Le esili ed eteree trame intessute nell´ultimo album qui si sono assotigliate ancora più, il percorso musicale dei ragazzi islandesi prende una direzione più omogenea e ( ) assomiglia a un viaggio allucinato e mistico. Opera meno rock, insomma, rispetto al predecessore, più sfilacciata e grondante, 8 canzoni che sembrano tutte uguali eppure non senza mistero. Mancano capolavori come Straralfaro Ny Batteri, ma il lavoro è compensato da una voce sempre in bilico tra baratro e salvezza. Titoli non ve ne sono, ed è giusto così, per una musica senza riferimenti o richiami specifici ; e a noi sembra che queste due parentesi andranno a breve a simboleggiare tutto un vedere e vivere musica. E´ così, dunque : prendere o lasciare, come in tutte le
grandi cose. E, a chi fosse interessato a prendere, consigliamo lo splendido sito (
www.Sigur-ros.com) dove, cuffie alle orecchie e mano alla tastiera, potrete dare forma e parola alle suggestioni della musica - l´hopeland è una lingua inventata proprio per poter trasmettere emozioni diverse per ogni anima che porga orecchio - e, a chi fosse interessato a lasciare, potremo sempre consigliare l´uso del dischetto almeno come coadiuvante del sonno, sempre che non si abbia abbastanza pazienza da spegnere lo stereo prima del fatidico settantesimo minuto. Ma permettete ? Mi piacerebbe sapere chi può
permettersi di passare un archetto sulla chitarra in un identico verso per 70 minuti senza annoiare (o forse..). Dimenticate l´obiettività tra
queste righe : chi scrive adora questi ragazzi del profondo nord senza remore (o sarà solo per via delll´insonnia ?).
Cambio titolo
la 8 dell'ultimo album:"()"- sevolete ascoltarla andate sul sito www.sigur-ros.com ( dura un bel pò)-
.. cliccate qui 
Rispondi con Citazione
Slayer
Dice che c'è rimasto sulo 'o mare | Io sono la gomma, tu la colla
