Un altro ottimo episodio, quanto i due che l'hanno preceduto.
Il ritmo rimane compassato e stavolta non c'è l'immediato burst di violenza come alla fine di 4.02, ma il solito lento costruire verso un payoff in arrivo. Le sequenze migliori questa settimana ce le regala Kim, con tutte le sequenze a Mesa Verde che hanno un vibe di tensione e uneasiness, di qualcosa di estremamente spiacevole che sta per arrivare.
Sensazione che viene rinnovata quando Kim scoppia a piangere alla lettura da parte di Jimmy (invece fresco come le rose) della lettera di Chuck.
Jimmy che riesce a completare il suo piano per l'Alpine Shephard Boy nonostante il mancato aiuto di Mike, e sembra dirigersi verso un ritorno alla sua natura da truffatore. Tra l'altro il tizio che lo aiuta nel furto, Ira, è il proprietario di "Vamonos Pest", che in Breaking Bad S5 diventerà la copertura per Walt e Jesse nella loro rinnovata partnership.
Nacho e i due henchman di Gus si occupano della copertura per la morte del tizio dei Salamanca (tra l'altro con una sequenza iniziale stupenda a livello di regia), con Nacho che per poco non ci lascia le penne.
Infine, vediamo Gustavo in una sola scena, ma che ci regala l'ennesima apparizione di un personaggio da Breaking Bad, in questo caso David Costabile aka Gale Boetticher.
La storyline di Gus mi sembra palesemente diretta verso la nascita del Superlab che diventerà famoso sotto le mani di Walter White in Breaking Bad S4.