Quando il tuo professore universitario non vuole promuoverti (HELP)

[Big Boss 92]

Ciao a tutti, scrivo qui perchè veramente sono arrivato ad un punto di sopportazione minima. Spero che comunque qualcuno mi possa trovare una soluzione.

Comincio con il raccontarvi la problematica. La mia fidanzata sta per terminare il suo percorso di studi, in lettere. Al momento le manca solamente un esame e la tesi. Il problema è che la professoressa non intende assolutamente promuoverla. Questa storia va avanti da circa un anno e qualche mese. Da quando la conosco ha addosso questo esame che non la molla più. Il problema di questa prof è che fondamentalmente è la moglie di una persona molto importante dell'università a cui fa riferimento, e fondamentalmente si atteggia. Che tipo di comportamenti ha avuto nel corso degli anni? Non presentarsi agli esami ( immaginate la felicità di chi veniva da fuori), non promuovere sulla base del niente, PROMUOVERE sulla base del niente persone assolutamente impreparate, non dare spiegazioni degli errori commessi, non essere assolutamente realista sulla preparazione degli studenti. Ora voi potrete pure dire "ma si, che ci stai a dì? nulla di nuovo per noi". Il problema è che io non so cosa posso fare per la mia fidanzata.

Per colpa di questa prof, lei ha perso la borsa di studio ( lei è fuori sede) e ha dovuto lasciare la casa studenti dove ha vissuto per 5 anni da che ha cominciato l'Uni. Per fortuna io già la conoscevo e già eravamo fidanzati, e le ho trovato sistemazione da me. Le ho anche trovato lavoro, e così è riuscita almeno in piccola parte a mettersi dei soldi da parte. Lei ha studiato con me 8 volte questo cacchio di esame, e vi assicuro ( non perchè siamo fidanzati) che è bravissima, e sa perfettamente l'argomento (filologia). Io vivo al sud, e lei abita verso Roma ma ormai lei ed io conviviamo da me. Ogni volta che ha la data di esame andiamo insieme, prendendoci entrambi due giornate di permesso o partendo nel weekend per prenderci un solo permesso, per poi arrivare all'Uni e farsi dire "il suo esame è poco specifico, TROPPO SPECIFICO(non chiedetemi che cosa possa mai significare), preparazione inconcludente ecc".

L'ultima volta che è andata a sostenere l'esame, la mia ragazza si è anche umiliata dicendole "scusi prof, ma non so che cosa devo fare.Io vengo da Bari, io lavoro a Bari, io studio il suo esame da un anno, e studio anche per dei corsi formativi inerenti al lavoro, che cosa sbaglio? Perchè non c'è la faccio più". La sua risposta: "beh ci mancava solo che mi dicessi che eri incinta, il lavoro è meno importante dello studio, non so che dirti". Le ha poi chiesto come andassero gli altri esami ( perchè supponeva che la mia ragazza fosse impreparata anche sugli altri) e lei ha detto " mi manca solo il suo, dopodichè ho finito". Risposta? "Ah beh, immagino che non sarà un solo esame a darti problemi".

Tralasciando ( e mi scuserete) la troiaggine della risposta, io sono sinceramente disperato. La mia ragazza sta male, non sa cosa fare. Se continua così arriverà a pagare nuovamente l'anno accademico solamente per sostenere un singolo esame, e per la tesi. E non per colpa sua. Tra l'altro questa "prof" è continuamente introvabile. Non risponde alle email, e se risponde la risposta dopo arriva dopo settimane (se tutto va bene).

In sostanza questa è la situazione. Una studentessa più che idonea ( che ha perso la borsa di studio per colpa di questa prof) non riesce a sostenere questo esame (dato 8 VOLTE) nemmeno con un 18 ( che sia chiaro, lei si accontenta tranquillamente arrivati a questo punto, non punta assolutamente a voti altissimi proprio perchè si sta parlando di una prof incompetente, anche se vi assicuro che voti come 28 e 29 sarebbero più corretti dato che ormai lo ha imparato praticamente a memoria).

