E quindi.... che si fa? (ingiusti, inutili e ipocriti blocchi al traffico)
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Discussione: E quindi.... che si fa? (ingiusti, inutili e ipocriti blocchi al traffico)

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  1. #1
    Nerd Metaller L'avatar di RiccardoTheBeAst
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    E quindi.... che si fa? (ingiusti, inutili e ipocriti blocchi al traffico)

    Allora, i più esperti/interessati in materia già sapranno tutto, comunque per chi non riflettesse sull'argomento lo scrivo lo stesso:
    come saprete i politici hanno deciso in questi ultimi anni di costringere la gente a cambiare auto, con consumi annessi per rottamazione di un'auto che va bene e produzione di un'auto nuova (cazzo, se c'è qualcosa che inquina tanto è proprio il consumismo!), costringendo di fatto la gente a separarsi dalla propria auto, perchè secondo le normative euro 1/2/3/ecc. non va bene e "inquina" troppo.

    Ora, che sappiate già tutto o no, vi risparmio un wall of text, anche perchè devo andare a letto, ma grazie a dio finalmente ho trovato un video che può parlare al posto delle dita sulla mia tastiera:




    Prendetevi il tempo necessario per ascoltarlo con calma, leggere i commenti eccetera, poi parliamone... cosa possiamo fare per evitare tutto questo? Cioè a voi va bene così? Fottecazzo? Non diciamo niente? Ho sempre pensato che fosse tutta una ingiusta puttanata (anche perchè per quello che giro io, di sicuro inquinerei meno anche girando con una petroliera che non uno che gira con una smart elettrica- ndr), ma vedere un video che mi dà ragione mi fa salire ancora più il nervoso, oltre al fatto che sono un ecologista e mi sta sul cazzo che i politici pensino a incularci anzichè pensare effettivamente a fare qualcosa per la nostra salute, cose utopiche tipo rallentare l'economia e il consumismo, fare più piste ciclabili, ottimizzare il trasporto pubblico ecc ecc... quindi doppia inculata insomma! Mi fottono sia la macchina che il pianeta!

    Voi che dite? Un mio amico ha una sboronissima 530D E39 per dire (), ma è costretto o a buttarla via o ad andare in rovina per tenerla come seconda auto da weekend, sono senza parole

    Parliamone.

  2. #2
    Chuck Addicted L'avatar di Francutio
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    Il discorso del video, in linea di principio, è corretto. Però si è poi prodigato nel citare esempi estremi (virtuosi per gli "euro" vecchi, poco virtuosi per gli "euro" recenti), ma qual è la media effettiva delle emissioni dei mezzi, divisi per le varie omologazioni?

    Perché quello conta. E sono d'accordo che i divieti di circolazione non siano perfetti, ma grosso modo potrebbero essere corretti.

    Resterebbe il "problema" delle eccezioni (?) virtuose (ovvero le aute che rispettano parametri più bassi rispetto alla propria omologazione). Cosa fare? Beh, sicuramente ci sarebbe da chiedere di poter "aggiornare" la propria omologazione e in maniera semplice. Ho un'auto Euro4 che rispetta le restrizioni Euro6? Devo poterla farla passare come tale.

    È quasi esclusivamente burocrazia. Si vuole fare? Si raccolgono xmila firme e avanti.

    Per il resto: la classe politica è sempre specchio del suo elettorato, criticarla come fosse un'entità a sé stante è un comodo errore. Nel sistema socioeconomico in cui viviamo il modo più efficace per aumentare una certa offerta è aumentare la relativa domanda, possibilmente con i fatti.

    Si vuole un miglior TPL? Tutti sui pullman.
    Si vogliono più piste ciclabili? Tutti in bici.
    Si vogliono meno nuovi modelli di un certo bene? Si compri di meno, si compri da chi garantisce più longevità.

  3. #3
    Nerd Metaller L'avatar di RiccardoTheBeAst
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    Citazione Francutio Visualizza Messaggio
    Il discorso del video, in linea di principio, è corretto. Però si è poi prodigato nel citare esempi estremi (virtuosi per gli "euro" vecchi, poco virtuosi per gli "euro" recenti), ma qual è la media effettiva delle emissioni dei mezzi, divisi per le varie omologazioni?

    Perché quello conta. E sono d'accordo che i divieti di circolazione non siano perfetti, ma grosso modo potrebbero essere corretti.

