SETI: qualcuno di voi lo segue?
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Discussione: SETI: qualcuno di voi lo segue?

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  1. #1
    Old times rock and roll! L'avatar di dirkpitt
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    SETI: qualcuno di voi lo segue?

    Qualcuno di voi si interessa a questo, secondo me affascinante, progetto?

    http://setiathome.ssl.berkeley.edu/
    "Il pistolero si destò da un sogno confuso dominato da un'unica immagine, quella del Mazzo di Tarocchi con il quale l'uomo in nero gli aveva predetto (non si sa quanto onestamente) l'amaro destino. Affoga, pistolero, gli diceva l'uomo in nero, e nessuno gli getta una cima. Il giovane Jake. Ma non era un incubo. Era un bel sogno. Era bello perché era lui ad annegare, quindi non era affatto Roland, bensì Jake e questo gli era di consolazione perché sarebbe stato mille volte meglio annegare come Jake che vivere nei panni di se stesso uomo che, nel nome di un gelido sogno, aveva tradito un bambino che in lui aveva riposto tutta la sua fiducia."

  2. #2
    Bannato L'avatar di Zahk
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    no, come sono pero gli ultimi sviluppi? qualcosa di nuovo?

  3. #3
    Old times rock and roll! L'avatar di dirkpitt
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    Citazione Zahk
    no, come sono pero gli ultimi sviluppi? qualcosa di nuovo?
    Per ora no. Poi ho dovuto formattare quindi ora sto recuperando tutti i dati vecchi.
    "Il pistolero si destò da un sogno confuso dominato da un'unica immagine, quella del Mazzo di Tarocchi con il quale l'uomo in nero gli aveva predetto (non si sa quanto onestamente) l'amaro destino. Affoga, pistolero, gli diceva l'uomo in nero, e nessuno gli getta una cima. Il giovane Jake. Ma non era un incubo. Era un bel sogno. Era bello perché era lui ad annegare, quindi non era affatto Roland, bensì Jake e questo gli era di consolazione perché sarebbe stato mille volte meglio annegare come Jake che vivere nei panni di se stesso uomo che, nel nome di un gelido sogno, aveva tradito un bambino che in lui aveva riposto tutta la sua fiducia."

  4. #4
    Ex ***** VIPz Estathé L'avatar di nicjedi
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    Citazione dirkpitt
    Qualcuno di voi si interessa a questo, secondo me affascinante, progetto?

    http://setiathome.ssl.berkeley.edu/
    ehehe..io ci son già

    Ciao

    Nicola
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    "Non lasciare mai che la morale ti impedisca di fare la cosa giusta"
    "La disumanità del computer sta nel fatto che, una volta programmato e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente onesta."
    "fare molte cose alla volta significa non farne bene nessuna"


  5. #5
    Utente Tostapane L'avatar di WarriorXP
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    Io sono a circa trecento unit.

  6. #6
    Utente L'avatar di cerberus
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    Eccomi... sono a 223 unità...
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  7. #7
    Guardian (R)Esitente L'avatar di Ilùvatar85
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    che cosa sono le unità?

    Moderazione in rosso e grassetto. Chiarimenti in privato.
    ”Esisteva Eru, l’Uno, che in Arda è chiamato Ilùvatar; ed egli creò per primi gli Ainur, i Santi, rampolli del suo pensiero, ed essi erano con lui prima che ogni altro fosse creato."
    Prologo de "Il Silmarillion" di J.R.R.Tolkien.
    My PCs Configuration - Il mio Blog
    C'hanno insegnato la meraviglia verso la gente che ruba il pane
    ora sappiamo che è un delitto il non rubare quando si ha fame
    ora sappiamo che è un delitto il non rubare quando si ha fame.
    Per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti
    per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti.

  8. #8
    Utente Tostapane L'avatar di WarriorXP
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    SETI@home

    Breve storia, installazione ed uso

    Introduzione


    I progressi tecnologici ed i recenti studi compiuti dall'uomo hanno portato a formulare delle teorie per le quali nell'Universo esistono altre forme di vita.
    Ormai solo una persona miope potrebbe escludere del tutto l'esistenza di vite extra-terrestri ( ET in breve ). Notizie della NASA riguardano la scoperta di nuovi pianeti, il ritrovamento dell'acqua su altri pianeti, cosa che non esclude quindi la presenza di altre forme di vita, anche se soltanto a livello di microorganismi.

