Il processo - Cronaca dell'udienza dell'11 gennaio 2011
Redazione Martedì 11 Gennaio 2011 08:42
Nuova udienza del processo Calciopoli che seguiremo, in collaborazione con gli amici del forum www.tifosibianconeri.com, grazie all'abituale contributo dall'aula 216 di Francesco/Frales.
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tifosibianconeri.com - Udienza dell'11 gennaio 2011.
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Per oggi è attesa la richiesta dei pm al giudice Casoria di acquisizione dell'ulteriore attività integrativa d'indagine della quale abbiamo dato notizia il 6 gennaio. Sono stati ascoltati come "persone informate sui fatti" Minotti, Zamparini, Corbelli, Bresciani e il giornalista Fabio Monti del Corriere della Sera; sono stati inoltre riascoltati Baraldi e Nucini che avevano già testimoniato in aula. Tuttosport ha anticipato ieri alcuni argomenti toccati nelle dichiarazioni rilasciate. Vedremo se il presidente Casoria ammetterà questa nuova attività d'indagine che i pm, evidentemente, ritengono necessaria per consolidare quell'indagine definita "solida" già nel 2006. In caso di ammissione i testimoni dovranno deporre in aula ed essere controesaminati dalle difese.
Ore 9.40 - L'aula incomincia a popolarsi. E' arrivato De Santis, in compagnia dell'avvocato Gallinelli, ed ha confermato che farà delle dichiarazioni spontanee. E' arrivato anche l'avvocato Prioreschi.
Ore 10.00 - E' arrivato Luciano Moggi. Il Presidente Casoria ha fatto il suo ingresso in aula ed inizia l'appello.
Il difensore dell'Avvocatura Dello stato vuole produrre una sentenza pronunciata per questa stessa questione, 3152/10 del giudizio abbreviato GUP De Gregorio, che il giudice decide di acquisire
Avv. Prioreschi: la difesa Moggi deve effettuare una produzione documnetale: 3 comunicati Ansa effettuati immediatamente dopo l’effettuazione del sorteggio, il 4° è un verbale di sorteggi del 26.11.2004 redatto dal notaio, il 5° una comunicazione telecom che riguarda i criteri per stabilire l’attendibilità dell’aggancio delle celle, il 6° è la richiesta di archiviazione del caso Paparesta, il 7° è la Sentenza del 28 maggio 2010 sula Telecom del tribunale di Milano
Il PM vuole verificare i documenti, ricordando che i verbali dei sorteggi sono già tutti agli atti.
L'avvocato Morescanti, per La Fazi, deposita una lettera dell’ottobre 2004 con cui la Figc allontana la Fazi dall’Aia per essere assunta con nuove mansioni presso diverso ufficio, la Figc.
L'avvocato Catalanotti chiede l’acquisizione della relazione del consulente di parte di Cornieti. Poi chiede che venga acquisito un estratto della rassegna stampa per alcune partite. Fa presente, inoltre, che l’ordine degli avvocati di Milano ha disposto la archiviazione per l’esposto che venne presentato nei suoi riguardi, nonché l’archiviazione di una denuncia nei suoi confronti per violenza privata presentata da Bergamo e dai suoi legali.
L'avvocato Gallinelli fa presente che il pm non ha depositato immediatamente, come previsto dalla legge, le attività di integrazione di indagine effettuata a maggio scorso. Inoltre, tra le persone è stato ascoltato anche il Nucini che al momento dell’interrogatorio non poteva essere controinterrogato dalla difesa De Santis, che aveva una posizione stralciata.
Avv. Gallinelli: Sono indagini ombra delle quali non abbiamo notizia, così come non ne abbiamo dell’interrogatorio di Gianfelice Facchetti. Vorrei che il pm esponesse i risultati anche per valutare la necessità di sentire chi non abbiamo avuto modo di sentire.
Presidente Casoria: Non possiamo sollecitare. Sono indagini del pm che quando vorrà esporre le esporrà.
Il dibattimento è sospeso per 10 minuti per l’esame dei documenti per i quali è stata chiesta l’ammissione.
Ore 10.50 - Riprende l’udienza.
Il pm Capuano si oppone alla ammissione della sentenza Telecom del tribunale di Milano perché inconferente "Nulla rileva anche la parte che riguarda l'operazione Ladroni". Si oppone anche alla comunicazione Telecom del 2009 perché non relativa a quanto detto da Di Laroni. Inoltre dice: "Rappresentiamo al collegio che ci siamo accorti quando rientrando le parti civili e la riunione del procedimento di De Santis avevano dato l'ok alla riunificazione e anche all'utilizzabilità degli interrogatori di Nucini".
Presidente Casoria: Il consenso era stato dato, con la riserva di risentire il testimone nel caso.
Avv. Prioreschi: La sentenza della Panasiti c’è interesse a produrla per dimostrare che c’è stata una attività illegale di spionaggio nei confronti di Moggi ed altri. La cosa delle celle è effettivamente relativa ad altri processi, ma Di Laroni ci ha detto alcune cose che sono smentite da quella comunicazione, che dice che per fare un’attività attendibile sulle schede è necessario chiedere le informazioni relative alle celle e non sui tabulati come fatto da Di Laroni. I carabinieri avrebbero dovuto chiedere ai gestori con riferimento alle fantomatiche schede svizzere la mappa della cella e non fare riferimento ai soli tabulati, che non ci dicono se la cella in quel momento funzionava o meno, se era in zona d’ombra eccetera.
