Il Gladiatore - Pag 4
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Discussione: Il Gladiatore

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  1. #46
    Utente L'avatar di Enavar
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    Citazione alexdiro
    Pavarotti un giorno disse "chi conosce bene la musica fa il musicista di mestiere, chi la conosce così così fa l'insegnante, chi non la conosce per niente fa il critico". Penso che il teorema possa essere applicato alla perfezione per quanto riguarda il cinema.
    Allora Pavarotti avrebbe dovuto fare il critico.

    Il Gladiatore per me è una boiata pazzesca e per tanti motivi:

    1. Attendibilità storica pari a 0. E' vero che non è un documentario, ma poi non stupiamoci che la gente è ignorante.

    2. La storia è un guazzabuglio di luoghi comuni, è una storia che va bene per i giorni nostri, l'ambientazione è del tutto fuori posto.

    3. E' un film fatto con il Manuale del Perfetto Botteghino. 25% di sentimentalismo, 25% di azione, 25% di patriottismo, 25% di effetti speciali, 0% di arte cinematografica.

    4. La recitazione sfiora il ridicolo.

  2. #47
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    01-03
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    a parte alcuni effetti speciali, la musica e l'ambientazione , il film è veramente banale.
    E' una scopiazzatura riuscita male di Braveheart.
    E poi la scena finale è ri-di-co-la.
    Quando mai un imperatore infimo come un serpente come quello , accetta un duello contro il miglior gladiatore.
    L'imperatore si era distinto per la sua astuzia e mi va a fare a spadate, ma dai!

  3. #48
    Oltremodo sconveniente L'avatar di pity
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    Citazione Grinch
    L'imperatore si era distinto per la sua astuzia e mi va a fare a spadate, ma dai!
    eh eh, arguta osservazione. in realtà l'intero film è costruito affinchè il pubblico possa esaltarsi per le gesta di massimo, per questo motivo il duello finale non poteva e non doveva mancare. un film del genere non contempla la possibilità di sconfitta del bene, massimo non poteva morire e basta, doveva prima vendicare l'onta. finale quindi allo stesso tempo buonista (il "male" viene sconfitto) e strappalacrime (massimo muore e incontra i suoi cari nei campi elisi). il tutto con una retorica davvero stucchevole. pensare che è il regista di blade runner!!!
    Dice che c'è rimasto sulo 'o mare | Io sono la gomma, tu la colla

  4. #49
    Utente L'avatar di Phoenix
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    E` un film: è poetico, è romanzato e presenta scelte di trama a volte inverosimili. Non è un documentario, non ci si avvicina neanche un po'. E non prende in giro nessuno, dato che si capisce sin dall'inizio che parla di questo "Gladiator" che si deve vendicare di qualcosa e che alla fine vincerà ma perderà la vita (tant'è vero che nel primo quinto di film ci sono diverse metascene ambientate nei Campi Elisi... dai non ditemi che non immaginavate che alla fine sarebbe morto; sarebbe come guardare Carlito's way e rimanere sorpresi del finale).
    Detto questo, proprio non capisco cosa ci sia di "oggettivamente mal fatto" nella regia, nella fotografia, nella colonna sonora e nella recitazione degli attori. La scenografia a tratti è un po' farlocca ma nel complesso rende molto bene. Il film è abbastanza lungo ma senza pause, con un buon ritmo, fatto in modo da tenerti incollato allo schermo.
    Soggettivamente parlando, l'ho apprezzato molto, è emozionante, intenso e con molte scene favolose, da ricordare; rimpiango di non averlo visto al cinema, sarebbero stati soldi spesi benissimo


    He who is not bold enough to be stared at from across the abyss
    is not bold enough to stare into it himself.

  5. #50
    Guerriero di Innos L'avatar di chepe
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    Citazione Phoenix
    E` un film: è poetico, è romanzato e presenta scelte di trama a volte inverosimili. Non è un documentario, non ci si avvicina neanche un po'. E non prende in giro nessuno, dato che si capisce sin dall'inizio che parla di questo "Gladiator" che si deve vendicare di qualcosa e che alla fine vincerà ma perderà la vita (tant'è vero che nel primo quinto di film ci sono diverse metascene ambientate nei Campi Elisi... dai non ditemi che non immaginavate che alla fine sarebbe morto; sarebbe come guardare Carlito's way e rimanere sorpresi del finale).
    Detto questo, proprio non capisco cosa ci sia di "oggettivamente mal fatto" nella regia, nella fotografia, nella colonna sonora e nella recitazione degli attori. La scenografia a tratti è un po' farlocca ma nel complesso rende molto bene. Il film è abbastanza lungo ma senza pause, con un buon ritmo, fatto in modo da tenerti incollato allo schermo.
    Soggettivamente parlando, l'ho apprezzato molto, è emozionante, intenso e con molte scene favolose, da ricordare; rimpiango di non averlo visto al cinema, sarebbero stati soldi spesi benissimo
    straquoto
    ''USI A OBBEDIR TACENDO E TACENDO MORIR''
    5° BTG. CARABINIERI EMILIA-ROMAGNA

