El Gugliauser
Oooh, finalmente ho visto anch'io il vol.2...
Che dire, tanto quanto il primo mi era piaciuto poco quando lo vidi al cinema (ma poi in DVD me lo sono goduto di piu') a causa del suo freddo e vuoto citazionismo, del suo essere omaggio troppo costruito e meccanico al cinema orientale e agli spaghetti western, dell'inferiorita' delle scene d'azione rispetto a molti dei modelli a cui si ispirava... tanto mi e' piaciuto il 2.
I dialoghi non sono all'altezza di quelli dei precedenti lavori di Tarantino, meno citazioni memorabili, meno scambi scoppiettanti e surreali... pero' per il resto il film e' bellissimo.
Gli attori sono molto piu' bravi e intensi che nell'1, e la storia si svolge come un noir vecchio stile, sinuosa e affascinante.
Quell'inizio in bianco e nero con tanto di Uma che guida con uno sfondo proiettato (alla Hitchcock, Psycho su tutti), l'affettuosa citazione di Sentieri Selvaggi con Uma in controluce sulla porta della chiesa, quel bellissimo duello nella roulotte di Budd, l'episodio di Pai Mei girato con pellicola sgranata e dai colori sporchi (perche' i film di arti marziali vecchia scuola venivano spesso girati su pellicolaccia infima!), l'incontro finale con Bill e la bambina...
E poi Bill, personaggio stupendo, contraddittorio e dotato di mille sfumature. Un vecchietto ancora letale ma triste e toccante nelle sue motivazioni. Un folle diviso fra rimorso, sentimento, rabbia, crudelta' e amore paterno. Un volto scavato da rughe e da mille emozioni.
Insomma, bei personaggi a tutto tondo, meno azione ma alcuni momenti ugualmente memorabili (il pugno devastante da distanza ravvicinata come quello di Bruce Lee, la tecnica delle cinque dita, il serpente velenoso, l'occhio cavato e la storia di perche' a Daryl Hannah gia' ne mancava uno) e una bella struttura a incastro che crea anticipazione con i flashback.
Bello, bello, bello!