I Vampiri secondo Kim Newman
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Discussione: I Vampiri secondo Kim Newman

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  1. 17-05-2004, 17:51:31 #1
    dirkpitt
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    I Vampiri secondo Kim Newman

    Oggi ho scoperto, quasi per caso, un racconto di Kim Newman, ambientato nella Londra vittoriana con i principali personaggi letterari dell'epoca, da Sherlock Holmes al dottor Jekyll, da Dracula al dottor Seward. La società è divisa tra non-morti, vampiri rinati e vivi, tutti in cerca di una pericolosa convivenza, e con Seward in un particolare ruolo. Ho cercato altri libri, ma la maggior parte sono in inglese. Se vi interessa questo particolare ramo diciamo vampiro-fantascientifico, trovate i lavori di Newman sul sito:

    http://www.johnnyalucard.com/
    "Il pistolero si destò da un sogno confuso dominato da un'unica immagine, quella del Mazzo di Tarocchi con il quale l'uomo in nero gli aveva predetto (non si sa quanto onestamente) l'amaro destino. Affoga, pistolero, gli diceva l'uomo in nero, e nessuno gli getta una cima. Il giovane Jake. Ma non era un incubo. Era un bel sogno. Era bello perché era lui ad annegare, quindi non era affatto Roland, bensì Jake e questo gli era di consolazione perché sarebbe stato mille volte meglio annegare come Jake che vivere nei panni di se stesso uomo che, nel nome di un gelido sogno, aveva tradito un bambino che in lui aveva riposto tutta la sua fiducia."
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  2. 17-05-2004, 19:56:19 #2
    Bastard Crow
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    Mi ricorda "Anno Dracula",
    bellissimo libro.
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  3. 18-05-2004, 10:54:18 #3
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    Citazione Bastard Crow
    Mi ricorda "Anno Dracula",
    bellissimo libro.
    Infatti il racconto che ho brevemente riassunto è lo spunto da cui è nato Anno Dracula.
    "Il pistolero si destò da un sogno confuso dominato da un'unica immagine, quella del Mazzo di Tarocchi con il quale l'uomo in nero gli aveva predetto (non si sa quanto onestamente) l'amaro destino. Affoga, pistolero, gli diceva l'uomo in nero, e nessuno gli getta una cima. Il giovane Jake. Ma non era un incubo. Era un bel sogno. Era bello perché era lui ad annegare, quindi non era affatto Roland, bensì Jake e questo gli era di consolazione perché sarebbe stato mille volte meglio annegare come Jake che vivere nei panni di se stesso uomo che, nel nome di un gelido sogno, aveva tradito un bambino che in lui aveva riposto tutta la sua fiducia."
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  4. 18-05-2004, 14:44:06 #4
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    Citazione dirkpitt
    Infatti il racconto che ho brevemente riassunto è lo spunto da cui è nato Anno Dracula.
    Se??
    Quel libro è uno dei miei preferiti
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  5. 24-05-2004, 18:26:53 #5
    dirkpitt
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    Citazione Bastard Crow
    Se??
    Quel libro è uno dei miei preferiti
    Il racconto si chiama Il regno scarlatto, ha una atmosfera abbastanza decadente, e troviamo Jack Seward in un ruolo molto "interessante".
    "Il pistolero si destò da un sogno confuso dominato da un'unica immagine, quella del Mazzo di Tarocchi con il quale l'uomo in nero gli aveva predetto (non si sa quanto onestamente) l'amaro destino. Affoga, pistolero, gli diceva l'uomo in nero, e nessuno gli getta una cima. Il giovane Jake. Ma non era un incubo. Era un bel sogno. Era bello perché era lui ad annegare, quindi non era affatto Roland, bensì Jake e questo gli era di consolazione perché sarebbe stato mille volte meglio annegare come Jake che vivere nei panni di se stesso uomo che, nel nome di un gelido sogno, aveva tradito un bambino che in lui aveva riposto tutta la sua fiducia."
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