Ve l' ho detto io che siamo morti, e questo è l'inferno, non crediate.
Barcollavano più che camminare sul sentiero buio di campagna, la notte rendeva distinguibili quasi soltanto le sagome degli oggetti. Guarda qua cazzo, questo non può essere il paradiso, c'è luce in paradiso, e qui è tutto buio. No, non siamo ancora in paradiso, dicevano loro, dobbiamo andarci con le nostre forze, la vedi la luce là in fondo, è per questo che dobbiamo proseguire, dobbiamo arrivare al paradiso, Dio ci aspetta. Fissai la luce, intensa davanti ai miei occhi, molto, molto in lontananza. Dopo qualche secondo sparì, e mi sentii di svenire, avevamo perso troppo tempo... Un abbaiare di cani. Ve l'avevo detto, era solo un inganno di satana, ci ha illusi, per farci diventare pazzi, quello è Cerbero, è l'inferno! A qualcuno cadde una bottiglia per terra, eravamo in quattro, tre maschi, una donna. Era l'inferno, ve lo giuro, ma non avevamo fatto niente di particolare per meritarcelo, e non è come lo raccontano, non è rosso, ma buio, e non c'è nessuna barca che ti ci porta, ci vai da solo, con le tue forze, sennò te ne stai lì, ad ascoltare la musica, ma non avrebbe alcun senso. G.B.