    In questo ambito si colloca il progetto SETI che si ripropone di trovare forme di vita extraterrestri (Search for Extra Terrestrial Intellingence).
    Il metodo utilizzato per il ritrovamento di forme di vita ET consiste nel perlustrare lo spazio interstellare alla ricerca di segnali radio con determinate proprietà.
    Per raggiungere tale fine attualmente SETI utilizza il radio-telescopio presso l' Osservatorio di Arecibo situato in Portorico (http://www.naic.edu ).
    L'osservatorio dispone del telescopio più grande del mondo (diametro di 305 metri ) ed è collegato via Internet all'Università della California di Berkeley, dove si trovano i server per le elaborazioni centralizzate e per ricevere i risultati di quelle remote.
    Nel libro che ho utilizzato per sostenere gli esami di Fisica è presente una foto dell'osservatorio stesso ed una frase di Frank Drake, un ricercatore che lavorava al progetto SETI: "il radiotelescopio di Arecibo permette di rilevare un segnale che lasci sull'intera superficie della Terra una potenza di un solo picowatt".

    I dati raccolti dal radiotelescopio vengono poi processati dal sistema SERENDIP IV (Search for Extraterrestrial Radio Emissions from Nearby Developed Intelligent Populations), un analizzatore di spettro ad altissima risoluzione ideato nell'ambito del progetto SETI nell'Univerità di Berkeley.

    Purtroppo esistono anche molte interferenze che possono generare dei falsi allarme, infatti anche noi quotidianamente generiamo onde elettromagnetiche per mezzo dei telefoni cellulari, delle trasmissioni televisive o radiofoniche, oppure delle apparecchiature a raggi X.

    Le onde elettromagnetiche sappiamo che viaggiano alla velocità della luce ( 300000 chilometri al secondo ) percorrendo la Terra in lungo ed in largo: tali onde però viaggiano anche nel senso inverso. I segnali televisivi che vengono trasmessi dalla Terra da oltre cinquanta anni potrebbero aver portato notizie a popolazioni anche più evolute delle nostre in grado di interpretarli. Può sembrare strano ma una popolazione che si trovi a meno di 100 anni luce potrebbe vedere una trasmissione televisiva che abbiamo trasmesso in passato.

    Esiste anche la remota possibilità che le forme di vita siano molto meno evolute della nostra, dunque non in grado di trasmettere onde elettromagnetiche. Oppure può accadere che siano talmente evolute che utilizzano forme di comunicazione alternative, delle quali non siamo a conoscenza.




    Breve storia


    Il progetto SETI nasce negli anni '70 ad opera della NASA, la quale purtroppo non vi partecipa più a seguito di un emendamento del 1993 ad opera di un senatore del Nevada .
    Oggi chi porta avanti il progetto SETI, sotto il nome di Phoenix, è il Seti Institute.

    Nel 1996, ad opera di David Gedye e Craig Kasnoff nasce l'idea di SETI@home. Viene subito creato un gruppo di lavoro per lo sviluppo iniziale del progetto. In occasione poi della "5th International Conference in Bioastronomy" nel Luglio 1996 viene presentato il progetto, il quale riceve ampio sostegno, anche se puramente accademico, ciò che bisognava fare era naturalmente raccogliere finanziamenti. Nel 1997 vengono sviluppati sia il programma per l'analisi dei segnali, sia un primo prototipo del software, che come vedremo più avanti, prevede una parte server ed una client. Ma giungeva l'ora di raccogliere finanziamenti dunque per tutto il 1998 si cercò di raccogliere dei fondi.

    Nel 1999 viene testata l'architettura software di SETI@home e viene preparato un sito web per far conoscere il progetto al mondo intero oltre che per scaricare il software necessario per aderire al progetto stesso. Il 13 Maggio del 1999 una prima versione del software fu messa online ed il sito FTP venne letteralmente sommerso dalle richieste di connessione. Fu un vero successo. Il software fu all'inizio disponibibile per le sole piattaforme Macintosh e Windows.
    Il 17 maggio del 1999 il progetto diventa operativo a tutti gli effetti.




