Presto : notizie sulle italiane

[J-ALEX]

14:41 Il re di Giordania: «Sono vive e stiamo cercando di liberarle»Re Abdallah sarà in visita domani in Italia. La stampa kuwaitiana: nuove notizie oggi o domani. Speranze anche per Kenneth Bigley, l'ostaggio inglese

MILANO, 27 SET - «L'informazione di cui dispongo, in questo momento è che entrambe le ragazze sono vive»: la notizia è stata data da re Abdallah di Giordania in un'intervista al Corriere della Sera. Il sovrano sarà in Italia domani per una breve visita: alle 12 incontrerà Ciampi, nel pomeriggio il presidente del Consiglio Berlusconi. «Lavoriamo con il governo italiano sin dal momento del rapimento. Con l'aiuto dell'intelligence stiamo tentando di localizzarle e stiamo utilizzando tutti i nostri contatti con i leader e i gruppi all'interno dell'Iraq per ottenere il loro rilascio». Quello dei media secondo re Abdallah è un ruolo da chiarire: «Consentire ai terroristi accesso illimitato sui giornali e alla televisione accresce la loro forza. Se la comunità internazionale decidesse di non permettere di utilizzare i media per farsi propaganda diffondendo immagini con l'umiliazione degli ostaggi, un parte del problema potrebbe essere risolto».

«Attendo notizie su Simona Pari e Simona Torretta oggi, al più tardi entro domani» ha detto Alì Al Rooz, direttore del quotidiano kuwaitiano "Al Rai Al Aam", lo stesso che ieri aveva riferito che le due volontarie sono vive ma psicologicamente provate e che «chiedono sempre di essere liberate».

«Si tratta di una fonte molto attendibile - ha spiegato Alì Al Rooz - la stessa che dieci giorni fa ci ha informato della morte del numero due del gruppo legato ad Al Zarqawi - notizia rivelatasi
poi vera». Secondo quanto riferito ieri dal quotidiano i sequestratori non sono intenzionati ad accettare mediazioni se non sarà soddisfatta la loro richiesta di ritiro delle truppe italiane dal Paese. I due iracheni rapiti con loro sarebbero invece trattenuti per fare da interpreti.

Secondo fonti di intelligence citate dal Corriere della Sera, ci sarebbe anche di più: le informazioni riportate ieri dal giornale kuwaitiano conterrebbero dei veri e propri segnali in codice. In particolare l'accenno alle richieste di cibo delle due volontarie: "Gli ostaggi qualche volta chiedono cibi particolari" ha infatti scritto il giornale. Il fatto che la Pari non mangi carne ma soprattutto frutta e yogurt farebbe pensare che la fonte del quotidiano kuwaitiano abbia informazioni circostanziate e contatti diretti con i sequestratori.

«Speriamo. Speriamo che queste aperture siano segno di novità positive» ha commentato Romano Prodi, presidente della Commissione europea, nell'apprendere la notizia riportata dal quotidiano a margine di una cerimonia a Modena.

Qualche speranza anche per l'ostaggio inglese Kenneth Bigley. Sarebbe vivo nelle mani del gruppo Tawhid e Jihad, capeggiato da Abu Mussab al-Zarqawi, secondo Yasser al-Serri, direttore del Centro di osservazione islamica, che dice di aver appreso la notizia grazie ai suoi buoni contatti cone le organizzazioni islamiste che operano in Iraq. Il fratello Paul Bigley ha chiesto oggi in un'intervista alla Bbc le dimissioni di Tony Blair criticando il modo in cui il premier del Regno Unito sta gestendo la crisi.

[Jack89]

Old


Già si sapeva tutto.

[Darth Threepwood]

Old


Già si sapeva tutto.

Boh, ripeto che a me i post di Alex fanno comodo, non guardando costantemente la tv.
Ero rimasto alla loro presunta uccisione..

[danhck88]

non mi esprimo su queste cose.... so solo che i terroristi mi fanno schifo e sono esseri spregevoli che hanno diritto di vivere solo dentro una stalla e mangiare mer...d@ sino alla morte !