Pokémon Spada e Scudo: guida ai Pokémon più rari di Ottava generazione

Pokémon Spada e Scudo

Le campane che inneggiano l’arrivo della nuova generazione Pokémon sono suonate e, come ogni anno, gli appassionati si riuniscono per cimentarsi nell’ambita caccia ai mostriciattoli tascabili. Nella nostra lunga sessione di gioco su Pokémon Spada e Scudo, abbiamo tenuto nota delle creature più ardue da trovare, sia nelle terre selvagge che nell’erba, e siamo qui per riportarvi quelli che ci hanno fatto penare di più. Abbiamo difatti notato che diverse specie richiedono oggetti evolutivi esclusivi o un modus operandi mai sperimentato prima d’ora, mentre altri sono solo in una percentuale che oscilla dal 20 al 1% di possibilità di spawn. Senza indugio vi presentiamo una guida su come e dove acchiappare i più rari dell’Ottava generazione.

Sirfetch’d

Al primo posto, un po’ per nostalgia un po’ per diritto di design, si erge il paladino di questa generazione: Sirfetch’d. Il pennuto, originario del primo originario Pokédex, ora è tornato in esclusiva su Pokemon Spada, cambiando radicalmente forma e natura. Farfetch’d sarà difatti catturabile senza alcuna difficoltà presso il percorso 5 e sarà visibile nel mondo di gioco, ma richiederà un processo evolutivo unico nel suo genere. Per farlo evolvere infatti non bisognerà farlo arrivare a un livello particolare o utilizzare un oggetto qualsiasi, ma occorrerà eseguire 3 brutti colpi in uno scontro. Ovviare a quest’apparente problematica è molto semplificata, dato che, al momento della cattura, l’anatra avrà con sé un gambo che aumenterà i colpi critici ad ogni colpo. Modalità di trasformazione unica.

Applin-Flapple-Appletun

Non poteva mancare alla lista uno dei mostriciattoli più singolari di questa generazione: Applin, il minuscolo drago-erba. La ridotta dimensione del Pokémon non deve trarvi in inganno, dato che il suo potere offensivo si espanderà esponenzialmente dopo l’evoluzione, o meglio, le due. Per natura difatti il piccolo draghetto vive e si adatta all’ambiente donato dalla mela con la quale esso viene a contatto. Proprio per questo esso richiederà un oggetto evolutivo differente per trasformarsi in una delle sue due evoluzioni finali: Flapple e Appletun. La prima è esclusiva di Spada e influisce sulla sua natura facendolo diventare più veloce e potente, mentre la seconda è tipica di Scudo, e rende il drago molto più lento ma resistente, sia per vita che per difesa speciale. Ottenere l’oggetto evolutivo tipico della vostra versione sarà semplicissimo. Volate fino a Knuckleburgh e andate tutto a sinistra, fino a raggiungere l’estremo della città. Lì noterete un ragazzo vicino all’uscita che vi chiederà aiuto per conquistare la ragazza dei suoi sogni. Dopo avergli mostrato un Applin, a fine evento egli vi regalerà uno dei due oggetti evolutivi: Aspropomo (Spada) e Dolcepomo (Scudo).

Sinistea-Polteageist

Siamo arrivati al mostriciattolo spettro iconico di quest’Ottava generazione: Sinistea. Il pokémon tazzina è indubbiamente il più curioso fantasmino di Spada e Scudo. Il suo habitat è la foresta Brillabirinto, quella con i funghi luminosi situata sulla destra della palestra di tipo Spettro. Il mostriciattolo non apparirà mai all’aperto e dovrà essere catturato in un incontro nell’erba alta. La sua percentuale di spawn si aggira, ahimè, intorno al 10%, ma per fortuna non è una zona estremamente popolata. La sua peculiare evoluzione richiede l’oggetto speciale Teiera rotta. Essa è reperibile esplorando l’unico tetto raggiungibile nella città della palestra Spettro, Latermore. Utilizzate l’oggetto per farlo evolvere subito in Polteageist.

