- IRAQ SOVRANO E INDIPENDENTE: L'Onu saluta ''l'inizio di una nuova fase nella transizione dell'Iraq verso un governo eletto democraticamente e guarda avanti alla fine
dell'occupazione e all'assunzione della piena responsabilita' e autorita' da parte di un governo ad interim pienamente sovrano e indipendente''.
Bhà che strano, ma non erano forze di pace? - FUTURO E RISORSE: In due punti diversi, la risoluzione riafferma ''il diritto del popolo iracheno a determinare liberamente il proprio futuro politico e il controllo sulle proprie risorse naturali''.
ahahahahahahahaha
- STABILITA': L'Onu sottolinea la necessita' del sostegno internazionale al processo in corso in Iraq, notando che ''l' attuazione con successo di questa risoluzione contribuira' alla stabilita' regionale''.
Ci avrei scommesso
- IRAQ FEDERALE E DEMOCRATICO: Viene salutato l'impegno del governo ad interim a lavorare ''verso un Iraq federale, democratico, pluralista e unificato, nel quale ci sia pieno rispetto per i diritti politici e umani''.
faranno quello che vuole il popolo, non deve essere federale per forza, o qualc'uno si è fatto sfuggire qualche parola di troppo? Chi è il tizio citato?
- STORIA E DIRITTI: Va rispettata e protetta ''l'eredita' archeologica, storica, culturale e religiosa'' dell'Iraq e viene affermata l'importanza ''del ruolo della legge e il rispetto per i diritti umani inclusi i diritti delle donne''.
Buona cosa- MANDATO MNF: La forza multinazionale (MNF) di 160 mila uomini sotto il comando americano resta nel Paese su richiesta del governo iracheno e la risoluzione sottolinea l'importanza ''del consenso del governo sovrano'' e la necessita' del coordinamento tra MNF e governo. La MNF avra'
''l'autorita' di prendere tutte le misure necessarie per contribuire a mantenere la sicurezza e la stabilita' in Iraq'' e il proprio mandato sara' rivisto ''a richiesta del governo iracheno o 12 mesi dalla data di questa risoluzione'', ma terminera' comunque entro la fine del processo politico in Iraq, fissata nel 31 dicembre 2005 ''o in anticipo, se richiesto dal governo sovrano dell'Iraq''.
Sì certamente, ovviamente faranno tutto quello che dicono i politici iracheni, a spesa degli iu es ei.
- LE LETTERE: Due lettere del primo ministro iracheno Iyad Allawi e del segretario di Stato Colin Powell spiegano nel dettaglio gli accordi militari tra i due Paesi e fanno parte integrante della risoluzione, come allegati.
un alleanza militare, interessante
- L'ASPETTO MILITARE: Il governo iracheno assolvera' progressivamente al compito di mantenere la sicurezza, fino ad ''assumere piena responsabilita' per il mantenimento di sicurezza e stabilita'''. Le forze militari irachene ''sono sotto la responsabilita' degli appropriati ministri iracheni''. Il governo di Baghdad ''ha l'autorita' di assegnare le forze della sicurezza irachene alla forza multinazionale per prender parte a operazioni con essa''. I meccanismi di coordinamento delle operazioni militari sono dettagliati nelle due lettere. La risoluzione non indica una possibilita' esplicita per Baghdad di esprimere un veto a operazioni della MNF di vasta portata, ma evidenzia la necessita' di un accordo sui temi della sicurezza e di una ''piena partnership tra le forze della sicurezza irachena e la forza multinazionale, attraverso lo stretto coordinamento e la consultazione''.
più che ovvio
- CONFERENZA INTERNAZIONALE: Il governo iracheno viene invitato a valutare se la convocazione di una conferenza internazionale ''possa aiutare'' il processo politico e da' il benvenuto in tal caso alla conferenza.
ahahahah interessante, il governo iracheno è invitato al taglio della torta
- IL RUOLO DELL'ONU E LE SCADENZE: L'UNAMI, la missione dell' Onu a Baghdad per le elezioni, avra' il compito di accompagnare il Paese nei prossimi passaggi. Nel mese di luglio 2004 sara' convocata ''una conferenza nazionale per selezionare un Consiglio Consultivo''. Le elezioni avverranno, se possibile, entro il 31 dicembre 2004 e comunque non oltre il 31 gennaio 2005, per scegliere una Assemblea nazionale di transizione che formera' un governo di transizione. L'Assemblea dovra' anche stendere la Costituzione che condurra' a un governo eletto costituzionalmente entro il 31 dicembre 2005. La sicurezza del personale dell'Onu viene garantita nella risoluzione e negli accordi militari.
uhm
- VETERANI E MILIZIE: La comunita' internazionale si impegna ad assistere gli sforzi di Baghdad per integrare nella societa' veterani delle forze militari del regime di Saddam Hussein e membri delle milizie.
quindi quelli che sanno fare la guerra
- PETROLIO E DEBITO: La risoluzione delinea le modalita' per la futura gestione, da parte del governo iracheno, delle risorse petrolifere e indica cone l'Iraq dara' fronte ai propri obblighi internazionali su contratti e debiti.
uhm, strano un pò di punti più su dicevano che le risorse naturali irachene erano di proprietà irachena e che il governo ne avrebbe fatto ciò che vuole...
- AGGIORNAMENTI: Il segretario generale dell'Onu dovra' riferire al consiglio di sicurezza tra tre mesi sull'andamento delle operazioni in Iraq e fornire aggiornamenti ogni tre mesi.
vedremo