E' lampante che questa prof non vuole assolutamente promuoverla. E la mia ragazza ( che non naviga nell'oro, e la famiglia ha fatto tanti sacrifici per farla andare all'Uni) non ha voglia di pagare un altro anno solo per un esame e la tesi. Quindi arrivati a questo punto, c'è qualche soluzione? Si può parlare con qualcuno, magari del corpo studentesco? So che differisce da università ad università, ma credo che un organo a cui poterci rivolgere possa esserci. Mi è stato consigliato di parlare con il rettore per poter magari far presiedere durante l'esame un terzo, una persona magari che possa valutare sia la mia ragazza, e sia la prof, per capire chi effettivamente non sta svolgendo il suo dovere. Ma facendo ciò, mi è stato detto, probabilmente aggraverei soltanto la situazione con questa stronza che potrebbe metterla ancora di più nel mirino e di conseguenza non promuoverla più definitivamente.

So che magari queste sono storie che avete già vissuto o che conoscete, e vi chiedo cortesemente se c'è una qualche soluzione. L'idea che la mia ragazza possa lasciare l'Uni per un solo esame è una cosa che mi fa incazzare a morte. Specie considerando che lei sa perfettamente la materia, ed è solo ed unicamente una questione di antipatia. Io non so che cosa fare e per questo mi rivolgo a tutti voi per potermi in qualche modo consigliare, perchè io non ho assolutamente idea alcuna di cosa fare. Spero possiate aiutarmi anche solo a trovare una piccola soluzione.

Scusate il papiro ma dovevo essere più specifico possibile per farvi capire al meglio la situazione, e grazie se avete letto tutto fino ad ora.

[ecatombegatsu]

scusami ma conosce la materia e aver rifatto l'esame 8 volte cozza terribilmente... Da quello che scrivi l'università sembra essere l'ennesima parentopoli all'italiana in mano a gente di presunta cultura o formazione, per come la vedo io ti strasconsiglio di rivolgerti a organi studenteschi o direttamente al rettore perchè? La docente verrà a saperlo sicuramente, e se quello che hai scritto è vero non aspettatevi cioccolatini e spumante alle prossime date di appello dell'esame in questione. Le soluzioni potrebbero essere varie; fare la faccia tosta e farsi tutti i ricevimenti cercando di porre le giuste domande per avere una preparazione ok, sedersi alle prime file con dei testimoni per vedere effettivamente cosa chiede all'esame e fare i paragoni con quanto chiesto alla tua ragazza per eventuali azioni più gravi, trasferirsi direttamente dall'università risolverebbe il problema definitivamente con tutti i pro e i contro della situazione.
Chi ti ha consigliato il rettore per me non vuole il vostro "bene" visto che come prima cosa potrebbe convocare la docente e non penso proprio reagisca bene... Una esperinza simile ce stata seppur indirettamente, senza andare nel dettaglio la situazione si è risolta con un trasferimento perchè quando detto dall'interessato e dai familiari " non gli facevano passare gli esami": facoltà di lettere vicine a casa sua non ce ne sono?

[Big Boss 92]

Lo so che cozza, ma ti assicuro che lei è preparata. Abbiamo studiato insieme, lo so praticamente pure io questo dannato esame. Quindi non è assolutamente una questione di poco studio, poco rendimento ecc. Tolto questo le opzioni che mi hai elencato sono possibilità che avevo già considerato, ma credo che l'unica possibile sia il trasferimento come tu dici. Il problema è che non sappiamo dove. Dalle sue parti non credo sia possibile, dovrebbe venirsene all'università di Bari. Quindi di conseguenza fare l'esame qui, ma non so come funziona la cosa, non ho parlato con lei di questa ipotesi fino ad ora.

Le persone che ci hanno "consigliato" di parlare con il rettore e di mettere un terzo ci hanno detto che sarebbe stato comunque rischioso, ma considerata la situazione ci stavamo pensando perchè non vedevamo alternative. Per poter presiedere agli altri esami di altri studenti la vedo dura. Io salgo con lei solo per gli esami, non abbiamo case vicino. Di conseguenza non avremmo il tempo fisico di poter vedere come si comporta con gli altri rispetto a lei (tralasciando che come ho già scritto, la mia ragazza ha potuto constatare già che non c'è uguaglianza e che molti sono stati promossi senza preparazione sufficiente, mentre lei no).

