Inviato da rusfabio INTERAZIONE.
Ecco cosa ci riserveranno le console del futuro,oltre naturalmente ad una grafica che,col passare del tempo,si avvicinerà sempre di piu' alla CG;e magari,ancora piu' avanti,identica alla realtà...
e io qui mi soffermo e mi chiedo.. è proprio alla realtà che vogliamo arrivare?
nn è forse proprio per allontanarci da quest'ultima che tutti noi abbiamo iniziato a vidogiocare?
mmm non lo so le mie idee sono combattute... )incredibile potrei aprirmi un dibattito da solo (
da una parte riuscire a girare in un mondo alternativo con le leggi fisiche e tutto il resto uguali alla realtà sarebbe stupendo ma..nn so non è quello che cerco in un videogioco.. io voglio una storia per poter pensare ad altro e nn voglio che sia uguale al mondo reale,voglio dire che un videogioco con grafica uguale alla computer grafica sarebbe stupendo ma uno in cui non si distingue piu realta e finzione.. nn so se lo apprezzerei allo stesso modo non tanto per la realizzazione tecnica ineccepibile ma perche stuprerebbe l'idea di VG che ho sempre avuto in mente.
A mio parere, l'obiettivo ultimo del game designer non è creare mondi diegetici realistici, bensì verosimili, credibili.
La strada più breve (o per meglio dire, più ovvia) per ottenere ciò è quella di creare giochi quanto più fedeli alla realtà.
Ma ciò non presuppone che giochi basati su ambienti e storie fantastiche (leggi: Zelda), non siano e non saranno sempre godibilissimi e meritevoli dello stesso rispetto che si riserva a generi più "realistici", purché risultino sempre credibili.
E' come succede nell'arte: l'immaginazione del poeta può raffigurare una montagna tutta d'oro, ma non una montagna senza valle, perché non sarebbe credibile.
Quindi la corsa al realismo non mi spaventa affatto, anzi la saluto con ottimismo immaginando quanto gioverà in futuro ad alcuni generi che fanno del realismo la loro carta vincente: i racing game ad esempio, e le simulazioni più generale.
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a mio parere non trovo affatto giusto che si debba avvicinare per forza alla realtà; io vedo la grafica di tekken 4 o doa 3 e ne rimango estasiato ma allo stesso tempo un pò mi spaventa perkè mi chiedo, se una ps2 o xbox possono fare cose simili, cosa accadrà quando arriveranno le console della prossima generazione? Penso che i programmatori dovrebbero porsi dei limiti, dei confini e poi il vg è anche bello perkè sai che irrealtà, un luogo in cui puoi fare cose che nella realtà non si possono fare; tra l'altro non è ancora provato che la psiche umana possa al 100% distinguere la realtà con i vg attuali, figuratevi fra un paio di anni quando questa tecnologia verrà nuovamente ampliata; e poi non sono d'accordo sul fatto che il vg debba essere riconosciuto un arte al pari di musica ecc. va bene che l'idea di vg sia evoluta in questi ultimi anni, ma come era sbagliato considerarli solo passatempi per bambini è sbagliato considerarli "arte"; direi che è un bellissimo passatempo e tale dovrebbe rimanere, ma come ogni passatempo (e come ho detto prima) ci vogliiono dei limiti, che non dovrebbero essere sorpassati; insomma, non vorrei ritrovarmi tra 50 anni in un mondo tipo matrix, e non è utopia visto che molti temi affrontati da scienziati o visti nei film che in una determinata epoca erano considerati utopici, oggi stanno realmente accadendo (andare sulla luna, oppure la clonazione); per cui usiamo cautela e speriamo che un bel passatempo come il vg non venga rovinato dalla smania della natura umana di innovare senza limiti.
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