[1]La Seconda Guerra Mondiale
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Discussione: [1]La Seconda Guerra Mondiale

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  1. #1
    Studente pazzo L'avatar di Ross89
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    [1]La Seconda Guerra Mondiale

    Per vedere la parte precedente di questo thread clicca qui: http://forum.gamesradar.it/showthread.php?t=131388

  2. #2
    boh L'avatar di Jack89
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    Bene, abbiamo raggiunto il massimo dei post.
    Volevo sapere le vostre impressioni sulla guerra sottomarina.


  3. #3
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    i partigiani mi han deluso assai : pensavo a cose serie invece ultimamente faccio ricerche proprio sulla resistenza nella mia zona e ho scoperto che i partigiani, per numero e qualità furono un fenomeno decisamente molto limitato: difatti poi i combattimenti furono sporadici e le battaglie si risolvevano con rotte o sterminii delle forze di resistenza: quindi sono giunto alla conclusione che più che altro ci sia un alone mistico ma di per sè non riuscirono a far molto: poverini, per carità, dubito che le possibilità di azione fossero molte: preferisco i gap a questo punto....

    la lotta sottomarina ebbe per me possibilità enormi, solo che si necessitava di moltissime risorse per poterle portare a termine con efficacia: se si riusciva a distruggere i convogli dagli usa per uk e urss sarebbe stato un forte problema...

  4. #4
    Consumatum Est L'avatar di D14BL0S
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    Citazione Jack89
    Bene, abbiamo raggiunto il massimo dei post.
    Volevo sapere le vostre impressioni sulla guerra sottomarina.
    guerra sottomarina?? mah, dipende da cosa intendi x impressioni

  5. #5
    Πολύτρουπος L'avatar di Hobbit83
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    Citazione tito
    i partigiani mi han deluso assai : pensavo a cose serie invece ultimamente faccio ricerche proprio sulla resistenza nella mia zona e ho scoperto che i partigiani, per numero e qualità furono un fenomeno decisamente molto limitato: difatti poi i combattimenti furono sporadici e le battaglie si risolvevano con rotte o sterminii delle forze di resistenza: quindi sono giunto alla conclusione che più che altro ci sia un alone mistico ma di per sè non riuscirono a far molto: poverini, per carità, dubito che le possibilità di azione fossero molte: preferisco i gap a questo punto....

    la lotta sottomarina ebbe per me possibilità enormi, solo che si necessitava di moltissime risorse per poterle portare a termine con efficacia: se si riusciva a distruggere i convogli dagli usa per uk e urss sarebbe stato un forte problema...
    Non trovo corretta la tua analisi, vorrei fare una breve cronologia delle più importanti azioni dei partigiani in Italia:
    8-11 settembre 1943: occupazione tedesca dell'italia. Kesselring dichiara tutto i lterritorio occupato in Italia "zona di guerra"

    20 dicembre: dopo varie azioni minori e atti spontanei della popolazione in tutta italia, i partigiani fanno saltare un convogliodi munizionisulla ferrovia Roma-Cassino

    30 gennaio '43: con la nascita del CLNAI nasce il vero e proprio movimento partigiano "coordinato"

    23-24 marzo: 33 tedeschi uccisi in via Rasella dai GAP, e conseguente eccidio delle fosse ardeatine

    25 marzo:La brigata partigiana garibaldina "pesaro" sconfigge e mette in fuga una colonna di 500 tra tedeschi e repubblichini

    30 maggio: accordo di cooperazione tra partigiani piemontesi e francesi. Si stimano in 50.000 i combattenti partigiani in alta Italia.

    Giugno-luglio: sull'appennino emiliano, a sud di Modena e Reggio, i partigiani occupano 5000 kmq di territorio alle spalle della linea gotica, la "repubblica di Montefiorino", che resiste a lungo agli attacchi tedeschi

    1 luglio: truppe del nuovo esercito italiano e partigiani liberano Macerata

    31luglio-3 agosto: Battaglia di Montefiorino: per riprendere la zona liberata dai partigiani, tedeschi e repubblichini impiegano 3 divisioni con armamento pesante e carri armati. Riprendono il controllo della zona ma non riescono ad intrappolare il grosso dei partigiani, che riesce a sganciarsi. Perdite: tra i partigiani 250 ca, tra i nazifascisti oltre 2000.

