Matrix, un campanello per noi? - Pag 3
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Discussione: Matrix, un campanello per noi?

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  1. #31
    artista da strada L'avatar di Monkey Rufy
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    tutte seghe mentali, e mi fa ridere chi se le fa.
    Matrix è un film come tanti altri. Il primo era una specie di capolavoro, il secondo una buona accozzaglia di effetti speciali, il terzo un vero flop.
    Molte domande, nessuna risposta. E la creazione di così tante seghe mentali da farti diventare stupido...
    Piuttosto di sprecare il vostro tempo appresso a queste stupidate studiare platone..

  2. #32
    Utente L'avatar di kaekko
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    L'unica differenza tra matrix e la realtà, è che se muori o esci da matrix non ti ritrovi in una vasca da bagno piena di liquidi rosa, ma continui a vivere.

    All'inizio del film Neo prova a saltare cadendo giù dal grattacielo. Alla fine riesce addirittura a modellare matrix con il proprio pensiero.
    Cose simili accadono nel piano materiale...

    Dove hai letto questa roba?

  3. #33
    boh L'avatar di Jack89
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    Matrix è un film, noi non siamo dei programmi.

    Il concetto è semplice: delle macchine e dei programmi devono lavore SEMPRE conoscendo dei limiti, non hanno la capacità fisica di pensare autonomamente, è questo che rende imperfette le macchine. I computer devono sempre avere dei limiti ben definiti entro quali lavorare. Un esempio lampante è in materia acustica/musicale.

    E' migliore la qualità audio digitale o analogica?

    Quella analogica.
    Perchè?
    Perchè su nastro lo strumento registra l'onda sonora così com'è. Immaginiamoci il lasso di tempo di un secondo. In un onda sonora naturale della durata di un secondo, ci sono infiniti punti che formano l'onda.

    Uno strumento digitale non può registrare infiniti punti, ma un numero ben definito (di solito 22100 rilevazioni, derivanti dalla frequenza di 22,1hz). Per quanto fluida e curva risulterà l'onda sonora, ha sempre e in ogni caso minori rilevazioni rispetto ad un onda "naturale", analogica.

    Al nostro orecchio la differenza è assai difficile da percepire, anche solo minimamente. Ma dal punto di vista tecnico è assai migliore l'audio analogico, perchè lavora su infiniti punti. Una macchina non lavora su infiniti punti.

    Riallaciandoci al discorso di Matrix, nessun programma è in grado di procurarci facoltà di pensiero e parola totalmente libere, è assolutamente impossibile. Anche il discorso tecnico della "vita", in tutto il suo pieno significato, sarebbe impossibile da far elaborare ad una macchina.


  4. #34
    δώρο επουράνιος L'avatar di gardos
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    "non dimenticatelo sono ovunque"
    The best lack all conviction, while the worst
    Are full of passionate intensity
    .





  5. #35
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    In effetti ci sono delle analogie con alcune discipline, oltre al platonismo quelle orientali dove c'è ad esempio il concetto di illusione o maya...

  6. #36
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    Studiando filosofia mi sto rendendo conto di quanto in matrix ci sia ben poco di nuovo.

  7. #37
    Bannato L'avatar di y2k
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    Citazione Fabreister
    In effetti ci sono delle analogie con alcune discipline, oltre al platonismo quelle orientali dove c'è ad esempio il concetto di illusione o maya...
    inoltre, anche quelle della reincarnazione, e ricordo, quando neo è cieco vede tutto fatto di luce (lascio capire a voi)
    e poi non ho detto che siamo macchine, però, visto che siamo in tema direi che il cervello è il computer più potente nell'universo
    secondo me gli altri 2 capitoli non vi sono piaciuti, proprio perchè cercavano di farvi capire qualcosa, e nel buon senso, molti non hanno capito
    e suvvia non diciamo cazzate su che esiste il matrix come quello del film, ma... in un certo senso lo stesso matrix potrebbe essere il mondo, a cui siamo legati col nostro corpo fisico e il vero mondo che ci aspetta, sarà quello dopo la morte
    ma cos'è la percezione?

  8. #38
    boh L'avatar di Jack89
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    La cosa dal punto di vista tecnico è irrealizzabile, come ho dimostrato nel mio post.


  9. #39
    Adelferius
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    Matrix è pieno di filosofia Platonica
    mito della caverna ,piano delle idee ,
    la realtà sensibile in platone è ingannevole cosi' come lo è in matrix dove tutto è una imitazione.

  10. #40
    Utente neuro semaforo L'avatar di Sherman
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    Citazione Lory T.
    è tutto troppo esagerato x essere vero. e poi ti pare che ni siamo dei programmi del computer????
    1000 anni fa l'uomo avrebbe detto che saremo stati nello spazio? no
    magari e' un programma cosi complesso che neanche ce ne siamo accorti,
    cmq io non ci credo voglio ribadire solo che non dovete credere che ci sia un limite a qualcosa,anzi.

  11. #41
    ~ Over My Head ~ L'avatar di Finalfire
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    Citazione Lory T.
    è tutto troppo esagerato x essere vero. e poi ti pare che ni siamo dei programmi del computer????
    Beh, allora, tiriamo in ballo Tron a questo punto..

