Secondo la perizia di Schmitter l'assassino indossava il pigiama della Franzoni. Lei si è allontanata pochi minuti per accompagnare l'altro figlio...quindi in 8 minuti l'assassino ha indossato il pigiama, ucciso furiosamente il piccolo samuele, si è tolto il pigiama ed è scomparso.
Di più: L'ineffabile Taormina, da mesi afferma di conoscere l'assassino e lo rivelerà quando si sarà il processo.
Chi indossava il pigiama?
Lucarelli ha molto materiale.....
Aosta, unica imputata è Anna Maria Franzoni, madre
di Samuele. Il gup deve decidere sul suo rinvio a giudizio
Cogne, via all'udienza preliminare
Taormina: "Perizie favorevoli"
Subito scontro sui documenti tecnici. L'avvocato della donna
conferma la decisione di chiedere il rito abbreviato
L'avvocato Taormina
AOSTA - Piccola folla di curiosi davanti al tribunale, area transennata e giornalisti tenuti fuori. E' iniziata così ad Aosta l'udienza preliminare per l'omicidio del piccolo Samuele avvenuto il 30 gennaio 2002 a Cogne. Unica imputata Anna Maria Franzoni, la mamma del bambino ucciso, oggi assente davanti al giudice delle udienze preliminari, Eugenio Gramola che dovrà decidere se rinviarla a giudizio. Presente, invece, il marito Stefano Lorenzi: "Spero che si possa far chiarezza sul caso e dire la parola fine che aspettiamo da tanto tempo ormai".
Mattinata dedicata alle perizie e alla ricostruzione fornita dalla pubblica accusa. Ed è subito battaglia. Almeno a giudicare dalle parole dell'avvocato della Franzoni, Carlo Taormina: "Le perizie svolte sono a favore della difesa. Gli strumenti tecnici che abbiamo utilizzato hanno dimostrato che la difesa aveva ragione".
In realtà, le indiscrezioni di ieri dicevano l'esatto contrario. I tre periti, Hermann Schmitter (che ha esaminato le traiettorie degli schizzi di sangue trovati nella stanza con il procedimento della Blood pattern analysis), il medico legale Vincenzo Pascali (che ha analizzato le tracce di sangue sugli zoccoli) e il professor Piero Boccardo (che ha esaminato un frammento osseo trovato sulla manica del pigiama) sembrerebbero orientati a favore delle tesi accusatorie. Sarà per questo che Taormina sentenzia, almeno per quanto riguarda Schmitter: "Ho il timore che ci sia stato un errore di traduzione". E conclude: "Anna Maria sarà assolta sicuramente proprio perché le perizie sono favorevoli alla difesa".
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Anche la Procura, ovviamente, dice la sua: "Fiduciosi? Noi abbiamo la coscienza a posto, abbiamo fatto quello che si doveva fare" ha spiegato entrando il pm Pasquale Longarini. Si dice "assolutamente fiducioso" Luciano Garofano, comandante dei carabinieri del Ris di Parma: ad una domanda sull'esito della perizia del criminologoSchmitter, Garofano ha risposto laconicamente: "Noi siamo assolutamente soddisfatti".
Ma Taormina non demorde e conferma la sua intenzione di chiedere il rito abbreviato: "E' la dimostrazione di una maggiore fiducia nella magistratura di Aosta che, per la verità, non estenderei molto. La riferirei in modo particolare al gup".