Presidente Casoria: Ma anche nel controesame di Di Laroni era emersa questa circostanza.
Avv. Gallinelli: Vorrei spiegare meglio: sono sorpreso dal pm laddove nel novembre e dicembre 2010 sono stati sentiti Facchetti Jr e Nucini. Tali verbali facevano specifico riferimento all’attività di spionaggio di cui alla sentenza del Tribunale di Milano. Quindi la pertinenza c’è ed anche la rilevanza
Avv. Cirillo, difesa Ambrosino: Apprendo solo ora delle attività dei pm non essendo stato informato.
L'avv. Russo per la Juventus si associa a quest’ultima richiesta.
Il Tribunale si ritira.
Ore 11.10 - Il Tribunale ammette i documenti dei quali l'avvocato Prioreschi ha chiesto l'acquisizione dal numero 1 al 4 e il n° 6, acquisisce la sentenza Telecom di Milano, e rigetta la richiesta che riguarda il documento Telecom del processo Stasi (delitto di Garlasco, ndr) sull’attendibilità del lavoro investigativo sulle celle, perché ha natura dichiarativa.
DEPOSIZIONE LUCI.
Luciano Luci, vicecommissario AIA (associazione Italiana Arbitri)
Avv. difesa Mazzei: Nel 2004 2005 che attività svolgeva?
Luci: Osservatore arbitrale can A e B.
Difesa Mazzei: Si ricorda di Arezzo-Salernitana?
Luci: Sì.
Difesa Mazzei: Si ricorda qualche episodio particolare?
Luci: Sì, relativamente a Titomanlio rilevai un atteggiamento non conforme alla regola 6.
Difesa Mazzei: Quindi qualche errore di segnalazione?
Luci: No, un atteggiamento tecnico non conforme alla regola 6 che disciplina l’assistente e che dice che egli si deve astenere dal segnalare falli di gioco quando sono sotto il controllo diretto dell’arbitro.
Difesa Mazzei: Chi era l’arbitro?
Luci: Dattilo.
Difesa Mazzei: Rilevò qualcosa di particolare tra il primo e secondo tempo?
Luci: A cosa si riferisce?
Difesa Mazzei: Lei ha rilevato un atteggimento attendista nel primo tempo che poi ha avuto conseguenze nel secondo?
Il teste viene autorizzato a leggere il verbale.
Difesa Mazzei: Ma gli è sfuggita la partita di mano?
Luci: No questo no.
Difesa Mazzei: Se avesse riscontrato degli errori, li avrebbe indicati nel verbale?
Luci: Certo, la valutazione finale fu di ampia sufficienza.
Difesa Mazzei: Quando parla delle segnalazioni di fuorigioco, parla del primo tempo o del secondo?
Luci: Sì indica solo quando si riferisce al secondo.
Difesa Mazzei: Si ricorda in quale metà campo si trovava il Titomanlio, verso quale attacco?
Luci: No non lo ricordo.
Avv. Ostellari (per Titomanlio): Alla fine della gara se ci sono errori tecnici o di segnalazioni li riferisce all’arbitro?
Luci: Sì.
Avv. Ostellari: E in quella gara?
Luci: Alla fine feci notare l’eccessivo interventismo a Titomanlio e lui mi disse che vedeva l’arbitro sotto pressione.
Avv. Ostellari : Quindi per quella gara non ci sono errori.
Luci: No, lo escludo.
Avv. Ostellari: Quindi gli errori di una certa rilevanza serebbero stati visionati a Coverciano nelle riunioni tecniche?
Luci: Sì.
Avv. Ostellari: Nella Sua valutazione Lei lo ha indicato come “buono” ottimo… Lei si trovava nella zona della tribuna, sotto il controllo di Titomanlio, è così?
Luci: Sì.
Avv. Tornincasa per Pairetto: Per la gara Bologna-Juventus del 12.12.04 ha svolto attività di osservatore?
Luci: Sì.
Avv. Tornincasa: Chi era l’arbitro?
Luci: Pieri.
Avv. Tornincasa: Ha rilevato la condotta dell’arbitro, si ricorda quale fu?
Luci: Il mio giudizio finale non fu ottimo, sotto la sufficienza. Per le valutazioni rilevai un reclamo del Bologna per un rigore. Da questo la gara divenne molto difficile, quindi la gestione dei calciatori fu difficile.
Avv. Tornincasa: Ricorda se questo fattore scatenante ci fu a fine gara?
Luci: Non ricordo esattamente.
Pm Capuano: Quante volte ha avuto modo di valuare la violazione dell’art. 6 nella sua carriera?
Luci: Molto spesso, soprattutto quando c’era un arbitro giovane ed assistenti esperti.
Pm: Nessuna domanda.
Avv. Ostellari: Ma questo “aiuto” era consentito o assolutamente vietato?
Luci: No, era consentito.
Avv. Ostellari: Ma è raccomandato che l’asssitente si astenga?
Luci: Sì.
Presidente Casoria: Può andare.