  12. #42
    Molotov
    Ospite
    Citazione y2k
    ho sentito molto in giro di interpretazioni sui film (specie gli ultimi due) che dicono che i registi hanno usato i film per lanciare tra le righe dei chiari messaggi e per citare molti temi tra cui multiverso,immortalità dell'anima, reincarnazione... Qualcuno sostiene che sia stato un loro modo per aiutare molte persone a 'risvegliarsi' o almeno a porsi delle domande.. perchè in mezzo ci sono cose che dovrebbero "far scattare qualcosa" in tanta gente.
    Che io sappia i registi non si sono mai espressi apertamente su questa cosa, dicendo di lasciare a ciascuno libertà di interpretare i film come gli viene.
    Comunque sia, a sostegno di tali teorie ho sentito e letto in giro venire portati molti esempi tratti da studi sui film.
    Ne cito qualcuno (copia/incolla da Internet; questo non è farina del mio sacco ):
    - il discorso dell'Architetto in Reloaded richiamerebbe le teorie sulle diverse dimensioni e il fatto che ciò che accade in una ha riflessi nelle altre (specie in questa) nonchè le teorie sulle Onde vibrazionali che periodicamente attraversano la terra (la prossima dovrebbe coincidere con l'evento segnalato da varie profezie antiche, la fine del calendario maya, ecc)... Sarebbe legato a questo il fatto di far notare che non è la prima volta... che ogni fine è un nuovo inizio... che tutto è scritto solo in parte e ciò che cmq ognuno fa influenza l'evento, ecc...
    - il lungo combattimento che ha Neo contro tutti gli agenti Smith in Revolution, dopo aver incontrato l'Oracolo sulla panchina, sarebbe stato studiato apposta per mostrare una serie celata di immagini volute: per es, quando lui ad un certo punto li ha tutti sopra e con uno sforzo li scaglia tutti lontano attorno (scena ripresa dall'alto), pare che gli Smith "cadano" in modo da formare l'immagine della nostra galassia
    - i discorsi del Merovingio avrebbero (specie in lingua originale con vocaboli scelti apposta nelle frasi) dei doppi sensi che lanciano un messaggio preciso
    - i disegni delle piastrelle della cucina dell'Oracolo in Revolution sarebbero dei mantra scelti apposta
    - Neo quando non vede più con gli occhi fisici vede ancora.. e vede tutto fatto di luce... Smith appare con evidenti sembianze demoniache mentre Neo alla fine del film (quando cade a terra con tutti i cavi attorno dietro la schiena) l'opposto.. e i cavi nell'immagine 'luminosa' hanno la forma di due ali...
    - Legato al precedente, in Revolution, quando Neo dice di chiedere la pace, pare che nella versione originale del film la macchina gli rispondesse qualcosa tipo "non esiste pace, solo equilibrio...".
    Matrix è una commercialata.

  13. #43
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    dunque, mettiamo in chiaro che qui io parlerò dell'unico, vero film della saga, che merita l'attenzione di tutti, ovvero il primo: The Matrix.

    ovviamente (e qui mi rivolgo a chi è intervenuto dicendo che una cosa simile nella realtà non può esistere) QUESTO FILM NON VUOLE DIMOSTRARE CHE DELLE MACCHINE CI STANNO CONTROLLANDO; se state pensando questo, semplicemente non avete capito il significato che ha questo film sul piano filosofico e morale.

    oltre a riprendere e rielaborare alcune teorie di scuola socratica e platonica (tema dell'ignoranza, linea della conoscenza e mito della caverna tanto per citare i riferimenti più evidenti), The Matrix mostra e mette in risalto molti aspetti dell'umanità che l'umanità stessa, chiusa nel suo immaginario collettivo moderno, non riesce (o non vuole) vedere.
    molti personaggi, come Morpheus, Trinity, l'Oracolo e soprattutto l'agente Smith, rispecchiano una serie di linee di pensiero, contrastanti tra loro, che dovrebbero farci riflettere su ciò che siamo, su ciò che stiamo diventando e sul legame che queste due cose hanno col "ciò che vorremmo diventare".
    con una chiave nuova e attuale, insomma, vengono rilanciati agli spettatori pensieri e riflessioni, alcuni che fronzolano nella mente degli uomini da oltre 2500 anni, altri totalmente inediti ma non per questo meno profondi e stimolanti.

    non mi dilungo troppo perché so di essere noioso, ma vi consiglio di vedere il film più volte, magari in lingua originale se riuscite, per cogliere il vero messaggio.

    per quanto riguarda gli "episodi" 2 e 3, posso dire che a me non sono piaciuti come The Matrix, perché mancavano di quello spessore che ha contraddistinto, appunto, il primo film. certo hanno anch'essi un contenuto filosofico, tuttavia trovo che non sia per farne veramente dei film che ti lasciano un messaggio su cui riflettere, quanto per "non cadere troppo in basso", il che sarebbe più che plausibile se pensiamo al fatto che entrambi i seguiti sono soprattutto (ma non solo, per fortuna) un'accozzaglia di combattimenti ed effetti speciali.
    Ultima modifica di Furla; 4-10-2004 alle 23:07:58

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