Forbidden Siren

La recensione ufficiale
Dato che molti di voi si sono lamentati su questo gioco per vari motivi (io compreso , lo ammetto ) , ora mi accingo a recensire uno tra i giochi più contesi del momento .



Mamma Sony vanta gli accessori più utili al mondo , dalle videocamere , ai videoregistratori e lettori Dvd , fino alle fodere dei cuscini (non ci crederete , ma esistono anche quelle !!) . Eppure in questo caso c’è poco da vantarsi , perché la casa di eccellenza ps2 ha sfornato un prodotto certo innovativo in alcuni aspetti , ma molto indietro in molti altri . Ragazzi, qui, come in ogni altro gioco , non si tratta solo di grafica , controllo e gestione delle telecamere , ma si tratta di quelle emozioni che i videogiocatori amano e che questo gioco non trasmette minimamente . Ma andiamo con ordine . Forbidden Siren dovrebbe essere un gioco Horror targato Sony , dal sistema innovativo . Siamo in Giappone (e quando mai), più precisamente nel villaggio di Hanuda . Improvvisamente la terra trema e il villaggio viene sommerso da un mare (proprio così , e da dove arriva il mare ? mah ) insanguinato e una sirena agghiacciante (io direi che sembra di più la sirena delle ambulanze) attira tutti gli abitanti verso il fiume di sangue . Manco a farlo apposta , tutti quelli che vengono in qualche modo a contatto con questo sangue si trasformano in zombi , che nel gioco prenderanno il nome di Shibito . Solo 10 sono i sopravvissuti , dieci persone in dieci situazioni diverse sono riuscite ad evitare la terribile sorte dei loro compaesani . Noi dovremo vestire i panni di ciascuno di questi 10 personaggi , in ciascuno dei loro dieci momenti differenti , in ciascuna delle dieci parti in cui è diviso il villaggio (certo che questo numero dieci…). Allora possiamo dire che il primo fattore sono i cosiddetti shibito : siamo nel 2004 , sta per uscire la PSP , ci sono giochi del calibro di Sh3 e SH4 , eppure questi mostri non si avvicinano minimamente a ciò che ognuno di noi si aspetta di vedere ; non pensate a cani mangiabudella ; non pensate a panzoni sanguinanti , non pensate a mostri che sbucano dalle pareti (quelli di SH4!!!) ; immaginatevi semplicemente degli umani con qualche goccia di sangue in faccia , con delle pessime texture (a parte in alcuni rari modelli facciali) , con dei movimenti da far raccapezzare la pelle (lenti , noiosi ..) ma soprattutto con una IA “strampalata” . Certo , è vero che una volta che ti vedono ti seguono fino alla morte , è vero che ti corrono dietro per prenderti alle spalle ; ma è mai possibile che uno shibito a 3 metri dal mio personaggio non riesca a vedermi ? E’ mai possibile che posso camminarci alle spalle anche a 10 cm e quello non si accorge di nulla a meno che non mi metta ad urlare o a correre ? Mah …

A parte questo il fatto è che non incutono assolutamente il terrore dei mostri di altri giochi di altri tempi : questo per il semplice motivo che non hanno l’aria di bestie o roba malformata , ma di semplici zombie alla Resident Evil venuti fuori proprio da schifo . Tutti uguali , con lo stesso bastone o la stessa pistola , con la stessa abitudine di pattugliare lo stesso luogo . Certo , il fatto che la loro possa essere una presenza casuale (nel senso che li puoi incontrare in vari punti del loro “pattugliamento” e in varie situazioni nate magari da un tuo errore – troppo rumore o un urlo che non ci voleva - ) , questo fatto può forse coinvolgere maggiormente il giocatore , che si sente costretto a risolvere una situazione nata dalle sue stesse azioni (della serie : ho fatto un bel casino e mo’ me la sbrigo da solo…) . A parte questo , però , si è parlato di fattori innovativi , di rivoluzioni nell’ambito horror … Stiamo parlando semplicemente della nuova modalità Sightjack e del sistema di “salti nel tempo” .

