Alcune volte, dopo aver terminato un gioco che mi ha particolarmente coinvolto, la sensazione che provo è simile a quella che caratterizza il risveglio ed il relativo ricordo di un piacevole sogno.
Attraversando questi sogni composti da poligoni e pixel, vivo e sopravvivo fantasie altrui, pensieri o emozioni che il game designer imprime (anche se raramente) nelle sue creature.
Mi ritrovo quindi a sentire la brezza marina del meraviglioso Wind Waker, ad stringere forte la rivoltella come Tommy in Mafia, a respirare la polvere antica del castello di Ico.
Videogioco e sogno, sogno sogni altrui.
Videogioco e vivo, vivo vite altrui.
Quali sogni vi hanno intrappolato e quali invece si sono tramutati in incubi?
Aspetto le vostre opinioni.