Mossgarden
Oellallà Alex, con Virtua Striker tocchiamo una corda veramente sensibile del mio animo da gamer. Già il primo capitolo mi aveva molto impressionato, ma quando ebbi modo di provare il secondo - il primo contatto fu in una spettacolosa Sala Giochi di Dublino - mi cascò letteralmente il mascellone a terra... Non ricordo quanti Punt mi giocai nel cabinato, ma di sicuro furono troppi!... Ovviamente, il sogno era quello di avercelo in salotto tutto per me, ma purtroppo quando il Dreamcast ci regalò la sua conversione più che arcade perfect erano probabilmente passati troppi anni e l'effetto fu più nostalgico che esaltante. :/