Briresh
Il tuo ragionamento lo comprendo e, secondo me è corretto. Il grillismo è, come tutti i populismi, sintomo di un momento di difficoltà della Nazione.
In tutti i momenti storici nei quali una Nazione si è trovata a fronteggiare momenti difficili, sono venuti fuori i santoni che proponevano scenari idilliaci e formule magiche per risolvere tutti i problemi con minimo sforzo.
Questo però non vuol dire che andare dietro a questi pifferai sia la soluzione per risolverli davvero i problemi.
Come giustamente dici te, l'effetto positivo del MoVimento in Italia è che ha costretto la vecchia politica a fronteggiare dei problemi che non si era accorta di avere o che aveva volutamente ignorato (più facile la seconda della prima). Non a caso ormai da anni si parla di costi della politica, di avvicinamento del mondo politico ai bisogni reali della popolazione, etc...
Il problema è però l'effetto negativo dei populismi, perchè anche quello va considerato. Ovvero la sua incapacità di governare che, combinata con l'efficacia in fase elettorale, può essere veleno per una Nazione. Ne è esempio lampante la situazione romana, della quale parliamo su queste pagine ormai da mesi, con una giunta in continua rivoluzione, mai completata, impossibilitata a deliberare su argomenti che non siano l'ordinario e una città sempre più sommersa dai propri problemi.
A Roma, giusto perchè l'esempio calza a pennello, le precedenti giunte sono state disastrose e hanno creato una situazione insostenibile per la popolazione che ha votato in massa per quella che sembrava la luce in fondo al tunnel: il populismo. Adesso però si vedono tutti i limiti di questa scelta, purtroppo per i romani, che invece di risolvere i propri problemi, si sono inguaiati ancora di più.