c’è la possibilità di guadagnare le caratteristiche margherite che non vengono scovate collezionando a fine livello tutte le monete.

Ovviamente non vediamo l’ora di mettere le mani sul gioco completo e di fornirvi la recensione accurata ma, nel frattempo, per tutti quelli che vogliono avere una prima anteprima, ricordiamo che è già presente una demo scaricabile disponibile a seguito dell’ultimo Nintendo Direct.

Alessia "Paddy" Padula, Production Director di Idra Editing nonché abruzzese doc, ha una grave dipendenza dalle serie tv, specialmente Doctor Who e Sherlock! Permalosa in modo pericoloso, potrebbe uccidervi per uno spoiler, quindi siete avvertiti. Il suo punto debole? Panda, koala e tutti gli altri animali coccolosi. E gli arrosticini, ma questa è un'altra storia.