Un sogno dettagliato...Nipote
Un sogno dettagliato...Nipote
e come sarebbe la percezione del mondo durante un sogno sentiamo
Si, ma se non so dov'è, o come arrivarci, posto che mi possa proiettare fuori dal corpo, dopo dove proietto la mia mente. Perchè se ho dati da elaborare posso pensare=concepire un dato luogo, e teoricamente anche arrivarci. Ma se non ne so nulla, per arrivarci dovrei essere diventato onnosciente. E in tal caso avreste dovuto dirmi di questi viaggi prima che iniziassi l'università.Fabreister
"Il pistolero si destò da un sogno confuso dominato da un'unica immagine, quella del Mazzo di Tarocchi con il quale l'uomo in nero gli aveva predetto (non si sa quanto onestamente) l'amaro destino. Affoga, pistolero, gli diceva l'uomo in nero, e nessuno gli getta una cima. Il giovane Jake. Ma non era un incubo. Era un bel sogno. Era bello perché era lui ad annegare, quindi non era affatto Roland, bensì Jake e questo gli era di consolazione perché sarebbe stato mille volte meglio annegare come Jake che vivere nei panni di se stesso uomo che, nel nome di un gelido sogno, aveva tradito un bambino che in lui aveva riposto tutta la sua fiducia."
I ricordi di cose che vedi durante un sogno sono più nebbiosi e sei capace di distinguerli dalla realtà facilmente(i ricordi non i sogni mentre li fai )Kel'Thuzad
o almeno a me fa cosi
Tratto dal Manuale di Vampiri: La Masquerade
Le Inevitabili Clausole Esonerative
Vampiri:La Masquerade è ungioco.E' un gioco che richiede immaginazione, sforzo, creatività e, soprattutto, maturità.Parte di questa maturità sta nel comprendere che Vampiri è solo un gioco e che le situazioni presentate in queste pagine sono immaginarie.Se batti qualcuno a Monopoli, non esci e gli ipotechi casa.Se affondi qualcuno a Battaglia Navale, non vai all'arsenale e inizi a lanciare bombe molotov contro le navi.Lo stesso principiovale per qualunque gioco di ruolo o di narrazione.In altre parole non sei un vampiro.Quando la sessione di gioco finisce, metti via il libro, i dadi e ti godi il resto della vita e lasci fare lo stesso agli altri.
Per il 99,9999% (e più) di voi ce è abbastanza "normale" da non avere bisogno di simili, ridicole, avvertenze, buon divertimento
Si, e allora nessuno di quelli che l'ha mai fatto ha pensato di introdursi in camera da letto di, che so, Sabrina Ferilli, lei presente?Dedi88
"Il pistolero si destò da un sogno confuso dominato da un'unica immagine, quella del Mazzo di Tarocchi con il quale l'uomo in nero gli aveva predetto (non si sa quanto onestamente) l'amaro destino. Affoga, pistolero, gli diceva l'uomo in nero, e nessuno gli getta una cima. Il giovane Jake. Ma non era un incubo. Era un bel sogno. Era bello perché era lui ad annegare, quindi non era affatto Roland, bensì Jake e questo gli era di consolazione perché sarebbe stato mille volte meglio annegare come Jake che vivere nei panni di se stesso uomo che, nel nome di un gelido sogno, aveva tradito un bambino che in lui aveva riposto tutta la sua fiducia."
forse rimani anche abbastanza shokkato nel vedere il tuo corpo giacere sul letto e intanto tu ti muovi come un fantasmino... forse eh.dirkpitt
e poi non tutti sono cosi pervertiti ...
nebbiosi in che senso ? nebbiosi per te che in QUESTO momento ti stai sforzando di RICORDARE un sogno per poterlo descrivereNipote
Mentre sogni tu percepisci il sogno come realtà , come se lo stessi vivendo(anche se i sogni variano di intensità ... un sogno piacevole di solito dura molto poco ed è difficile da ricordare ..viceversa un incubo è molto piu intenso e si ricorda piu facilmente )... tranne per il fatto che non avverti dolore ma in quel momento è come fosse realtà per te .... mai fatto un sogno in cui stai per morire e cerchi disperatamente di salvarti ? questo è dovuto al fatto che il tuo istinto di conservazione agisce anche nel sogno che è frutto della fantasia( non dei ricordi ; la fantasia elabora il sogno usando alcuni ricordi che hanno scarsa importanza )come se agisse nella realtà perchè in quel momento per il tuo cervello il sogno è realtà
Kel sono d'accordo ma visto che code mi poteva rispondere solamente cosa RICORDAVA del suo viaggio allora sei d'accordo con me che il ricordo poteva avere un normale ricordo nitido e chiaro oppure uno più offuscato come quello che si ha dei sogni
Tratto dal Manuale di Vampiri: La Masquerade
Le Inevitabili Clausole Esonerative
Vampiri:La Masquerade è ungioco.E' un gioco che richiede immaginazione, sforzo, creatività e, soprattutto, maturità.Parte di questa maturità sta nel comprendere che Vampiri è solo un gioco e che le situazioni presentate in queste pagine sono immaginarie.Se batti qualcuno a Monopoli, non esci e gli ipotechi casa.Se affondi qualcuno a Battaglia Navale, non vai all'arsenale e inizi a lanciare bombe molotov contro le navi.Lo stesso principiovale per qualunque gioco di ruolo o di narrazione.In altre parole non sei un vampiro.Quando la sessione di gioco finisce, metti via il libro, i dadi e ti godi il resto della vita e lasci fare lo stesso agli altri.
