Firmata la nuova Costituzione Irachena - Pag 7
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Discussione: Firmata la nuova Costituzione Irachena

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  1. #91
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    premesso che ero e rimango favorevole all'intervento in kossovo, mi spieghi per favore quale sarebbe stata l'arternativa prarticabile per una soluzione umnitaria vs i kossovari, visto che cina e russia avevavo dichiarato che avrebbero fatto valere il diritto di veto? giusto per capire le ragioni di chi fa del vessillo della pace una bandiera, ma del quale io poi non riesco a scorgere l'azione pratica grazie
    Premetto che non faccio del vessillo della pace la mia bandiera.

    Soluzioni alternative per il Kossovo... Lo ammetto candidamente e coscientemente: non lo so. L'intervento armato era sicuramente appropriato, come è stato utile in Irak per eliminare una dittatura sanguinaria.

    IMHO il consiglio di sicurezza dell'Onu va riformato, con + nazioni elette e con l'eliminazione del diritto di veto, anche se mi pare che sia inattuabile.

    La questione che mi premeva far rilevare era che uno o + stati possano dichiarare guerra a uno stato sovrano senza problemi di diritto internazionale. Quello che mi fa paura è che con questa situazione il caso Irak si può ripetere in qualsiasi altro stato.

    Ipotesi fantasiosa ma che purtroppo potrebbe accadere:
    se USA e GB dicono che hanno dei dossier su armi chimiche e nucleari dell'Italia, hanno a questo punto il diritto di attaccarci?
    Dopo averci attaccato, dicono: accipicchia, ci siamo sbagliati, alla CIA si sono confusi, non c'erano armi chimiche in Italia. Ormai la frittata è fatta.

    Perché è questo che è successo in Irak se non sbaglio, USA e GB dicono che Saddam ha un arsenale che nemmeno l'URSS dei tempi d'oro aveva, si arrabbiano che gli ispettori Onu non trovano niente (se non ci sono che cosa dovrebbero trovare?) e partono all'attacco.

    L'avvallo dell'Onu a un'azione militare può e deve essere indispensabile per evitare il caos: una specie di autorizzazione che dica che la maggior parte dell'umanità crede che l'azione militare in questione sia giusta. La ragione e la democrazia che prevalgono sulla legge del più forte.

  2. #92
    uno di passaggio L'avatar di Wiald
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    articolo interessante

    LA DEMOCRAZIA DEI CASCHI BLU

    di ERNESTO GALLI DELLA LOGGIA


    La democrazia non è una pianta che può fiorire in qualunque clima. Vi sono grandi aree del pianeta - e l’Iraq si trova in una di queste - nelle quali l’idea di far attecchire quella pianta è, per ragioni storico-culturali e non da ultimo economiche, largamente illusoria. Non fosse altro dunque che per ciò l’azione militare americana era, ed è sbagliata, destinata a sicuro fallimento: come ahimè dobbiamo amaramente constatare sempre di più ogni giorno. Suona a un dipresso così l’opinione di una parte considerevole dell’opinione pubblica non pregiudizievolmente antiamericana, ma che tuttora si oppone alla politica Usa in Medio Oriente sulla base di argomenti ispirati, nelle intenzioni di chi le avanza, al più schietto realismo, quale per l’appunto l’argomento suddetto che era al centro di un lungo articolo di Eugenio Scalfari pubblicato alcuni giorni fa su Repubblica . Si tratta sicuramente di un argomento che poggia su dati di fatto assai consistenti. L’idea che i regimi politici siano in qualche modo l’espressione dei caratteri di fondo di una cultura, è un’idea antichissima e - ripeto - forse giusta. Solo che, se la si adotta, allora si è tenuti a trarne tutte le conseguenze: ciò che invece, mi sembra, i suoi sostenitori si guardano bene dal fare quando per esempio - sempre a proposito della questione irachena - auspicano un ruolo centrale, anzi determinante dell’Onu.
    Le Nazioni Unite, infatti, sia da un punto di vista storico che ideologico poggiano su una concezione schiettamente universalistica dei regimi politici, la quale non può che avere nella democrazia il suo referente elettivo. L’Onu non solo deve la sua nascita all’idea che ogni Stato possa e debba conformarsi ai principi democratici, che la costituzione di ognuno di essi debba accogliere i medesimi «diritti dell’uomo» ma, in quanto organizzazione, ispira concretamente la sua vita di ogni giorno nonché l’azione di ogni sua agenzia a questa idea ispiratrice. Prova ne sono, tra le tante, le innumerevoli Dichiarazioni Universali (a cominciare ovviamente da quelle dei diritti dell’uomo) che le Nazioni Unite hanno fin dalla loro nascita emanato, sempre assolutamente incuranti delle diversità geografiche, storiche, culturali e religiose, esistenti tra i popoli della terra. Contro le particolarità che affondano nel passato, al Palazzo di Vetro si è sempre assegnata la palma del primato all’universalità del diritto eguale: cioè alla democrazia, appunto.
    Dunque a me pare che chi oggi sostiene la non trapiantabilità della democrazia fuori dall’area delle sue radici storiche, non possa in nessun caso (se non a scopi meramente strumentali) attribuire alcun valore e tantomeno alcuna funzione particolare a una organizzazione come l’Onu la quale si fonda proprio su quel presupposto che egli ritiene falso. Così come, viceversa, chi è a favore del totale affidamento della gestione della crisi irachena alle Nazioni Unite, non dovrebbe avere dubbi sul fatto che, una volta che se ne incarichino esse, quella crisi deve necessariamente condurre alla nascita a Bagdad di un regime democratico.
    Come e con quali strumenti è un’altra questione, anche se forse è la questione decisiva: specie se si dovesse concludere che in quasi tutte le circostanze e anche sotto l’egida dell’Onu, l’unico modo per fondare il libero governo di un popolo, è quello di sparare contro coloro che non lo vogliono.

    la via per il superamento di sé è la liberazione dalle aspirazioni mediocri

  3. #93
    Skree
    Ospite
    l’unico modo per fondare il libero governo di un popolo, è quello di sparare contro coloro che non lo vogliono.
    Mi sembra che sia quello che ho sempre sostenuto anche io ^^

    Chissa' perche' i giornalisti e i "pensatori" in genere devono dire le cose in tre pagine quando basterebbero due parole.... la sintesi è il dono degli dei, in fondo :P

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