Trama e sceneggiatura: a parte che non capisco come sia possibile organizzare una missione di recupero così a ridosso di una annunciata eruzione vulcanica o chi sia così pazzo da andarci, i personaggi principali mi sono poi risultati a tratti irritanti: Pratt troppo fenomeno ed invincibile, la rossa semplicemente odiosa nel suo "animalismo".
Rischi di morire per quasi tutto il film per colpa di quegli "animali" enormi e pericolosi, ma "vanno salvati". Mettiamo a rischio il genere umano perché anche loro hanno dei diritti. Logico.
La clonazione della bimba anche qui, a mio avviso, esagerata.
Soprattutto, però, mi è mancato quel senso di "meraviglia", "stupore" che i vecchi film (compreso Jurassic World) mi avevano dato.
Cerco di spiegare: jurassic world 2 è un thriller neanche troppo male, con scene di azione, ottima grafica ed effetti speciali, ma assomiglia troppo ad un qualsiasi "monster movie"; cosa che Jurassic park non è mai stato.
Non è un godzilla, non è un alien. Anche il finale, per quanto abbia apprezzato l'idea di voler spostare la saga su di un altro "piano" (convivenza uomo/dinosauri), mi sa tanto di "il pianete delle scimmie". E per quanto possano risultare ben fatte queste "similitudini", non è quello che cerco dalla saga di Jurassic Park".
E poi, cazzo, non è possibile che non troviate un punto in cui far partire il theme prima dei titoli di coda.
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Micheal Taggart
