VIEWTIFUL JOE
Prendete Metal Slug, aggiungete un sistema di combattimento intuitivo, appagante e stilistico alla Devil May Cry, mettete un cast bizzarrissimo e demenziale di personaggi tra cui un protagonista dal grande carisma e una grafica cell shading dai colori sgargianti: avrete ottenuto, a grandi linee, Viewtiful Joe. A grandi linee, perchè il capolavoro Capcom è tutto questo e molto di più. Si tratta di un azzeccatissimo ritorno ad una struttura 2D che ormai tutti credevamo datata e sfruttata al massimo: ed invece, VJ dimostra l'esatto contrario. E' il perfetto esempio di come si possa trasformare una struttura vecchia in una originale e estremamente attuale. Ma andiamo con ordine, ed analizziamo le caratteristiche del gioco:
Storia e personaggi
Semplice, adeguata e demenziale: ecco la parole chiave della trama di VJ. Joe, il protagonista, è un grande fan di Capitan Blue, un supereroe di una serie cinematografica. Tutto inizia quando, con la fidanzata Silvia, va a guardare uno dei film in questione. Il film procede normalmente, quando avviene un colpo di scena: Capitan Blue viene sconfitto da una misteriosa figura demoniaca, che dopo l'immancabile esclamazione di vittoria fa uscire il braccio dallo schermo del cinema, rapisce Silvia e la porta all'interno del film! Anche Joe viene trasportato all'interno: sarà immediato l'incontro con Capitan Blue, che dopo avergli spiegato la situazione, gli conferirà i poteri da supereroe, con i quali sconfiggere il nemico di turno e liberare Silvia. Durante l'avventura, Joe incontrerà un sacco di boss bizzarri, davanti ai quali Joe mostrerà tutta l'esaltazione per i suoi nuovi poteri e la sua sprezzante parlantina. Proprio in stile Devil May Cry, Joe e i boss si scambieranno una serie di battute e prese in giro prima del combattimento vero e proprio. Una trama appositamente elementare, sì, ma che non mancherà di stupire: ma il punto forte è proprio il protagonista, un personaggio carismatico e assolutamente fuori dagli schemi, che farà esaltare il giocatore, sia durante i combattimenti che durante i filmati. La controparte bizzarra (e ancora più stilistica) di Dante, possiamo dire.
Insomma, la trama e i personaggi sono perfetti per il tipo di gioco.
Grafica
Quale scelta migliore del cell shading per un gioco come VJ? Coloratissima, fumettosa, pulita, fluida, ben curata: la grafica di VJ è un vero piacere per gli occhi. Benchè agiscano su una struttura 2D, i personaggi e tutti gli elementi presenti sullo schermo sono 3D, fondali a parte; gli sviluppatori non si sono risparmiati neanche sugli effetti speciali, molto belli e in perfetta sintonia con il resto della grafica. Bellissimi anche i filmati, caratterizzati da personaggi con contorni grossi e marcati, che danno proprio l'impressione di leggere un fumetto...in movimento. A prima vista può sembrare un grafica semplice, specialmente quando si controlla per la prima volta Joe nella sua forma normale, con l'effetto "patina" da veccha pellicola: ma quando si ricevono i poteri VFX, ecco che l'effetto patina sparisce e la grafica si mostra in tutta la sua bellezza. A dire la verità, ci si impiega comunque abbastanza tempo prima di poterla apprezzare sul serio, ma non rappresenta assolutamente un problema. I rallentamenti sono quasi del tutto assenti: personalmente, ho notato spesso qualche piccolo, ma inspiegabile calo di frame rate nella seconda parte del secondo capitolo, ma per il resto, siamo ad ottimi livelli. Lo stile, poi, è assolutamente perfetto.
