PlayStation 3
La produzione della nuova console Sony inizierà verso la fine del 2005, in linea per il lancio nel corso del 2006. Nel frattempo emergono nuovi dettagli e la promessa che a E3 2005 si potrà già vedere la nuova console all'opera.
Sony, leader mondiale del settore videoludico, sta preparando quella che sarà senza ombra di dubbio la console giochi che rivoluzionerà il mondo dell’intrattenimento domestico, la nuova PlayStation 3. Non soltanto avrà processori dalle prestazioni di gran lunga superiori a quelli dell’attuale modello, ma offrirà all’utente la possibilità di interagire grazie a sofisticati sensori capaci a loro volta di riconoscere gesti e mimica facciale.
Stando alle prime indiscrezioni fatte trapelare da fonti vicine alla casa nipponica, la società sarebbe già impegnata nello sviluppo di una serie di sensori che permetteranno il riconoscimento dei gesti e, incredibile ma vero, quello delle “emozioni” del giocatore. Ogni console sarà dotata quindi di un “motion sensor” e di una telecamera “EyeToy”, attualmente disponibile sul mercato come optional per la PS2.
I due concorrenti Microsoft e Nintendo non sono certe ferme con le mani in mano. I tecnici delle due case sono al lavoro per realizzare soluzioni hardware che permetteranno il collegamento broadband, la videoregistrazione digitale e l’interfacciamento con computer e Tv ad alta risoluzione. L’obiettivo comune dei tre produttori è quello di trasformare i rispettivi prodotti, PlayStation 3, Xbox 2 e GameCube 2 (nomi non ancora confermati), in sistemi integrati capaci di interagire con gli elettrodomestici e diventare così parte integrante della casa.
Nonostante tutte queste novità la Sony sembra sia già da ora tecnologicamente un passo avanti ai suoi concorrenti. “Il futuro della PlayStation 3 – ha spiegato Phil Harrison, vice presidente della Sony Computer Entertainment - è strettamente legato alle potenzialità dei sensori di movimento. L’interfaccia motion-sensor funzionerà come quella che abbiamo visto nel film Minority Report, i nostri ricercatori stanno sviluppando applicazioni in grado di riconoscere le espressioni facciali tramite una telecamera”.
Il futuro sarà ancora più sorprendente – promette ancora Harrison. Si arriverà ad avere delle console che, analizzando le sensazioni e le emozioni del giocatore riusciranno a calcolare contro reazioni. Diversamente da quanto accade oggi potranno essere sviluppati videogiochi in cui i personaggi “prenderanno delle decisioni”, “Non si tratta di fantascienza, ma solo della normale evoluzione tecnologica – ha concluso Harrison – quando avremo una potenza di processing superiore, magari già con la PlayStation 4, tutto diventerà realtà”. Certo per l’arrivo di questa console ci vorranno ancora anni.