Per il 99,9999% (e più) di voi ce è abbastanza "normale" da non avere bisogno di simili, ridicole, avvertenze, buon divertimento
Beh, ci si informa su dov'è il posto e ci si va in astrale; oppure si sa già dov'è ma non ci si era andati fisicamente; o, infine, una volta usciti dal corpo si va in giro fino a raggiungere un luogo mai visitato e dopo ci si torna per fare il controllo.dirkpitt
Parlando di rischi, sembra che uno sia rappresentato dall'eventualità di temere cose/fatti/ecc. normalmente nocivi. Ad esempio, spaventarsi per un'automobile che arriva "addosso" imprimerebbe sul corpo astrale l'immagine del danno corrispondente, e si ripiomberebbe nel corpo fisico con tale danno "concretizzato".
Non è questione di essere pervertiti. Se io potessi fare viaggi astrali, andrei a vedere persone e cose famose.Dedi88
"Il pistolero si destò da un sogno confuso dominato da un'unica immagine, quella del Mazzo di Tarocchi con il quale l'uomo in nero gli aveva predetto (non si sa quanto onestamente) l'amaro destino. Affoga, pistolero, gli diceva l'uomo in nero, e nessuno gli getta una cima. Il giovane Jake. Ma non era un incubo. Era un bel sogno. Era bello perché era lui ad annegare, quindi non era affatto Roland, bensì Jake e questo gli era di consolazione perché sarebbe stato mille volte meglio annegare come Jake che vivere nei panni di se stesso uomo che, nel nome di un gelido sogno, aveva tradito un bambino che in lui aveva riposto tutta la sua fiducia."
Se mi informo di dove è il posto, allora la mia mente ha già delle informazioni da elaborare.Fabreister
Trovo inconcepibile che una paura a livello mentale e dell'anima, possa riflettersi sul corpo fisico. Poichè il viaggio astrale come lo intendete voi trascende i limiti della fisica, intesa come scienza, è assurdo pensare che se una macchina mi investe a livello di anima, il danno si ripercuote sul corpo materiale.
Se attraverso un muro, al mio risveglio cosa è successo al corpo?
"Il pistolero si destò da un sogno confuso dominato da un'unica immagine, quella del Mazzo di Tarocchi con il quale l'uomo in nero gli aveva predetto (non si sa quanto onestamente) l'amaro destino. Affoga, pistolero, gli diceva l'uomo in nero, e nessuno gli getta una cima. Il giovane Jake. Ma non era un incubo. Era un bel sogno. Era bello perché era lui ad annegare, quindi non era affatto Roland, bensì Jake e questo gli era di consolazione perché sarebbe stato mille volte meglio annegare come Jake che vivere nei panni di se stesso uomo che, nel nome di un gelido sogno, aveva tradito un bambino che in lui aveva riposto tutta la sua fiducia."
dovresti conoscere l'ubicazione delle loro abitazioni allora.dirkpitt
Allora c'è qualcosa che non quadra. Dite che si esce dal proprio corpo e si può viaggiare ovunque, però non si può andare se prima non si conosce la destinazione. Tutto ciò mi pare strano. Se la nostra mente ha la capacità di proiettarci fuori dal corpo, perchè mai dovrebbe aver bisogno di precedenti informazioni per poter raggiungere un determinato luogo?Dedi88
"Il pistolero si destò da un sogno confuso dominato da un'unica immagine, quella del Mazzo di Tarocchi con il quale l'uomo in nero gli aveva predetto (non si sa quanto onestamente) l'amaro destino. Affoga, pistolero, gli diceva l'uomo in nero, e nessuno gli getta una cima. Il giovane Jake. Ma non era un incubo. Era un bel sogno. Era bello perché era lui ad annegare, quindi non era affatto Roland, bensì Jake e questo gli era di consolazione perché sarebbe stato mille volte meglio annegare come Jake che vivere nei panni di se stesso uomo che, nel nome di un gelido sogno, aveva tradito un bambino che in lui aveva riposto tutta la sua fiducia."
Perchè secondo me rimane una cosa quasi impossibile
Tratto dal Manuale di Vampiri: La Masquerade
Le Inevitabili Clausole Esonerative
Vampiri:La Masquerade è ungioco.E' un gioco che richiede immaginazione, sforzo, creatività e, soprattutto, maturità.Parte di questa maturità sta nel comprendere che Vampiri è solo un gioco e che le situazioni presentate in queste pagine sono immaginarie.Se batti qualcuno a Monopoli, non esci e gli ipotechi casa.Se affondi qualcuno a Battaglia Navale, non vai all'arsenale e inizi a lanciare bombe molotov contro le navi.Lo stesso principiovale per qualunque gioco di ruolo o di narrazione.In altre parole non sei un vampiro.Quando la sessione di gioco finisce, metti via il libro, i dadi e ti godi il resto della vita e lasci fare lo stesso agli altri.
Per il 99,9999% (e più) di voi ce è abbastanza "normale" da non avere bisogno di simili, ridicole, avvertenze, buon divertimento
anche secondo meSquall87[ThErEaL]
kei