Giocabilità
Ecco il fattore più importante in un gioco d'azione, quello che fa la differenza tra schifezza, occasione mancata e capolavoro. Ed ecco che Viewtiful Joe sfoggia la sua migliore qualità. Controllare Joe è facile ed intuitivo, ci si sente in perfetta sintonia con il pad. Joe ha, a propria disposizione, i cosiddetti poteri VFX. Con questi poteri, Joe può modificare "la dimensione" o il tempo e agire nei seguenti modi: rallentare il tempo, velocizzarlo ed effettuare lo zoom per acquistare più forza. Detto così, sembra una cosa banalotta, ma non è assolutamente così. Ognuno di questi poteri devono essere usati in maniera intelligente, al momento giusto e nella situazione giusta: un fattore indispensabile è considerare l'effetto non solo su Joe, ma anche sui nemici e sugli elementi dello sfondo. Ad esempio, se si rallenta il tempo, Joe può schivare automaticamente i colpi più deboli, respingere i proiettili e usare mosse più potenti, ma allo stesso tempo i colpi energetici nemici possono acquistare grandezza e le piattaforme sullo sfondo abbassarsi e scatenare effetti indesiderati (o viceversa). La cosa più interessante è che questi tre poteri possono essere combinati, e spetta al giocatore sfruttarli al meglio e trovare le combo più efficaci per ogni nemico. A proposito di combo, più se ne effettuano e più lunghe sono, più punti V si ottengono: ogni livello, inoltre, è suddiviso in mini-giudizi/compiti, alla fine dei quali si ottiene una valutazione e la rispettiva ricompensa in punti V. Questi ultimi possono essere scambiati, alla fine del livello, con nuove mosse e potenziamenti (altro punto in comune con DMC). E non è finita qui: i poteri possono esseri usati (anzi, devono) per la soluzione di astuti enigmi, proprio per gli effetti che hanno sugli elementi dello sfondo. Ma è il momento di aprire un'importante parentesi: VJ non è un normale gioco d'azione 2D nel quale basta schiacciare i tasti a caso per battere il maggior numero di nemici. Non ti mette mai nella condizione di non avere via libera o di non poter schivare in alcun modo un colpo. No, non ha la giocabilità di Metal Slug. Il giocatore con un minimo di esperienza ha sempre il perfetto controllo del personaggio. Se viene colpito dal nemico o se viene ucciso, sa perfettamente che non è colpa di una costrizione del gioco, ma solo ed esclusivamente di un proprio errore. Ed è per questo che il giocatore è spinto automaticamente a migliorarsi, a "fargliela pagare, dimostrare che posso farcela, che questo enigma non è così complicato", ecc. Raramente ci si sente frustrati, ma anche in quei casi la tentazione di mollare è davvero remota. Il gioco, comunque, è spietato con il giocatore: gli lascia pochi momenti di tregua, e richiede una grande padronanza di Joe. Questo soprattutto durante gli scontri con i boss: ognuno richiede una precisa strategia per essere sconfitto, strategia che bisogna capire dai loro movimenti e dalla struttura del livello. Un boss può passare dall'impossibilità alla facilità estrema, basta capire la strategia, e raffinarla. Raffinare, cosa che si può fare passando ai livelli di difficoltà successivi, mettendosi alla prova e temprando il proprio modo di giocare. E' questo uno degli aspetti più belli di VJ: la soddisfazione, il continuo miglioramento, la sfida costante. E' una gara con sè stessi, ma che allo stesso tempo avviene senza rendersene conto.
Sonoro
Rispetto agli altri fattori, la colonna sonora acquista un ruolo secondario, ed infatti non ci troviamo di fronte a nulla di straordinario. I temi che ci accompagnano durante i livelli sono adattissimi e non "disturbano", ma allo stesso tempo non rimangono molto impressi, non viene molta voglia di canticchiarli. Ma forse è proprio il coinvolgimento della giocabilità che distrae il giocatore dal sonoro... Altri temi, invece, rimangono impressi, come quello dei crediti, ma sono rarità. Comunque, la cosa è compensata dall'ottimo doppiaggio inglese: la voce di Joe è straordinaria, adattissima al personaggio e memorabile. Ecco, è il modo di parlare di Joe, le sue esclamazioni, la sua voce che rimane impressa. Anche gli altri personaggi, nonchè i boss, sono doppiati benissimo, ognuno con il modo di parlare specifico (ad esempio, il rinoceronte parla in perfetto stile americano, mentre lo squalo ha evidenti problemi di pronuncia), cosa che li caratterizza ulteriormente.
Longevità
Quant'è lungo Viewtiful Joe? In media, alla prima partita, dura sulla 6 ore. Sono 13 livelli, nè troppo lunghi nè troppo corti. Sembra poco, ma in realtà è una lunghezza adatta ad un gioco come VJ: una volta finito, non si sente il vuoto di una fine avvenuta troppo presto. Il gioco sfrutta al massimo le abilità di Joe, e altri livelli risulterebbero ripetitivi, alla lunga. Nonostante non brilli di longevità, comunque, ha di importanza fondamentale il fattore rigiocabilità. Una volta finito, si ha una grande voglio di rifare il gioco, che sia allo stesso livello di difficoltà che ad uno superiore. Ma la cosa importante è proprio quest'ultima, cioè rigiocarlo ad un livello di difficoltà più alto: offre nuova sfida, divertimento e personaggi da sbloccare. E i personaggi sbloccabili hanno una trama propria (nei filmati cambiano solo i modelli poligonali e le frasi che dicono, comunque), e soprattutto abilità proprie, cosa che invoglia il giocatore a rifare una partita con il nuovo personaggio. E poi si torna al nuovo livello di difficoltà sbloccato, si sblocca un altro personaggio e così via. In realtà, è una vera impresa sbloccare gli ultimi personaggi, ma è questo lo spirito di VJ. Alla fine, ci si rende conto che, tutto sommato, VJ ci tenuti impegnati davvero molto tempo, per un gioco d'azione.
Per concludere...
Grafica: 9
Giocabilità: 9,5
Sonoro: 8,5
Longevità: 8,5
Viewtiful Joe è un gioco immediato, divertente, appassionante, ma allo stesso tempo impegnativo e spietato, ma che, preso dal verso giusto, sa essere estremamente appagante. Un vero gioiello di giocabilità. Joe, poi, è uno dei migliori personaggi puramente stereotipati (in senso positivo) mai creati. Un gioco consigliato a tutti, anche a coloro che non amano particolarmente il 2D (una buona occasione per apprezzarlo). Unico difetto, la difficoltà, che, benchè sia perfettamente affrontabile, potrebbe dare seri problemi a chi non è abituato ad una simile struttura di gioco, specialmente ai livelli di difficoltà di più alti.
Totale: 9