PREMESSA
Un ex criminale, che si era ormai messo in regola con la giustizia, assiste all'uccisione di sua moglie e al rapimento di suo figlio. Per riscattare il suo adorato Alex, Mark Hammond, dovrà stare al gioco di un pazzo criminale, ed eseguire alla lettera tutti i suoi ordini. Azione, violenza e tanto sangue nell'incredibile titolo prodotto, dopo anni di lavoro, dal team Soho.
PREMESSA 2
Originariamente, questo gioco era stato pensato per la playstation1 ma poi, una volta vista la possibilità di sfruttare le potenzialità di una console a 128bit, i produtorri hanno trasferito il progetto sul monolite nero.
Sono passati alcuni anni da quando il team Soho, si è messo all'opera per creare un colossal del mondo dei videogiochi. Se vogliamo partire dalla fine, possiamo dire che il risultato, è un gioco soddisfacente, sotto certi aspetti, deludente sotto altri. Il videogioco più costoso della storia, è finalmente giunto sugli scaffali dei nostri negozi, e si prepara a subire la prova più dura di tutte: la recensione.
Iniziamo a mettere in chiaro una cosa: the Getaway non può essere definito un semplice videogioco. Sarà per la sua trama corposa e ricca di colpi di scena o sarà per la sceneggiatura dal taglio molto cinematografico; resta il fatto che questo titolo può essere considerato un grande film interattivo.
Questo termine può far tornare i brividi, a tutti coloro che hanno assaporato fino in fondo il mitico capolavoro del maestro Kojima: Metal Gear Solid 2. La grande delusione dei fan, è stata appunto questa scelta: mettere in primo piano le vicende politiche, la storia, i dialoghi e i filmati. Lasciare in secondo piano l'azione non è forse stata una scelta azzeccata ed è qui che nasce la differenza con il titolo del team Soho. In questo gioco, tra una missione e l'altra, troviamo sempre un filmato che collega i vari compiti che dobbiamo svolgere. Nonostante alcuni di essi siano, un pochino troppo lunghi, nonché non saltabili, l'azione non verrà mai interrotta al punto di snervare. Lode soprattutto al buon doppiaggio in italiano di testi e parlato. Forse quest'ultimo può riservare anche qualche sorpresa non del tutto positiva, in quanto i dialoghi sono molto coloriti e ci fanno immedesimare davvero alla grande nella vicenda (comunque una volta provato GTA si è abituati a quasi tutto).
Passiamo a dare un'occhiata all'aspetto grafico del gioco. Questo titolo si svolge interamente nella città di Londra. Nella confezione del gioco, sarà inclusa (come già visto nel titolo appena nominato), una cartina con le varie strade e le principali locazioni (quasi del tutto inutile e fra poco capirete il perché). Un'altra grande soddisfazione, è che tutti gli ambienti sono stati realizzati in grandezza naturale e sono stati riprodotti con un dettaglio quasi maniacale, il che è davvero lodevole. Per quanto riguarda i vari mezzi di trasporto, non saranno chiaramente presenti elicotteri, barche o aeroplani. Avremo però a disposizione una grande scelta di veicoli, tutti rigorosamente su licenza, che potremo rubare (come già visto in GTA) nel corso delle nostre fughe. Prima di passare ai personaggi, apriamo una parentesi su quanto riguarda il realismo del gioco. Volendo creare un gioco, il più reale possibile, gli sviluppatori non hanno inserito radar o minicarte negli angoli dello schermo, ne tanto meno la salute del protagonista o i numeri di munizioni rimaste. Anche sotto questo aspetto troviamo dei pro e dei contro: apprezzabile il fatto che ci sembrerà davvero di portare avanti una storia di come se ne vedono solo al cinema. Purtroppo (e qui entra in gioco la futile cartina), non avendo nessuna indicazione precisa di dove ci troviamo, sarà inutile cercare di orientarsi con la mappa. I produttori, non hanno neanche voluto inserire inutili freccione rosse per indicarci la direzione da prendere: per orientarci, dovremo solo seguire i lampeggianti dell'auto. Ad esempio, se dobbiamo andare in un determinato punto a destra, la