Duraludon & Eiscue

Uno dei Pokémon più ambiti di Spada e Scudo è il temibile Duraludon: il primo drago-acciaio che si rispetti. Il mostriciattolo gode di una versione Dynamax tutta sua, che lo renderà uno dei nemici più ardui da sconfiggere nel corso della storia, ma anche uno dei più ambiti. I suoi habitat naturali sono il percorso 10 e il lago Dragofuria, purtroppo però il suo tasso di spawn è sotto il 10% nel percorso 10, mentre al lago sarà possibile incontrarlo con tasso pari all’1% solo durante le tempeste di neve. Uno dei più tediosi da incontrare, indubbiamente, ma dal grande potere offensivo. Abbiamo deciso inoltre di aggiungere Eiscue alla guida, dato che il suo habitat è anch’esso la zona di caccia di Duraludon. L’unica differenza è che il tenero pinguino di ghiaccio non sarà presente nel mondo di gioco, ma sono negli incontri nell’erba alta. Trattasi però del Pokémon ghiaccio più duttile in termini di abilità e moveset migliori della sua generazione.

Dreepy (Prima evoluzione di Dragapult)

I draghi di Ottava generazione sono i più temibili e versatili rispetto al passato, ma il grande impegno in fase di caccia e cattura sempre non essere mai svanito. Catturare un Dreepy, primo stato evolutivo di Dragapult, vi posso assicurare essere una delle ricerche più stancanti – insieme ad una che vedremo dopo – di questa generazione. Il gioco vale la candela, dato che il draghetto missile è tra i migliori di quest’anno, non solo per rarità, ma anche per forza e statistiche. Per provare a catturare Dreepy, dovrete attendere che la zona del Lago Dragofuria sia soleggiata o almeno nuvolosa, perché con la neve il mostriciattolo non uscirà allo scoperto. La cattura avrà luogo nell’erba, quindi armatevi di pazienza e tante ball.

Corsola-Cursola

Il Pokémon corallo di Seconda generazione torna in una forma più tenebrosa e dal distruttivo potere speciale, uno dei più alti di quest’anno. La sua forma Galar non è un mero cambio estetico, dato che godrà di un’evoluzione davvero forte offensivamente, anche se molto lenta. Il suo habitat è severamente circoscritto alla versione di Scudo e, come se non bastasse, l’habitat è una piccola zona d’erba situata ai margini del laghetto presente nella zona Specchio del gigante. La possibilità di trovarlo nell’erba alta si aggira al di sotto del 10% e dovrà essere per forza nuvoloso per far sì che il mostriciattolo sia reperibile. Un insieme di variabili che candida a mani basse Corsola creatura più rara e ambita di Ottava generazione.

Charmander

Abbiamo deciso di inserire Charmander nella guida, anche se si tratta di un Pokémon che non richiede particolari attenzioni al modus operandi o al clima. La salamandra di fuoco di Prima generazione è uno dei pochi mostriciattoli di vecchia data a fare il suo ritorno, ora merito di un suo diretto corrispettivo nella storia principale, ora merito di una Dynamax peculiare per la sua evoluzione, Charizard. Charmander sarà ottenibile solo dopo aver completato la storia principale, recandovi a Furlongham. Nella piccola cittadina dovrete recarvi nella casa di Hop, al piano superiore troverete una ball nella camera del fratello con bigliettino allegato. Interagiteci e il gioco è fatto.

La guida su Pokémon Spada e Scudo per ora termina qui e speriamo di avervi aiutato nella cattura dei migliori mostriciattoli di Ottava generazione. Se avete da segnalarci altri Pokémon rari che non riuscite a trovate, contattateci e aggiorneremo la guida!

 

Sebbene abbia un nome così letterario, sin dalla tenera età egli matura un interesse per il genere RPG e quello fantasy, al punto tale da sognare di farne parte. Avete presente quei bambini che emulano l’onda energetica? Ecco, il suo sogno è invece quello di entrare nella realtà virtuale per lanciare lui stesso magie ai suoi nemici! Se non gli piace qualcosa, attenti, vi farà assaggiare la potenza degli elementi!