Sony ha illustrato alla stampa inglese quali siano le reali decisioni emesse dalla Comunità Europa riguardo all'importazione della PlayStation 2. Contrariamente alle notizie riportate ieri, la macchina è stata riconosciuta un computer e, per questo motivo, risulta possibile il rimborso della tassazione applicata alla PS2 dal 2000 ad oggi (in quanto riferito al settore delle console). Per il momento, la Corte Europea ha rimborsato a Sony unicamente le spese legali della causa, ma è in preventivo una più ampia richiesta di rimborso che includa le tasse pagate nei tre anni trascorsi dal lancio ufficiale. La qualifica di "computer" non è meno ironica di quella annunciata ieri, soprattutto per chi segue da tempo le diatribe Xbox/PC sui forum della rete.