Da quattro giorni, le gare della celebre regata di vela (che nel 2000 appassionò l'Italia, peraltro in notti insonni a causa del fuso orario con l'Australia) vengono rimandate di continuo per assenza del protagonista principale: il vento.
La situazione sembra essere destinata a protrarsi ancora per un po', visto che anche x domani non sono previste folate di vento, e inevitabilmente mi viene da pensare all'esclusione-smacco un paio di anni fa, della candidatura di Napoli in favore di Valencia, che, ironia della sorte, fu scelta ufficialmente anche per le migliori condizioni ambientali, soprattutto in fatto di venti.
Per chi crede, si può pensare a una sorta di maledizione divina!
Battuta a parte, una scelta più oculata della sede (magari meno "politica") avrebbe evitato questa situazione surreale, ai limiti del ridicolo.