    Principi di funzionamento


    SETI@home è un progetto che permette a milioni di persone ( ad oggi più di 4 milioni ! ) di partecipare alla ricerca di intelligenze extra terrestri (SETI). Si tratta di una architettura software composta da un backend e da ( eventualmente ) un frontend, entrambi sono programmi free scaricabili dal sito di SETI@home (tuttavia occorre segnalare che i sorgenti non sono disponibili). Il backend si chiama setiathome ed è un programma che "gira" sempre sulla macchina client; eventualmente poi per visualizzare varie informazione relative al processo si può utilizzare il frontend, sia sotto forma di screensaver sia di semplice ed intuitiva applicazione ad interfaccia grafica.
    Il backend scarica dal server dell'Università di Berkeley un pacchetto di dati, detto work unit (WU), ed inizia in automatico ad effettuare tutte le computazioni del caso sul pacchetto (pacchetto e work unit sono considerati sinonimi). Dopo un tempo che può variare in media da un giorno a svariate ore il pacchetto oppurtunamente elaborato viene rispedito via Internet al server, il tutto in maniera trasparente. Se in quel momento non si sarà collegati alla Rete vi verrà richiesto in qualche modo di effettuare una connessione. Un nuovo pacchetto sarà poi scaricato e così via ciclicamente .... finchè non sarà trovato un pacchetto che ci faccia risalire a qualche forma di vita aliena !
    Non dobbiamo preoccuparci se abbiamo scaricato una work unit e se l'abbiamo poi cancellata per sbaglio. Infatti e' previsto un range temporale tra download del pacchetto "grezzo" e upload del pacchetto processato di circa 60 giorni, dopo di che il pacchetto viene nuovamente assegnato a qualcun'altro.
    In una work unit sono registrati 107 secondi di spazio, sembrano pochi, ma la durata dell'elaborazione e' tutt'altro che breve.

    Vi sarete sicuramente resi conto a questo punto che ciò di cui necessita il progetto SETI@home è la vostra CPU: l'insieme di tutti i processori sparsi nei vari uffici e nelle case non potrà mai essere raggiunto, come potenza di calcolo, da nessun super computer esistente (ne probabilmente nel futuro).
    Non solo: il progetto SETI non avrebbe probabilmente neanche i fondi per acquistare un tal computer.

    Questa forma di calcolo distribuito attraverso Internet è stata una brillante idea, senza dubbio, e non si limita al solo progetto SETI@home: esistono progetti anche nell'ambito della medicina. Tuttavia non è sempre facile trovare volontari disposti ad offrire il loro CPU time, ma SETI@home sembra non avere problemi in tal senso.

    A questo punto vi starete chiedendo : ma cosa succede se sono proprio io a trovare un segnale anomalo, che possa essere ricondotto ad una ET ? Naturalmente il segnale sarà attentamente studiato dai ricercatori i quali poi potranno decidere se comunicare alla stampa la notizia.

    In definitiva i complessi calcoli effettuati sulla work unit cercano di isolare picchi particolari, segnali impulsivi o gaussiani che abbiano una particolare forma d'onda che possa essere ricondotta ad intelligenze extraterrestri.

    Per poter analizzare il segnale è necessario studiarne lo spettro, passando dal dominio del tempo a quello della frequenza per mezzo della Trasformata di Fourier, o meglio in ambito applicativo per mezzo della FFT ( Fast Fourier Transform ).

    I dettagli del funzionamento del software setiathome sono molto tecnici e richiedono una certa maturità matematica e discrete conoscenze della fisica. Nel sito dedicato al progetto troverete tutte le informazioni tecniche.

  9. #9
    Divoratore di Ninfe L'avatar di Archaon UnBornUnDyng
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    La Città D'Argento.
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    io ci sono già
    "Che ingordo, che ingordo!"mi disse la farfalla blu"Tutte quelle belle fanciulle hai sgranocchiato, ma eri già sazio!" "Eppure"risposi"Ho ancora sete"

  10. #10
    Nipik
    Ospite
    Citazione Ilùvatar85
    che cosa sono le unità?
    Quoto, cosa sono?

  11. #11
    Utente L'avatar di Valiant
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    ho aderito anche io, ma cosa sono le unità?
    (spero che non mi occupi troppa banda)

  12. #12
    Nipik
    Ospite
    Ma cosa sono le unità?

  13. #13
    Polygon Window L'avatar di Stix
    Registrato il
    05-03
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    Chieri(TO)
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    Ero arrivato a circa 400 unità.
    Ma adesso col "muletto" conneso 24h su 24 penso che ne racimolerò molto più in fretta...

  14. #14
    esule L'avatar di Melkor
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    04-04
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    Cosa sono 'ste unita?

  15. #15
    Standing by L'avatar di TEC_MrHide
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    Provincia di Milano
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    10.068
    Sono i pacchetti da elaborare, da quanto ho capito.
    "It is by will alone I set my mind in motion. It is by the juice of sapho that thoughts acquire speed, the lips acquire stains, the stains become a warning. It is by will alone I set my mind in motion." - mentat Piter De Vries.

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