Ricerca americana: chi gioca sbaglia il 37% in meno ed è più veloce
Meno errori per i chirurghi che usano videogame
Al Beth Israel Medical Center i medici saranno invitati a prendere in mano il joypad prima di entrare in sala operatoria
NEW YORK - Preoccupati perché vostro figlio passa troppo tempo a giocare con i videogame? Niente paura, anzi potete quasi rallegrarvi: il pargoletto potrebbe diventare un ottimo chirurgo. Alcuni ricercatori hanno dimostrato che i dottori che trascorrono almeno tre ore la settimana giocando con computer o console commettono il 37% in meno di errori durante operazioni chirurgiche in laparoscopia (ovvero con video-sonde guidate dall'esterno), ed in più eseguono gli interventi il 27% più velocemente dei colleghi che non giocano.
Uno dei medici impegnato a videogiocare durante la ricerca (Ap)
LAPAROSCOPIA - «Uso la coordinazione occhio-mano nei videogame nello stesso modo in cui devo usarla nelle operazioni», dice il dottor James «Butch» Rosser, 49 anni, che ha spiegato i risultati nel suo studio al Beth Israel Medical Center. La chirurgia laparoscopica - che utilizza una piccola videocamera e strumenti controllati da un joystick - è utilizzata in quasi ogni parte del corpo. Si pratica un'incisione, si inserisce una mini-video cameraa che manda immagini su uno schermo, e il chirugo muove gli strumenti verificando quel che fa sul video.
BISTURI E JOYPAD - I chirurghi possono esercitarsi attraverso video-simulazioni. Rosser paragona l'abilità necessaria per un intervento in laparoscopia a quella che serve per «allacciarsi le scarpe utilizzando delle bacchette cinesi lunghe 90 centimetri». Ovviamente sono molto indicati per esercitarsi i videogame che richiedono precisione e moviementi calcolati: ottimo in questo senso un titolo come Super Monkey Ball per Nintendo Gamecube, in cui bisogna guidare una scimmietta bloccata dentro una sfera su percorsi a rischio senza farla precipitare nel vuoto. «E' un bel gioco, niente violenza. Devo utilizzare le stesse abilità che mi servono per cucire due pezzi di intestino».
LO STUDIO - La ricerca è stata condotta dai ricercatori del Beth Israel e dal National Institute on Media and the Family della Iowa State University. E' stata compiuta su 33 medici da maggio ad agosto 2003. Ogni dottore ha compiuto tre prove con videogame che testavano fattori quali abilità motorie, tempi di reazione e coordinazione occhio-mano. Kurt Squire, dell'università del Wisconsin, dice che applicare un certo tipo di giochi alla chirurgia «potrebbe giocare un ruolo chiave nella preparazione degli aspiranti medici». Ora al Beth Israel si sta ragionando su come implementare i risultati della ricerca. Rosser sta preparando un progetto in cui i chirurghi saranno invitati a videogiocare un po' prima di entrare in sala operatoria: «E' come per un giocatore di football - dice - prima di entrare in campo bisogna riscaldarsi».
Diventeremo tutti buoni chirurghi allora