Raga chi ha letto si due libri:
Il giorno della civetta
Sopravvivere coi lupi
è pregato di dirmi di cosa parla dato ke lo devo leggere entro martedì e non so neanke lìndtroduzione
HELP!
Raga chi ha letto si due libri:
Il giorno della civetta
Sopravvivere coi lupi
è pregato di dirmi di cosa parla dato ke lo devo leggere entro martedì e non so neanke lìndtroduzione
HELP!
mi dispiace non so8(
Acclamazioni, adulazioni, servitù volontarie, spergiuri, rapide conversioni di accesi democratici, che sarebbero state comiche se non fossero state umilianti, restrizioni mentali, accomodamenti, e timori e terrori e abbandoni di amici e viltà di denunzia, insensibilità per la violata giustizia e pei quotidiani soprusi, infingimenti di non vedere e non sapere quel che ben si vedeva e si sapeva per acchetare così i rimproveri della coscienza, ignoranza circa l'andamento dei pubblici affari con congiunto e incessante bisbigliare di scandali, supino plauso di ogni detto o asserzione che venisse dall'alto e insieme incredulità per ogni notizia di carattere ufficiale; e, in mezzo a questo generale tremore, audacia degli audaci nel dare l'assalto alla fortuna, e prontezza a cogliere privati vantaggi o a soddisfare odi privati con sembianze di politico zelo, senza che alcuno osasse opporsi o protestare; tutte queste cose, insomma, che, praticate talvolta anche da uomini ai quali la società non rifiuta la sua stima, fecero esclamare al romanziere che dipinse quei tempi: "Che canaglia, la gente onesta". B. Croce
Moderazione in rosso e grassetto. Chiarimenti in privato o su MSN.
ROTFL!
Mi dispiace non so aiutarti.
Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia parla di un carabiniere inviato da Bologna in una cittadina della Sicilia per indagare su un omicidio. E si viene a scoprire che dietro c'è tutta una catena, con superiori e superiori di superiori... in conclusione si comprende come non si potrà mai arrivare a una soluzione completa del caso, perchè ognuno addossa le colpe a un altro. In sostanza è uno spaccato della "socialità" (o come la chiama lui "sicilitudine") mafiosa in sicilia, dove vige l'omertà e ogni sguardo e ogni azione valgono persino la propria vita.
Sul secondo non so, non l'ho letto
Ultima modifica di Henry the Mole; 2-01-2003 alle 18:06:08
- Puff... che giornata, che giornata! Pensavo non finisse più!.. Sei ancora sveglia Cesira?
- Sì, fai piano che è tardi... è arrivata la bolletta del telefono Enrico... 50 sacchi!
- 50 SACCHI? Ma se non abbiamo fatto chiamate per due mesi?!.
- Canone e spese varie, Enrico. Non strillare...
- Ma siamo matti? Ma dico... uno, solo perchè ha u-un-un... cazzabubbolo di plastica attaccato a una presa, deve dargli cinquanta sacchi? OHE'! E' un abuso!
- Dai, su, non te la prend...
- Cosa volete, il mio sangue? Scrivetelo chiaro e tondo a piè di pagina: vogliamo il tuo sangue. Che uno si regola! Volete succhiarmi il midollo dalla spina dorsale? Accomodatevi! Volete minarmi il fisico e la virtù? E SIA! Volete che arranchi ai vostri piedi mesto e senza più luce negli occhi c-come una quaglia sciancata, che-che... che agonizzando scivoli giù nel baratro senza fondo e lì taccia per sempre?
- MAGARI!
Scusa ma non ti conviene sbattere autore e titolo sul motore di ricerca e vedere qualche rece dei 2 libri?
Grazie, TI AMOInviato da Henry the Mole
Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia parla di un carabiniere inviato da Bologna in una cittadina della Sicilia per indagare su un omicidio. E si viene a scoprire che dietro c'è tutta una catena, con superiori e superiori di superiori... in conclusione si comprende come non si potrà mai arrivare a una soluzione completa del caso, perchè ognuno addossa le colpe a un altro. In sostanza è uno spaccato della "socialità" (o come la chiama lui "sicilitudine") mafiosa in sicilia, dove vige l'omertà e ogni sguardo e ogni azione valgono persino la propria vita.
Sul secondo non so, non l'ho letto