Oggi ho assistito ad un convegno sul cedro in un paese vicino a dove abito io. Qui sì è parlato dei vari effetti benefici che questo frutto ha sull'organismo umano ed è venuto fuori che nella buccia del cedro ci sarebbero enzimi capaci di allungare la vita se si possiede un particolare genoma. Insomma si deve innanzitutto tener presente che una vita lunga nn è sinonimo di benessere, perciò lo studio tendeva a sottolineare come fosse meglio vivere 80anni senza acciacchi, piuttosto che 120, ma moribondi. Senza contare le aggravanti sulle tasche dello stato, il quale per pagare le spese mediche ad un anziano ammalato di alzaimer per 40 anni di più, per esempio, spenderebbe quasi quanto 100 anni di penzione! Ecco i primi effetti negativi della medicina e della scienza. Ma ecco il più tremendo per me. Il fatto che, dopo aver mappato tutto il genoma umano, si possa dare il via alla medicina preveggente, che sarà in grado di far sapere già alla nascita del proprio pargolo se soffrirà di cuore o avrà una determinata malattia, e continuare a curare la stessa per lo stesso motivo. Isomma, io la mia vita me la voglio godere, se voglio bere, o mangiare qualcosa che potrebbe farmi male VOGLIO farlo, se no il mio libero arbitrio dove sta? Passare tutta la mia vita sano ma scontento? Me ne frego, preferisco godermela la vita! Siete d'accordo?