Atari Italia presenta a Milano il titolo Reflections, alla presenza di Martin Edmondson.
Nel contorno offerto dall'Harbour Club di Milano, Atari Italia ha presentato oggi alla stampa Driv3r, l'atteso ritorno della serie Reflections su PC e sulle console casalinghe.
Martin Edmondson, direttore del progetto, ha giocato in diretta una versione provvisoria offrendo una dettagliata descrizione delle modalità che troveremo nel gioco completo, molte già funzionanti. La base di partenza per questo lavoro è stata il primo Driver, da cui è ripreso il modello fisico delle vetture, pur ampliamente migliorato nel settore del realismo. Già da una prima occhiata emergono i movimenti più verosimili delle sospensioni, il grande realismo negli urti con il traffico e le differenze che separano i modelli disponibili, una settantina complessivamente nella versione che troverete sugli scaffali (compresi motoscafi, scooter, autoarticolati o classiche auto sportive).
Il realismo, soprattutto estetico, è la chiave di lettura di questo episodio: sparando a una macchina non si ottiene immediatamente un'esplosione, ma una serie di fori di proiettile disposti casualmente, salvo mirare alle "parti sensibili" (motore) e vedere il mezzo saltare in aria in mille pezzi. Gli stessi detriti sollevati negli urti o nelle esplosioni sono elementi "reali" del motore grafico, che possono essere urtati e colpiti ripetutamente dopo il primo (e maggiore) scontro. Per quanto concerne le fasi a piedi, Martin Edmondson ha precisato che esse si trovano a circa il 50% dello sviluppo, ma già in questa fase sono apparse ben funzionanti, e indubbiamente più complete rispetto alla versione offerta in Driver 2.
Tanner può salire e scendere da qualsiasi veicolo, correre, saltare e prodursi nel più classico "strafe" laterale (il movimento orizzontale sullo stesso asse, noto agli appassionati di sparatutto), con movimenti forse non del tutto naturali, ma piuttosto verosimili. Naturalmente ci sarà tempo di approfondire ogni aspetto del gioco nei prossimi articoli, ma una citazione finale è necessaria per due aspetti: la realizzazione delle città (con edifici e quartieri diversissimi, di un realismo stupefacente) e la qualità dei filmati in computer graphic (l'introduzione in particolare che supera, per montaggio, alcuni telefilm polizieschi). Driv3r è annunciato all'inizio di giugno su PlayStation 2 e Xbox, mentre la versione PC arriverà in un secondo tempo.