D'accordo, è un thread schifosamente pubblicitario e megalomane. Ma almeno non è pubblicità occulta o megalomania off-topic - siamo perfettamente in topic,son qui per annunciarvi con gioia che
è appena uscito (tipo da feltrinelli) il mio libro storico/analitico su Super Mario! Edito da Unicopli, curato da un certo Matteo Bittanti, con la doverosa prefazione di Mattia "Zave" Ravanelli di NRU.
(La copertina vera almeno non ha i colori così sparati, per fortuna!!!)
E' un libro che ha qualcosa di buono per tutti i retrogamer lettori:
a) La cronaca dell'evoluzione del game design dei Mario, da prima di Donkey Kong a dopo Mario Sunshine, passando per i vari giochi derivativi ambientati nel Regno dei Funghi. Perchè Yoshi non è giocabile in SM64? Cos'è il rakugaki? Come nascono Wario e Waluigi?
b) i retroscena tecnologici e commerciali - come ha fatto Miyamoto a farsi assumere da una manufatturiera di carte da gioco e trasformarla nella #1 dei videogame? Che diavolo è Doki Doki Panic e cosa c'entra con Mario? Si può vivere senza il Famicom Disk System? Come ci si inventa dal nulla i platform game 2D prima, e poi 3D?
c) La semiotica dei mondi possibili: più seriosa da scrivere che da leggere, si pone questioni tipo quali sono gli elementi di design, le leggi e le regole che hanno fatto dei giochi di Mario quelle delizie ricche di innovazione.
d) I riferimenti culturali - i giochi di Mario & Co. sono pieni di citazioni e omaggi alla cultura orientale e occidentale. Esisterebbe Mario senza Braccio di Ferro? Perchè mettere un fungo allucinogeno in un gioco "per bambini"? Cosa c'entra Toriyama? E quel costume da procione in Super Mario Bros 3?
e) La "voce" di Miyamoto: a conferma che ciò che scrivo nel libro non sono vaneggiamenti campati in aria, ho citato puntualmentei migliori estratti dalle interviste al Maestro degli ultimi vent'anni.
yum! Già che ci sono rispondo a qualcuno che chiedeva su un altro thread (grazie anche agli altri per tutti i messaggi personali!!!):
Sì, c'è del "filosofico" - ma forse non come intendi tu. E' più una questione di rapporto tra il mondo del giocatore e il mondo del suo avatar Mario: come si interfacciano questi due piani di esistenza tra loro? Poi c'è la questione della poetica di Miyamoto e di Pascoli...Guo Jia
Grazie per l'attenzione. Nella firma qui sotto ci sono altri dettagli
B.