Si, la città in questione è fatta di elementi sicuramente discutibili, tra alunni e professori di una categoria così infima come pochi. Onestamente non mi sento di dire quale università è ne a quale città fa riferimento, onde evitare problematiche. Vi posso solo dire che non è un bel posto per gli studenti seri, specialmente quelli fuori sede. Detto ciò spero di aver chiarito meglio i punti in questione. Ora come ora quindi dici che il trasferimento sarebbe l'ideale? Non c'è proprio nessun'altro modo magari meno indolore? Lo dico perchè comunque sarebbe un bel travaglio.

[h4rl4n]

Esperienza personale: ho superato al primo colpo l'esame scritto di procedura civile, l'ultimo esame che mi restava prima della laurea, senza un voto ma con l'indicazione "riserva". Sono stato convocato ad un primo orale, nel quale il professore mi ha comunicato che voleva attribuirmi un voto che avrebbe dovuto oscillare tra il 28 e il 30, e che un'interrogazione orale avrebbe dovuto fugare questo suo dubbio.
Peccato che all'esito del primo colloquio abbia detto che era ancora indeciso sul voto, e mi invitava a tornare alla sessione seguente nella quale mi avrebbe posto delle domande su delle precise sentenze di Cassazione. Sfortunatamente infatti questo corso prevedeva il c.d. salto d'appello, e quindi potevo ripresentarmi solo sei mesi dopo. Sei mesi dopo mi ripresento, e ovviamente NON vengo interrogato sull'argomento indicato dal professore stesso, ma su tutt'altro. Mi dice che non è ancora convinto, e che vuole rivedermi la sessione seguente. La tesi era già finita e rilegata, ovviamente. Io mi sono disperato, perché così ho perso un anno di vita, un anno di studi PER UN SOLO CAZZO DI ESAME CHE AVEVO PASSATO.
Ho fatto così: sono andato in uno studio PRIMA di laurearmi, cominciando ad occuparmi già allora della materia di cui mi occupo ormai da dieci anni (minchia ne è passato di tempo), Sei mesi dopo NON mi sono presentato all'orale ma mi sono ripresentato allo scritto. Il maledetto mi ha nuovamente promosso con riserva per interrogarmi, ma al momento dell'orale lui era in un'altra aula, mi sono fatto interrogare da un assistente ed è andata via liscia. Due settimane dopo mi sono laureato, saluti e vaffanculo.

[ecatombegatsu]

Lo so che cozza, ma ti assicuro che lei è preparata. Abbiamo studiato insieme, lo so praticamente pure io questo dannato esame. Quindi non è assolutamente una questione di poco studio, poco rendimento ecc. Tolto questo le opzioni che mi hai elencato sono possibilità che avevo già considerato, ma credo che l'unica possibile sia il trasferimento come tu dici. Il problema è che non sappiamo dove. Dalle sue parti non credo sia possibile, dovrebbe venirsene all'università di Bari. Quindi di conseguenza fare l'esame qui, ma non so come funziona la cosa, non ho parlato con lei di questa ipotesi fino ad ora.

Le persone che ci hanno "consigliato" di parlare con il rettore e di mettere un terzo ci hanno detto che sarebbe stato comunque rischioso, ma considerata la situazione ci stavamo pensando perchè non vedevamo alternative. Per poter presiedere agli altri esami di altri studenti la vedo dura. Io salgo con lei solo per gli esami, non abbiamo case vicino. Di conseguenza non avremmo il tempo fisico di poter vedere come si comporta con gli altri rispetto a lei (tralasciando che come ho già scritto, la mia ragazza ha potuto constatare già che non c'è uguaglianza e che molti sono stati promossi senza preparazione sufficiente, mentre lei no).

