Il suddetto gioco dei guerrilla è riuscito infine ad entrare nella mia console in versione completa e italiana. Che dire...Andiamo per ordine:
Cantami o diva...
La prima cosa che colpisce appena inserito il disco nel lettore è la voce italiana che narra i principali eventi della guerra del vietnam, voce che ormai siamo abituatissi a sentire nei videogiochi doppiati nel nostro italico linguaggio, in quanto è quella del doppiatore di Tommy Angelo (mafia), tanto per fare un esempio.
E già qui il terreno sotto i piedi di Shellshock comincia a cedere...Tutto il doppiaggio è lasciato in mano a pochissimi doppiatori tanto che a volte sentirete più soldati interagire tra di loro con la stessa voce. Il risultato vedrà alcune sfiziosissime gag che però nella totalità del gioco non faranno altro che rovinare l'atmosfera...
L'audio in generale non è niente di che, eccezion fatta per il dj del campo base e della colonna sonora del tempo, decisamente ricercata come accadde per il più blasonato Battlefield: Vietnam su PC.
"non è una luna, quella"
Essendo un titolo multipiattaforma, Shellshock sfoggia le maggiori qualità grafica su xbox (incredibilmente a detta di chi lo ha provato la versione per il botolo è superiore addirittura alla versione PC) e in effetti i livelli sono un bl vedere...Sono decisamente caratterizzati e caratterizzanti, mentre riprendono ogni clichè possibile e immaginabile visto nei film dedicati a questo conflitto...I problemi arrivano con il movimento. I modelli poligonali dei personaggi sono a dir poco stilizzati, per quanto le texture siano ben disegnate e parlando proprio di poligoni la costruzione dei livelli va incontro ad una serie di incongruenze agghiaccianti: non potrete scavalcare un sasso alto si e no 40 cm, non potrete salire su una scala inclinata di 45°, ma potrete salire scale a pioli e risalire tranquillamente scalinate naturali di 2 metri... Se però i personaggi fanno abbastanza schifo e generalmente le abitazioni sono stilizzatissime, la cura riposta nei corsi d'acqua e nella vegetazione in generale portano ad un risultato decisamente positivo. Peccato però che sarete costretti a viaggiare per percorsi ben definiti e nascondersi nella vegetazione è impossibile.
Scemo e più scemo
Vogliamo parlare dell'intelligenza artificiale? No, perchè i Guerrilla devono essersi dimenticati quella parte di gioco negli altri pantaloni. Tutto ciò che i vostri compagni fanno è procedere lungo il sentiero urlare la presenza del nemico e cominciare a sparare all'impazzata. Se capita, si nascondono anche ma è raro. Si vede che sono al corrente di essere invincibili. si, avete capito bene: invincibili. Potreste addirittura nascondervi dietro un masso e aspettare che le sparatorie finiscano, per procedere nel gioco. e i vitecong? Non fanno altro che caricare all cieca e cadere come mosche sotto il vostro fuoco. sapete che hanno la testa particolarmente fragile? un colpo ed esploderà come nemmeno in "Splatters" di Peter Jackson.
Atmosphere
No, non parlo del "divertente" gioco da tavolo con videocassetta annessa, ma forse quella sottospeciedi zombie che compariva su video era più carismatico di questo gioco. Vi ricordate cosa promettevano i Guerrilla? La più realistica sensazione di partecipare al conflitto. Niente di più sbagliato. Certo, qualche uscita carina c'è, ma gran parte delle situazioni non sono altro che video sconnessi alle vicende da voi vissute nel gioco. Un esempio ne è il primo livello. Dovete distruggere diversi avamposti e farvi strada verso una sorta di bunker. entrate nel bunker e c'è un viet (mai visto prima) che minaccia di uccidersi e poi lo fa. Tutto qui. Fine del livello. Allegria, la cosa non mi ha toccato minimamente.
concludendo
concludendo potremmo dire che Shellshock è un gioco che tanto poteva e poco ha fatto. Ora capisco le malelingue che volevano shellshock "una beta mascherata di Killzone". Il gioco diverte abbastanza a sprazzi, ma in conclusione è un gioco che con il tempo verrà dimenticato.
Voto: 6.7
P.S. quanto gli ha dato XMU visto che da me ancora non è arrivato?
P.P.S. XMU perirà nella fiamma per la recensione di Second Sight.