Circa il sightjack , posso dirvi che in pratica tutti i personaggi del gioco hanno la capacità di “vedere” con la mente degli shibito : basta che voi muoviate lo stick analogico dopo aver premuto il tasto R2 (se non sbaglio),e come per magia il televisore diventerà grigio ; a voi il compito di trovare le giuste sequenze (tipo stazioni radio) muovendo la levetta analogica per individuare le varie visuali dei vari shibito della zona . Certo , fattore innovativo , ma allo stesso tempo inutile : a cosa mi serve l’azione stealth in un gioco horror , in cui tutto lo spavento deve nascere dal fatto che io non so dove si trovino i mostri e li posso quindi incontrare dovunque? A che serve avere la loro visuale e studiare le loro mosse , quando basta correre all’impazzata per individuare la loro posizione , per poi morire e ricominciare ? Questo è il principale fattore che fa perdere al gioco quel poco di paura che può ancora incutere : forse questa paura (o più che altro si può parlare di disgusto e ansia) può nascere dall’osservare le schifezze che fanno gli shibito quando siete in modalità Sightjack , e scoprire che poi si stanno avvicinando a voi che siete girati di spalle , forse può nascere dal trovarsi disarmati e “gettati” tra i demoni di Hanuda . Sta di fatto che il gioco non riesce ad incutere quella paura che in altri titoli ti fa letteralmente cacare sotto e ti fa tremare le mani almeno per mezza giornata .

Abbiamo poi il dulcis in fundo : in Forbidden Siren non affrontiamo una vicenda lineare , in cui la prima azione è seguita dalla seconda e poi dalla terza . In Forbidden Siren assistiamo alla suddivisione letteralmente del tempo della storia (ambientata nell’arco di 3 giorni) in varie “caselle” ciascuno caratterizzata dall’ora di uno dei tre fatidici giorni . Poiché ci troviamo a comandare 10 personaggi , ognuno avrà la sua storia , le sue azioni da compiere e il suo modo di sopravvivere . Questo significa che ognuno dovrà trovarsi in ambienti diversi in tempi diversi . Per questo ecco la stravagante modalità dei salti avanti e indietro nel tempo . Ci capiterà di guidare un personaggio nel secondo giorno magari nello stesso ambiente in cui è stato un altro personaggio il giorno prima . Ma nel secondo giorno l’ambiente sarà cambiato , perché con il personaggio del primo giorno noi avremo per esempio sbloccato una porta che ha permesso a quello del secondo giorno di entrare in una determinata stanza . Oltre al gioco di parole , è più facile a farsi che a dirsi . In questo modo tutti gli enigmi tipici di un gioco horror avranno un senso : noi dobbiamo aprire quella porta perché servirà ad un altro personaggio , ma servirà . Non avverrà così perché ce lo impone il gioco . Tutto viene quindi chiarito , o almeno in parte . Infatti , se da una parte questo sistema rende “diverso” questo dagli altri titoli , dall’altra lo rende un gioco estremamente complesso e a tratti molto noioso , perché dovremo magari rifare una stessa missione almeno 7 volte , per compiere gli Obiettivi secondari che permetto ad un altro personaggio (o magari allo stesso) , in un altro tempo , di proseguire nel gioco . Quindi bisogna sempre armarsi di tanta pazienza , e non preoccuparsi del ripetere le missioni molte volte , perché ognuna ha una modalità di risoluzione : nel senso che una volta che capisci come superare un pezzo , la volta dopo lo fai anche in 2 minuti !! Per non parlare dello spaesamento che causerà ai videogiocatori , che all’inizio del gioco non capiranno assolutamente nulla della trama né del perché sono portati a compiere proprio “quelle” missioni (che tra l’altro sono sempre del tipo – scappa dagli shibito – fuggi per il paesino – uccidi tutti ) .

Quindi in generale Forbidden Siren introduce sì degli elementi innovativi , ma di certo non sfruttati al meglio . Non vi aspettate assolutamente un gioco del calibro di SH , né per grafica , né per altro ; ma è comunque un buon titolo con un alto livello di difficoltà che terrà impegnati per molte ore, ad annoiarvi a morte o ad esaltarvi , ma mai a spaventarvi .



TABELLA

GRAFICA : 7 Esistono giochi di altro calibro …

LONGEVITA’ : 9 Molto lungo da finire , data anche la difficoltà alta

GIOCABILITA’ : 7 Può stimolare a essere rigiocato dati i finali diversi

SONORO : 8 Buone le musiche che lasciano spesso in tensione

CONTROLLO : 7 Molto simile a SH3 , a tratti anche peggiore

GLOBALE : 7 A tutti gli amanti di giochi horrorinnovativi