Si, la città in questione è fatta di elementi sicuramente discutibili, tra alunni e professori di una categoria così infima come pochi. Onestamente non mi sento di dire quale università è ne a quale città fa riferimento, onde evitare problematiche. Vi posso solo dire che non è un bel posto per gli studenti seri, specialmente quelli fuori sede. Detto ciò spero di aver chiarito meglio i punti in questione. Ora come ora quindi dici che il trasferimento sarebbe l'ideale? Non c'è proprio nessun'altro modo magari meno indolore? Lo dico perchè comunque sarebbe un bel travaglio.

non vedo dove sia il problema a fare il nome dell'università, sei sempre su un forum poco frequentato dietro a un nick, e di atenei infami l'Italia è strapiena soprattutto al Sud piuttosto dovremmo "rompere" questo silenzio e far perdere iscritti a quelle università marcie, sarebbe ora... Io onestamente proverei a farmi tutti i ricevimenti, i benefici almeno in teoria li vedi all'esame: la tua ragazza la conosce ormai bene la docente, sa che ha fatto sacrifici andando a tutti i ricevimenti, non se ne è fregata dell'esame nel periodo in questione anzi... Al momento non trovo altre soluzioni, e se decidete di portare testimoni all'esame vi dovete assumere le responsabilità nelle opportune sedi, purtroppo torniamo sempre al punto di partenza: essendo una parentopoli a voi chi vi dice che i diretti interessati non abbiano conoscenze nei posti dove conta averle? Potenzialmente rischiate di perdere tempo e soldi inutilmente. A dire il vero un'altra soluzione potrebbe esserci: trasferirsi a una facoltà in lettere di una università telematica vicina alla città della tua ragazza, ma non so in dettaglio i costi

[chepe]

Adesso io mi sono laureato in un altra epoca e non so se ciò che sto per proporre sia ancora fattibile, ma se proprio la situazione è irrisolvibile cambiare piano di studio ed inserirci un altra materia random?
Oppure ai miei tempi si poteva fare anche un esame equivalente in altra facoltà, addirittura.
Sempre meglio che provare 1000 volte lo stesso esame, credo.

[piercarmelo]

Il consiglio più easy che mi viene da dare è contattare il professore con cui ha intenzione di fare la tesi o ha già preso accordi (ancora meglio se ha un buon rapporto), spiegargli la problematica, chiedergli gentilmente di passare dall'aula dell'esame con una scusa X e fare intuire alla professoressa che è il momento di far passare l'esame. Solitamente non si fanno sgarbi tra docenti, anzi tendono ad aiutarsi proprio per il bene della casta

[gdl]

Ai miei tempi si poteva cambiare per un tot minimo di esami la commissione di esame

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[Lord Skop's]

A me sembra molto strana questa situazione

[Francutio]

Perdonami ma 8 volte (studiando!) lo stesso esame non ha senso e te lo dico da studente veramente pessimo.

Se la tua ragazza ha la certezza - e mi pare ce l'abbiate - di sapere molto bene la materia e che il problema sia la professoressa, chiamate chi volete più in alto di lei: alla fine dovrà essere promossa. Sono preparato per 8 volte e per 8 volte vengo bocciato? Ma col cavolo che non creo problemi.

Scusatemi ma trovo avvilente il consiglio di mettersi a 90, fare i leccaculo a lezione o ricevimento ecc.
Un professore del genere va affrontato, per rispetto di sé stessi (quando più avanti nella vita qualcun altro vorrà fare il prepotente? Ci si piegherà sempre?) e per rispetto degli altri.

[ecatombegatsu]

Perdonami ma 8 volte (studiando!) lo stesso esame non ha senso e te lo dico da studente veramente pessimo.

Se la tua ragazza ha la certezza - e mi pare ce l'abbiate - di sapere molto bene la materia e che il problema sia la professoressa, chiamate chi volete più in alto di lei: alla fine dovrà essere promossa. Sono preparato per 8 volte e per 8 volte vengo bocciato? Ma col cavolo che non creo problemi.

Scusatemi ma trovo avvilente il consiglio di mettersi a 90, fare i leccaculo a lezione o ricevimento ecc.
Un professore del genere va affrontato, per rispetto di sé stessi (quando più avanti nella vita qualcun altro vorrà fare il prepotente? Ci si piegherà sempre?) e per rispetto degli altri.

il discorso del ricevimento semmai è il contrario, a me personalmente sono serviti soprattutto per esercizi che non sapevo fare completamente. Tutto il resto per ora sono parole, chissà come si è sviluppata la situazione.

[BBrian]

Ma che sta a Tor Vergata?