    Resterebbe il "problema" delle eccezioni (?) virtuose (ovvero le aute che rispettano parametri più bassi rispetto alla propria omologazione). Cosa fare? Beh, sicuramente ci sarebbe da chiedere di poter "aggiornare" la propria omologazione e in maniera semplice. Ho un'auto Euro4 che rispetta le restrizioni Euro6? Devo poterla farla passare come tale.

    È quasi esclusivamente burocrazia. Si vuole fare? Si raccolgono xmila firme e avanti.

    Per il resto: la classe politica è sempre specchio del suo elettorato, criticarla come fosse un'entità a sé stante è un comodo errore. Nel sistema socioeconomico in cui viviamo il modo più efficace per aumentare una certa offerta è aumentare la relativa domanda, possibilmente con i fatti.

    Si vuole un miglior TPL? Tutti sui pullman.
    Si vogliono più piste ciclabili? Tutti in bici.
    Si vogliono meno nuovi modelli di un certo bene? Si compri di meno, si compri da chi garantisce più longevità.
    Non è "quasi" burocrazia! È solo ed esclusivamente burocrazia della peggior specie condita con sano sadismo da parte di chi prende queste decisioni! Cioè, io sono allibito che nessuno dica niente, questi abusi mi mandano giù di testa!

    Ovviamente i politici non sono alieni, sono italiani come noi e questo l'ho sempre detto, però questo lavaggio del cervello di massa contro le auto (notare bene che ho scritto volutamente "contro le auto", anzichè "a favore del clima", visto che è una gigantesca presa per il culo) è qualcosa che viene da più in alto, poi i politici sono italiani nell'essere incompetenti e ubbidienti a ciò che gli viene propinato, non nell'odio verso le auto in sè, che anzi viva l'italia per quanto riguarda il nostro rapporto con le auto

    Io sono il primo ad andare in bici o a piedi in città da me, e a spiegare a tutta la gente possibile immaginabile di quanto siano una farsa l'elettrico e le normative euro, però è difficile condurre questa battaglia contro gente brainwashata o che semplicemente non si interessa della cosa

  4. #4
    Chuck Addicted L'avatar di Francutio
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    Beh, per cambiare omologazione in alcuni casi potrebbe servire qualche lavoretto, comunque ci dovrebbe essere sicuramente un'apertura in tal senso.

    Contro le auto non c'è niente dai.

    Al limite si spinge al ricambio delle stesse, ma questo è strettamente derivato dal mondo capitalistico in cui viviamo.

    Elettrico e varie normative comunque non è che siano del tutto una farsa, il problema è che si propongono (con pure risultati anche discutibili, ma la base c'è) di risolvere solo l'investimento locale. Perché è vero, riempi una città di auto elettriche e la qualità dell'aria migliorerà drasticamente. L'inquinamento da cicli produttivi e di smaltimento va ad impattare altrove e/o su scala globale, ma quello è un altro discorso.

    Anche qua: il cittadino medio ha una visione molto miope e ha interesse soprattutto del proprio orticello, per cui - almeno per ora - l'inquinamento locale è quello che gli preme maggiormente, per quello si vedono spesso semirivolte in relazione a inceneritori vicini a casa propria, ma nessuno alzerebbe un dito di fronte ad un'ipotetica alternativa: vabbè, carichiamo tutto su camion e abbandoniamo tutto nella piazza principale del capoluogo della regione limitrofa.

    Aggiungiamo che, sempre per stare sul capitalismo-correlato, cambiare auto (o un qualsiasi prodotto, soprattutto se lo si può esibire) per i più è bello di per sé.
    Anche se non c'è necessità, anche se da certi punti di vista si possono pure fare passi indietro, anche se la spesa da sostenere va ad impattare sull'economia familiare. Per cui, almeno per il prossimo futuro, siamo fottuti, sì. Sperando che poi si possa cambiare rotta in tempo.

  5. #5
    Guerriero di Innos L'avatar di chepe
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    Il problema sicuramente sussiste, e non è di facile soluzione.
    Che le auto siano viste come un bancomat dai vari governi è una realtà inconfutabile, basta pensare alle accise vergognose sui carburanti e al bollo che è una vera rapina legalizzata.
    Sul discorso inquinamento andrebbe anche precisato che il grosso della merda nell'aria lo scaricano gli impianti industriali e quelli di riscaldamento domestico, ma le auto sono quelle più facilmente colpibili, quindi sono il bersaglio privilegiato degli ultimi anni.
    ''USI A OBBEDIR TACENDO E TACENDO MORIR''
    5° BTG. CARABINIERI EMILIA-ROMAGNA

  6. #6
    Nerd Metaller L'avatar di RiccardoTheBeAst
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