Buonasera, cerco di sbrigarmi in poche righe:
Da fine marzo lavoro in un'azienda come magazziniere, mi fece fare una settimana di prova e poi mi "assunse". Mi ha pagato una settimana cash, poi ha usato dei voucher postali, da lì in poi ha iniziato a pagarmi mensilmente dicendomi che mi pagava con ritenuta d'acconto. So cos'è e come funziona, ma anche il mio collega viene pagato così e quando gli ha chiesto i documenti firmati per darli al suo commercialista per il 730 ha risposto con un vago "ma te li ho dati quando ti ho fatto il bonifico", il che in soldoni vuol dire che ci sta pagando in nero e neanche ce lo dice.
Ora, oltre a questo lavoro lavoravo anche a Sky a gettone (chiamata); ora mi hanno offerto un contratto estivo full time da 3 mesi e ovviamente ho accettato, e venerdì lo dirò al capo che me ne vado.
La questione è: se questo decide di fare il furbo e approfitta del fatto che me ne vado prima di ricevere lo stipendio di giugno per non pagarmi proprio, come posso difendermi? Ho diversi testimoni che sanno che lavoro lì da tot tempo in nero (tra cui il mio collega). Se denuncio il fatto posso ottenere i soldi che mi spettano per il mio lavoro, e magari qualcosa in più come risarcimento per i mancati contributi? Mio padre dovette risarcire una ragazza perchè il contratto a progetto che le fece non era idoneo in qualche modo e si accordarono per 10000€, come funziona una roba del genere? A chi devo sporgere denuncia, come?