    4-19 agosto: il CLN di Firenze ordina l'isurrezione della città, cui partecipano anche le brigate che operano nei dintorni oltre a quelle cittadine. I tedeschi devono lasciare la città

    17-24 agosto: battaglia del Colle della Maddalena:2 divisioni motorizzate tedesche che corrono in Francia per soccorrere i loro compagni attaccati dagli alleati dopo lo sbarco in provenza vengono bloccate per oltre una settimana da una colonna partigiana di soli 436 uomini: quando i tedeschi riusciranno a passare sarà troppo tardi per portare aiuto

    9settembre-24 ottobre: In val d'ossola è costituita una repubblica partigiana che resisterà per oltre n mese

    26 settembre-7dicembre: costituita in Carnia una repubblica partigiana, che resiste assai a lungo agli attacchi di forze preponderanti con artiglieria e carriarmati

    7 novembre: battaglia di Porta Lame: a Bologna, una formazione dei GAP contro SS e Brigate Nere:12 morti partigiani, oltre 200 tra i nazifascisti

    ottobre 44-febbraio 45: i partigiani appoggiano gli alleati nella liberazione di varie città e luoghi strategici

    26 dicembre: un'offensiva tedesca in garfagnana viene fermata dalle truppe partigiane

    febbraio-aprile 45:riprende l'offensiva partigiana, si estendono le zone libere e si paralizza l'attività dei nazi nelle città.

    22-27 febbraio:battaglia del Passo Mortirolo: i partigiani respingono e poi mettono in fuga contrattaccando preponderanti forze repubblichine

    12-14 marzo:battaglie di Varzi e di Bobbio:le formazioni partigiane infliggono dure sconfitte ai nazifascisti

    3-4 aprile: offensiva partigiana nelle valli di comacchio.

    9-12 aprile:i partigiani liberano Carrara, Borgotaro,Salsomaggiore, MASSA e arrivano alle porte di fidenza. Con un'offensiva combinata partigiani e forze polacche e dell'esercito italiano liberano Alfonsine e Lugo(Romagna)

    aprile-maggio: insurrezioni di tutte le più importanti città. Da ora in poi gli alleati entrano solo in città già liberate, senza doverle conquistare.

    Non mi sembra poco, dai....

    Fra
    Ultima modifica di Hobbit83; 23-08-2004 alle 10:29:11
    3 sono i Re, il 3° era chiamato non ti scordar di me, perchè metteva foto giganti del suo viso: rimase incastrato nel suo proprio sorriso...

  6. #6
    Studente pazzo L'avatar di Ross89
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    Sinceramente io ho trovato i partigiani italiani piuttosto disorganizzati, rispetto àinvece a gruppi di resistenza di altre nazioni come la Francia o la Serbia.
    I nostri erano divise in una miriade di gruppi che non avevano una capoa cui far riferimento come per esempio Tito o De Gaulle.
    Riguardo al 9-12 Aprile non dimenticarti Massa, ben più importante di carrara (rivincite personali )

  7. #7
    Πολύτρουπος L'avatar di Hobbit83
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    Citazione Ross89
    Sinceramente io ho trovato i partigiani italiani piuttosto disorganizzati, rispetto àinvece a gruppi di resistenza di altre nazioni come la Francia o la Serbia.
    I nostri erano divise in una miriade di gruppi che non avevano una capoa cui far riferimento come per esempio Tito o De Gaulle.
    Riguardo al 9-12 Aprile non dimenticarti Massa, ben più importante di carrara (rivincite personali )
    Beh i nostri erano coordinati dall'alto ma avevano molta autonomia rispetto agli altri paesi, ma perchè da noi c'erano anche i Realisti e gli ex soldati del Regio Esercito, oltre ai comunisti.
    Ho modificato il messaggio precedente...

    Fra
    3 sono i Re, il 3° era chiamato non ti scordar di me, perchè metteva foto giganti del suo viso: rimase incastrato nel suo proprio sorriso...

  8. #8
    Studente pazzo L'avatar di Ross89
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    Puoi, visto che mi sembri preparato, dirmi chi era colui che ci coordinava?

