FORBIDDEN SIREN: Deluso, anche se non dal gioco.
Premetto che questa non è una critica al gioco o a chi ha fatto recensioni su di essa (riviste o siti) E che magari le mie impressioni cambieranno col proseguire nel gioco, ma comunque voglio dire la mia.
Dunque, ho preso da qualche giorno Forbidden Siren. Ero molto ansioso di averlo perché lo avevo seguito fin dall’inizio e avevo letto le recensioni, sia su PSM che su IGN e altri siti. Mi piacciono molto i Survival Horror, in tutte le loro forme e ho amato Silent Hill 1 e 2, oltre i più classici Resident Evil. Ho iniziato a giocare a Siren, ora ho già diverse ore di gioco; mi piace, il gioco è ben fatto e ha dei gran punti a suo favore. Tutto in Italiano, anche il parlato, e il metodo del Navigatore è ben fatto. Quindi, niente contro il gioco in sé, quello che mi ha proprio deluso è stato come è stato descritto. Doveva essere più spaventoso degli altri, una specie di The Ring per le atmosfere… Proprio su PSM hanno scritto “Atmosfera agghiacciante”. Ehm… Scusate, no.
Sfuggire a zombi vestiti da contadini in un bosco piovoso o dentro un edificio vuoto e buio non mi “agghiaccia” proprio. Anche se alcuni Shibito sono un po’ più “mostruosi” di altri, non hanno niente a che fare con le creature disturbanti di Silent Hill, niente luoghi (se non paurosi - per lo meno che ti suggestionino) come l’ospedale o la prigione, sempre di Silent Hill 2, magari nella versione con il sangue, la ruggine e tutto il resto. Forbidden Siren non è così, non fa una gran paura. Tanto è vero che sulla confezione non c’è l’icona “paura” ma solo quella di “violenza”. Inoltre, seconda ma più grave cosa, Forbidden Siren non è un Survival Horror. E’ uno Stealth Game. Il sistema Sightjack è un surrogato dei Radar, perché questo gioco segue la moda di Splinter Cell o di Manhunt. Ed è uno Stealth Game di quelli frustranti, e molto. Con tanto di cecchini sui tetti che ti vedono da un chilometro e non sbagliano il tiro I nemici ti uccidono in un attimo e se li stendi tu, si rialzano dopo poco. Purtroppo il sistema “prova, sbaglia, muori, riprova” è onnipresente, toglie un sacco di atmosfera e mi sono ritrovato a fare pezzi del gioco più e più volte. Senza considerare che se muori, perdi tutti gli oggetti aggiunti nell’archivio e gli obiettivi secondari attivati in quella missione, ANCHE se avevi passato un Checkpoint dopo averli presi, o fatti.
Ora, sembra che il gioco sia brutto e tutto un po’… Non è vero, è bello e ben fatto, certo… Ma non è proprio come lo avevano descritto. Se avete giocato (e soprattutto finito) Splinter Cell e magari anche Manhunt senza spaccare niente allora lo apprezzerete appieno, altrimenti, preparatevi perché Forbidden Siren non vi farà paura. Vi farà irritare. Molto.