C'è un tipo/a che pesta durissimo. Di fronte, un altro tipo/a che fa la stessa cosa, spesso utilizzando un diverso stile di combattimento. Uno dei 2 rimarrà a terra, sconfitto. In mezzo ci saranno mazzate, colpi segreti e un bel po' di azione. Se è un videogioco funziona alla grande, ma se ci fate un film? La domanda sorge spontanea, soprattutto perché il videogame Tekken lo vedremo presto su grande schermo.
Titolo: "Tekken".
Produzione: Crystal Sky Communications e GAGA Communications.
Regia: Charles Stone, da noi praticamente sconosciuto, ma abbastanza noto nel giro indipendente a stelle e strisce.
Sceneggiatura: Michael Colleary e Mike Werb, coppia d'autori che quando lavora bene sforna cosette tipo "Face/Off" (John Woo, 1997).
Cast, ipotesi d'inizio riprese e uscita nelle sale sono cose ancora tutte da scoprire. Quello che invece pare essere già certo è in fondo una buona notizia: il regista Charles Stone ha dichiarato che la trama non sarà legata a quella del videogioco (che non è proprio brillantissima). Invece, ricalcherà il modello di "I Tre Dell'Operazione Drago" (Robert Cluose, 1973):
ultimo film di Bruce Lee
che mescola lo spionaggio con il kung-fu movie, consentendo di dedicare spazio alla presentazione dei personaggi e a una trama thriller che colleghi in modo avvincente i combattimenti
che narra la storia di un campione di karate che accetta di partecipare a un torneo nella fortezza di Mister Han per trovare le prove dei suoi traffici illeciti
Messe così le cose, siamo abbastanza ottimisti: "Tekken" potrebbe essere un buon film.