Marcus85
La questione sulla laicità dello stato è piuttosto spinosa, come minimo. Da una parte mi sento di aderire a quegli stessi principi che hanno spinto il governo francese verso l'eliminazione di tutti i simboli religiosi, velo islamico in testa, dalle scuole pubbliche. D'altra parte non si possono liquidare così agevolmente quasi 20 secoli di tradizione cattolica, che è ormai parte integrante della civiltà italiana stessa, e negarlo sarebbe negare un elemento quale la religiosità che è storicamente sempre stato uno dei più tipici e caratterisitici del popolo, non solo italiano, ma anche europeo. Ciò che è certo è che l'arroganza di molti immigrati (mi riferisco ora specialmente agli immigrati islamici, non per razzismo, si intende, ma la questione lo richiede), che pretendono di trasformare l'Italia a loro uso e consumo, eliminando tradizioni secolari, è certamente eccessiva e fuori luogo, visto che non dovrebbero mai dimeticare come l'Italia è e resterà per loro un paese ospitante, che come tale ha regole e tradizioni che debbono essere tutelate e rispettate, a rischio che la nostra stessa identità culturale vada smarrita. Penso in questo caso al rifiuto di 17 famiglie islamiche di Milano che hanno rifiutato di mandare i figli a scuola qualora non vi fosse contemplato l'insegnamento coranico...sono quantomeno episodi che lasciano riflettere.