Thom Yorke
Se in questo periodo fossi padre di un neonato, gli scriverei questa lettera,ke leggerebbe quando fosse un pò più grande:
Caro Manuel(così chiamerei mio figlio),
spero che tu non debba mai dire che sono un padre che limita le tue libertà, che sono noioso o che non ti capisco,cercherò di essere il padre migliore del mondo,solo x te.
Ma spero di insegnarti certi valori, di trasmetterteli vivi come lo sono sempre stati in me.Ecco ciò che vorrei tu capissi:
-che quando si parla di "reclusi", purtroppo non ci si riferisce solo ai concorrenti del grande fratello
-che le persone che lottano ogni giorno x un misero boccone non sono i naufraghi de "l'isola dei famosi"
-che se qualcuno un giorno ti chiederà di salvarlo, non vorrà dire che gli dovrai comprare una nomination,ma che ha bisogno del tuo aiuto, morale o fisico che sia
-che gli "amici" non sono quelli di maria de filippi,ma persone che ti sanno capire e sono pronte a darti una mano quando ne avrai bisogno
-che costantino non era un idiota imbellettato ospite di + programmi televisivi,ma un imperatore romano del 4o secolo che ha permesso ai cristiani di poter professare ed esercitare il loro credo
-che le storie più belle sono i momenti che vivrai con le persone che ami di più,e che per fortuna non sono "fiction"
Potrei andare ancora molto avanti,caro Emanuel,ma se tu capirai queste cose,io sarò già un padre molto orgoglioso, non occorrerà che tu partecipi a Genius x dimostrarmelo.Ti voglio bene.
Il tuo papà
E voi cosa scrivereste a vostro figlio?