Cerco di spiegarvi il piu' chiaramente possibile il problema:
Neanche due settimane fa mi si fonde l' HD SATA che avevo, un Seagate Barracuda da 500 gb (preso un mese fa, tra l'altro).
Lo rimando indietro per la sostituzione.
Nel frattempo, recupero un vecchio HD sempre della Seagate, stavolta da 20 gb, sul quale installo XP. L' hard disk e' vecchio, roba tipo del 2001, ed e' collegato tramite cavo IDE.
Ora, ritornatomi l' HD, ecco che si ripresenta un problema che ebbi anche ai tempi del primo HD (anch' esso morto dopo un po) di questo PC, un Maxtor da 160 gb.
In pratica, come lo collego al PC, nella schermata BIOS me lo riconosce, alla voce "SATA". Idem nella sezione "HARD DISK DRIVES". Tuttavia, nella sezione "BOOT DEVICE PRIORITY" non ci pensa proprio a farmelo vedere, ma manco alla lontana.
Anzi, per farlo riconoscere dal PC (quantomeno nella BIOS) assieme all' hard disk sul quale ho installato il SO ho dovuto addirittura staccare, come accadde tempo fa, il masterizzatore. Se lo lascio attaccato partono solo l' HDD da 500gb e il masterizzatore, e ovviamente il PC non si avvia perchè sull' hdd grosso non ho installato niente di niente.
Al dunque, esattamente, quale dovrebbe essere il problema? Non e' possibile tenere l' HD piccino col sistema operativo e quello grosso solo per lo storage?
La scheda madre e' una ASUS M2V, il sistema operativo e' Windows XP SP2.
Cioè, fammi capire, vuoi tenerti il botolo da 20 Gb anche dopo che ti hanno restituito l'HD?
Non ne vedo un reale vantaggio, onestamente (in genere, preferisco mettere i file del sistema operativo, soprattutto lo swap file, nell'HD più veloce).
L'unico suggerimento che posso darti è entrare nella voce Main-Ide Configuration all'interno del bios, e controllare che la voce "Cofigure sata" sia impostata a IDE. Se per qualche strana ragione è impostato in AHCI, potrebbe essere quello il problema (solo i southbrige intel sono 100% compatibili, la tua scheda madre leggo che ne ha uno della Via).
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