"Al Qaeda ha almeno un'atomica"
Lo dice Al-Zawahiri in un'intervista
Al Qaeda ha almeno una bomba atomica, comprata al "mercato nero" delle armi da una ex repubblica del blocco sovietico: ad affermarlo è il vice di Bin Laden, Al-Zawahiri, in un'intervista a un giornalista pachistano (autore di una sua biografia), che ne ha parlato in alla tv australiana Abc. Ai dubbi del cronista, Al-Zawahiri avrebbe risposto: "Quando si hanno a disposizione 30 milioni di dollari, si possono avere a disposizione mucchi di atomiche".
Ormai è intanto certo che Al-Zawahiri è sfuggito al raid eseguito dalle forze armate pachistane nel Waziristan del sud, vicino ai confini afghani, in cui sono stati arrestati oltre cento sospetti militanti ed una decina di combattenti sono morti, dopo cinque giorni di battaglia.
Il generale pachistano Safdar Hussain ha affermato che "l'obiettivo di alto profilo" sarebbe un leader ceceno o un uzbeko e non il numero due di Al Qaeda: "E' molto probabilmente un ceceno o un uzbeko, perché tutte le intercettazioni telefoniche di cui siamo in possesso sono in lingua cecena o uzbeka". Secondo una fonte dell'intelligence, nell'area si potrebbero trovare due militanti ceceni - Danyar e Quaran Ata - insieme ad uno uzbeko, Tahir Yaldashev. Hussain, riferendosi ai combattenti della regione, ha dichiarato: "Sono estremamente professionali. Aspettano che le nostre truppe si avvicinino a cinque o sette metri di distanza e poi aprono il fuoco".