«Staje luntana da stu core,
a te volo cu 'o penziero:
niente voglio e niente spero
ca tenerte sempe a fianco a me!
Si sicura 'e chist'ammore
comm'i só sicuro 'e te...
Oje vita, oje vita mia...
oje cor 'e chistu core...
si stata 'o primmo ammore...
e 'o primmo e ll'ùrdemo sarraje pe' me!»
http://www.ilmattino.it/articolo.php...4919&sez=SPORT
di Edy Reja
ROMA - Questa lettera è un virtuale giro di campo. Di ringraziamento. Non l’ho fatto sei giorni fa al San Paolo, in occasione della partita con la Lazio, per ringraziare i napoletani per le manifestazioni di affetto che mi hanno riservato in occasione del mio ritorno a Fuorigrotta, dove insieme abbiamo vissuto tante emozioni. Ho ascoltato le voci e gli applausi dei miei vecchi tifosi, dal campo li ho visti alzarsi in piedi quando sono passato davanti a loro per raggiungere la panchina. Mi sono commosso, lo dico anche a distanza di giorni, perché i sentimenti forti e leali non durano pochi minuti.
Grazie, Napoli. Per l’affetto che mi hai dimostrato non soltanto domenica, ma in cinque anni di lavoro. La gente ha capito e apprezzato quanto abbiamo fatto. Da allenatore della Lazio, quindi da avversario, ho avuto la conferma di quanto forte sia l’attaccamento dei tifosi al Napoli. Dopo i nostri due gol, in altri stadi si sarebbero ascoltati fischi al primo passaggio sbagliato e invece no, il sostegno dei napoletani è stato ancor più convinto, decisivo per la rimonta.
È questo uno dei segreti dello straordinario campionato del Napoli e della sua impressionante regolarità. Non voglio tornare sulla partita e sugli episodi che l’hanno accompagnata. Ho metabolizzato tutto, da quanto è accaduto in campo alle parole ascoltate dopo. Mi sento gratificato per aver ricevuto tante manifestazioni di affetto
e per aver visto i frutti del lavoro avviato tanti anni fa.
Quanto sono cresciuti Lavezzi, Hamsik, Gargano, Pazienza, Gargano. Quanto è migliorato Paolo Cannavaro. E che forza fisica ha Yebda, che avevo segnalato quando era un giocatore del Benfica. Ai miei tempi, lavoravamo sul mercato per un esterno sinistro e una punta: il Napoli li ha trovati e sono di grande valore. Mi fa piacere che vi sia la mia impronta perché siamo partiti dalla polvere, dai campi di C, e adesso il Napoli lotta meritatamente per lo scudetto.
Non si può non essere soddisfatti sotto l’aspetto sentimentale, rilevando la crescita della squadra grazie agli investimenti di De Laurentiis e al lavoro di Mazzarri. Un’ora prima della partita Aurelio è entrato negli spogliatoi della Lazio. Gli ho detto: ”Qui non voglio nemici, però tu non lo sarai mai”. Tempo fa mi aveva proposto un ruolo da dirigente nel Napoli, però io continuo a sentirmi un uomo di campo e mi sento a mio completo agio da allenatore nella Lazio: è questo il mio mestiere.
Gli amici napoletani mi hanno fatto i complimenti per la prestazione della Lazio al San Paolo e poi mi hanno chiesto: Edy, ce la faremo per lo scudetto? Dovete crederci perché tutto è possibile con quei tre davanti e con l’equilibrio tattico. Però sarebbe una trionfale stagione anche se il Napoli arrivasse secondo o terzo, in Champions League.
Per Auriemma l'eventuale dopo Higuain sarebbe Balotelli, no a sto punto preferisco Fred.
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Che poi, 23 milioni più Dzemaili, per uno che in 18 mesi di Milan ha fatto più danni che altro, partendo da una base di prezzo di 13 milioni.
Solo persone economicamente ignoranti come Auriemma possono sparare cifre simili.
Tra l'altro, solo oggi abbiamo in lista Michu, il ritorno su Ayew, Perisic, ancora Ibarbo, ennesima uscita su Candreva... davvero, mai come quest'anno ho letto nomi campati in area.
ieri stavo pensando che se i giocatori che oggi abbiamo li davanti, li dovessimo ancora comprare, leggerei messaggi del tipo "wa un attacco mertens-higuain-callejon sarebbe da sburro assoluto" "se prendessimo pure Higuain mi farei l'abbonamento subito" "se acquistiamo quel Mertens lo vado a prendere in spalla a Bruxelles". invece ci lamentiamo (me compreso) prima ancora che apra il mercato, bei passi in avanti stiamo facendo
Per me cambiamo solo Pandev con uno più giovane. Stop.
chiaramente dando per scontato che faccia la prima punta, l'esterno d'attacco, il raccattapalle, il venditore di caffè borghetti fuori alll stadio e l'autista del pullman della squadra, o perlomeno quelle sono le caratteristiche richieste da Benitez per il prossimo attaccante
Ciro si è aggravato. Le sue condizioni ora sono disperate, ha avuto una trombosi e il quadro clinico è peggiorato all'improvviso. Lotta tra la vita e la morte.
E ai media non napoletani non gliene fotte un cazzo a nessuno.
Ciro si è aggravato. Le sue condizioni ora sono disperate, ha avuto una trombosi e il quadro clinico è peggiorato all'improvviso. Lotta tra la vita e la morte.
E ai media non napoletani non gliene fotte un cazzo a nessuno.