  9. #9
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    Citazione Ross89
    Puoi, visto che mi sembri preparato, dirmi chi era colui che ci coordinava?
    i responsabili dei vari partiti antifascisti accondiscesero a dare potere militare delle formazioni al CLN, legittimamente posto sotto comando alleato. il responsabile del CLN, non vorrei dire una scemata, ma mi pare che fosse Ferruccio Parri, il socialista.

    Quello che io volevo dire non è che fecero poco ma:
    - il num dei combattenti non superò mai le 100,000 unità e solo a aprile 1945, negli anni precedenti si aggirò intorno alle 40,000 unità: cioè due divisioni tedesche....e durante gli inverni divennero quasi trascurabili....
    - le armi e le strategie di battaglia erano decisamente antiquate e i rifornimenti dall'alto degli alleati privilegiarono gl e indipendenti snobbando i comunisti che erano l'80% delle forze.
    - il proclama alexander è abbastanza chiaro della considerazione alleata per questa forza.
    - le città più che liberate dai partigiani vennero tutte abbandonate dai tedeschi per evitare l'accerchiamento (quel che successe a firenze per esempio...)
    - le cosidette repubbliche partigiane sopravvissero solo per disinteresse tedesco, perchè ogni volta che vennero attaccate le truppe partigiane iniziavano una lenta ma costante ritirata, anche perchè impossibilitati a resistere alla forza d'urto di truppe regolari: le cosiddette vittorie partigiane non furono altro che sganciamenti riusciti che impedirono l'accerchiamento e l'annientamento
    considerato tutto questo mi sembro ovvio concludere che effettivamente il fenomeno non fu massiccio come spesso si crede e tra l'altro il loro contributo alla liberazione fu decisamente miserello: non è un'accusa, con una forza del genere cosa potevi fare?
    ricordiamo poi che erano ragazzini spesso al di sotto dei 20 anni o scartati dalla leva, come potevano affrontare truppe veterane tedesche??

    ps: le forze militari italiane non entrarono mai nella resistenza, tranne che poche decine a cuneo: per il resto i soldati pensarono solo a tornare a casa...

  10. #10
    Πολύτρουπος L'avatar di Hobbit83
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    Si, d'accordo il proclama Alexander, ma i rapporti post-belici (declassificati da poco) rivelano la riconoscenza dei comandi sul terreno degli alleati per i Partigiani italiani, perchè questi, pur non numerosissimi, permettevano di entrare in città libere, tenute per pochi giorni con insurrezioni improvvise mentre per esempio in Francia gli alleati entravano in città ancora occupate, subendo mattanze dai numerosissimi cecchini tedeschi.

    Fra
    3 sono i Re, il 3° era chiamato non ti scordar di me, perchè metteva foto giganti del suo viso: rimase incastrato nel suo proprio sorriso...

  11. #11
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    Citazione Hobbit83
    Si, d'accordo il proclama Alexander, ma i rapporti post-belici (declassificati da poco) rivelano la riconoscenza dei comandi sul terreno degli alleati per i Partigiani italiani, perchè questi, pur non numerosissimi, permettevano di entrare in città libere, tenute per pochi giorni con insurrezioni improvvise mentre per esempio in Francia gli alleati entravano in città ancora occupate, subendo mattanze dai numerosissimi cecchini tedeschi.

    Fra
    in realtà la maggior parte delle città venne ignorata da entrambe le forze armate, il contributo partigiano per cui gli alleati ringraziarono fu contro le postazioni di cecchini e retrovie delle truppe tedesche che si attardavano lungo la via: ricordiamo poi che in occasione della liberazione non insorgevano principalmente partigiani, ma gap e popolazione: difatti le vere formazioni partigiane anche a firenze entrarono in città dalle montagne quasi a scontri finiti.... nelle città più che altro fu il popolo a sollevare le armi: come napoli per esempio.... inutile dire che se dobbiamo parlare di resistenza si cita quella italiana: francese, olandese,danese, polacca erano terroristi più che partigiani, però non dobbiamo dimenticare l'organizzazione estrema delle truppe russe nelle zone occupate, che fanno impallidire le nostre...

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