Da un’ora circa, la conferenza di Microsoft (che ha aperto ufficialmente le danze di E3) si è chiusa. Che dire: Xbox sta bene e, come al solito, Microsoft è più contenta che mai dei risultati ottenuti, tra l’altro sbandierati come solo Microsoft riesce a fare quando gioca in casa. Largo dunque a Xbox Live, che monopolizza la prima metà della presentazione. Forte di un milione (ormai ci siamo) di iscritti, il servizio di gioco online si proietta nel futuro mettendo in mostra i giocatori, letteralmente. Una delle nuove caratteristiche del servizio sarà proprio la chat video. Come, quando e quanto, non è ancora dato sapere, visto che la telecamera che mostrava le immagini sul maxischermo dello Shrine Auditorium sembrava un prototipo al quale nessuno dava troppa importanza. J Allard, primo speaker a salire sul podio, ha poi mostrato i prodigi della piattaforma XNA, che sarà la base per le produzioni ludiche della prossima generazione, PC compresi. Difatti è stato annunciato Vanguard, MMORPG degli autori di Everquest, che potrà girare, oltre che sul fantomatico Xbox 2 (nessun annuncio in merito), anche su PC compatibili con l’interfaccia di Xbox Live. Cosa vuol dire tutto ciò? Purtroppo non siamo stati informati in merito.
Cambio di scena: Peter Moore sale sul palco mostrando un tatuaggio (ci auguriamo finto) di Halo 2 sul bicipite e annuncia la data più attesa: il probabile capolavoro di Bungie uscirà il 9 novembre dell’anno in corso. La bella notizia è resa ancora più eclatante dalla performance degli sviluppatori di Bungie, che regalano alla platea una dimostrazione esaltante delle capacità multiplayer del gioco. Ma la vera “sorpresa” è Forza Multisport, una simulazione di guida che permette di personalizzare ogni singolo parametro della propria vettura. Si tratta infatti dell’unico gioco inedito, mostrato in anteprima mondiale proprio questa sera. Detto questo, anche gli altri titoli, sebbene già noti, non hanno mancato di suscitare sospiri di ammirazione; stiamo parlando di Kameo, Conker, Unreal Championship II, Jade Empire, Doom 3, Republic Commando e Dead Or Alive Ultimate. Sul fronte line-up, però, la bomba viene sganciata da Robbie Bach. Sul palco, insieme al presidente della divisone Xbox, ci sono anche il presidente di Electronic Arts accompagnato da alcune stelle dello sport a stelle e strisce, fra le quali domina l’astro ancora luminosissimo di Muhammed Ali. Tutto questo spiegamento di forze serve a mettere bene in chiaro, davanti al pubblico di tutto il mondo, l’impegno di EA nei confronti di Xbox Live, un impegno che si concretizzerà già a partire dalle edizioni 2005 dei franchise più conosciuti, come FIFA, Madden, NHL, NBA… Burnout 3 e Need For Speed Underground 2.
Nessuna nuova, dunque, ma solo tantissime certezze, per un futuro che si preannuncia intensamente online. Fra qualche giorno, di fronte alle versioni giocabili di alcune di queste promesse, sapremo dove scommettere i nostri risparmi.
falinovix