luce destra dell'auto comincerà a lampeggiare: in base all'intensità, capiremo quanto a destra dobbiamo dirigerci. Una volta giunti sul luogo da esaminare, le luci lampeggeranno simultaneamente. A voi il giudizio su questa scelta. Un'altra cosa che non ci ha convinto appieno, è il modo in cui dobbiamo cercare di sopravvivere tra una sparatoria e l'altra. Non dovremo andare a cercare medicine o bendaggi vari; dovremo solo attendere! E' proprio così! Una volta che ci avranno crivellato per bene di colpi, apparirà una macchia di sangue sulla camicia: in base all'estensione, capiremo quanto danno abbiamo subito. Per rimediare, ci basterà avvicinarci ad una qualsiasi parete, e attendere che il nostro eroe si riposi. La macchia sparirà e noi potremo riprendere a giocare. Questa è davvero una scelta male azzeccata perché interrompe di netto l'azione. Come ultimo punto sul fronte realismo, tocchiamo l'armamentario. Rispetto ai classici sparatutto, nei quali si possono portare anche 20 armi diverse (chissà poi dove le tengono), qui potremo avere indosso al massimo 2 pistole e, quando avremo l'occasione, potremo infilarci le pistole nella giacca e imbracciare uno shotgun o un mitra. Non più di 2 armi alla volta comunque.
Tornando all'aspetto grafico, possiamo dire che i vari personaggi, principali e non, sono stati realizzati in maniera eccellente, soprattutto nei filmati d'intramezzo. Il sangue che schizza da tutte le parti è realistico e anche le varie movenze dei personaggi sono credibili, tranne durante le sezioni a piedi, non molto riuscite e un po' legnose sul fronte comandi.
Sul fronte sonoro, anche qui siamo rimasti pienamente soddisfatti. Gli spari, i dialoghi, gli incidenti in auto e tutti gli effetti sonori sono di qualità e sono convincenti.
Parlando di giocabilità, siamo sempre su buoni livelli. La difficoltà del gioco varia da missione a missione: quelle più impegnative dovranno essere riprovate più volte prima di essere portate a termine, il che garantisce anche una discreta longevità. Ogni tanto prevale una certa frustrazione dopo essere morti per la decima volta in determinato punto. A differenza di GTA, la polizia di Londra è molto persistente e questa volta non ci saranno garage o officine per seminarla. L'unico modo che avremo per togliercela dai piedi sarà guidare a tutta birra attraverso il traffico, fino a quando non sentiremo via radio “l'abbiamo perso, torniamo in centrale”. Inoltre, sarà sufficiente imboccare un senso unico o salire sul marciapiede per trovarci alle calcagne tutti gli sbirri londinesi (tra cui molte donne). Presto impareremo appunto a guidare come ci conviene per evitare di commettere qualche infrazione.
Per quanto riguarda la longevità, possiamo pure sorridere. Avremo ben 12 impegnative missioni da completare con il criminale Mark Hammond e altre 12 durante le quali impersoneremo il poliziotto Carter. Lo scopo resterà comunque invariato: vivremo la storia sotto un altro punto di vista. Una volta terminato il titolo ci verrà data la possibilità di girare con una speciale macchina per Londra, senza obiettivi da svolgere. Divertente...certo ma solo per i primi 10-15 min. perchè senza uno scopo, senza la possibilità di fare rapine o divertirsi in altro modo ci stancheremo presto. Vi è però la possibilità di trovare alcuni veicoli segreti, parcheggiati in vicoli sperduti.
Per concludere cosa possiamo dire? Questo gioco ha tutto quello che serve per attirare la nostra attenzione. La violenza non manca, l'azione neanche. Forse è troppo lineare e offre una libertà davvero molto limitata rispetto all'ormai idilliaco GTA ma cosa vogliamo farci? A qualcuno può sembrare limitato se paragonato al titolo Rockstar ma se preso singolarmente, dopo averne considerato l'essenza, ci si può divertire. Noi crediamo che possa essere considerato un gioco più che buono e che abbia le carte in regola per far parte della nostra collezione, soprattutto ora che è disponibile in versione economica.