  6. #51
    Utente L'avatar di Hollover
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    Citazione pity
    eh eh, arguta osservazione. in realtà l'intero film è costruito affinchè il pubblico possa esaltarsi per le gesta di massimo, per questo motivo il duello finale non poteva e non doveva mancare. un film del genere non contempla la possibilità di sconfitta del bene, massimo non poteva morire e basta, doveva prima vendicare l'onta. finale quindi allo stesso tempo buonista (il "male" viene sconfitto) e strappalacrime (massimo muore e incontra i suoi cari nei campi elisi). il tutto con una retorica davvero stucchevole. pensare che è il regista di blade runner!!!
    Cosa volevi,che Massimo uccideva Commodo e diventava nuovo imperatore?

  7. #52
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    c'è poco da ridere , data la popolarità acquisita sarebbe stato eletto a furor di popolo. Il problema è un altro ,un qualsiasi imperatore l'avrebbe fatto uccidere subito senza lasciargli scampo , e di occasioni ne ha avute tante, la storia è inverosimile. Un imperatore stupido a tal modo ha rovinato la storia.
    Ultima modifica di Grinch; 12-10-2004 alle 14:28:17

  8. #53
    di tutto un pò L'avatar di darkmanor'skaz
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    nel culo di tuo padre
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    Citazione Grinch
    c'è poco da ridere , data la popolarità acquisita sarebbe stato eletto a furor di popolo. Il problema è un altro ,un qualsiasi imperatore l'avrebbe fatto uccidere subito senza lasciargli scampo , e di occasioni ne ha avute tante, la storia è inverosimile. Un imperatore stupido a tal modo ha rovinato la storia.
    Guarda che è proprio quello che ha cercato di fare........Massimo si è salvato per miracolo........anzi è stato ferito pure a morte..........
    Nel momento in cui ti puntano una pistola sulla fronte hai poche scelte; inginocchiarti e chiedere pietà sperando che l'assassino si impietosisca, cercare di reagire e farti sicuramente ammazzare, oppure accettare il tuo destino e quindi la morte, a questo punto ti resta solo una cosa da fare, cioè riflettere sulla tua intera vita, ma devi fare in fretta, il tempo scorre inesorabile...

  9. #54
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    L'ho rivisto oggi in vhs, sempre un grande film anche se la storia non regge molto

  10. #55
    Il Cattivo L'avatar di dado88
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    Citazione Phoenix
    E` un film: è poetico, è romanzato e presenta scelte di trama a volte inverosimili. Non è un documentario, non ci si avvicina neanche un po'. E non prende in giro nessuno, dato che si capisce sin dall'inizio che parla di questo "Gladiator" che si deve vendicare di qualcosa e che alla fine vincerà ma perderà la vita (tant'è vero che nel primo quinto di film ci sono diverse metascene ambientate nei Campi Elisi... dai non ditemi che non immaginavate che alla fine sarebbe morto; sarebbe come guardare Carlito's way e rimanere sorpresi del finale).
    Detto questo, proprio non capisco cosa ci sia di "oggettivamente mal fatto" nella regia, nella fotografia, nella colonna sonora e nella recitazione degli attori. La scenografia a tratti è un po' farlocca ma nel complesso rende molto bene. Il film è abbastanza lungo ma senza pause, con un buon ritmo, fatto in modo da tenerti incollato allo schermo.
    Soggettivamente parlando, l'ho apprezzato molto, è emozionante, intenso e con molte scene favolose, da ricordare; rimpiango di non averlo visto al cinema, sarebbero stati soldi spesi benissimo
    quoto.
    bah

  11. #56
    Utente L'avatar di Devil 87
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    Citazione Enavar
    Allora Pavarotti avrebbe dovuto fare il critico.

    Il Gladiatore per me è una boiata pazzesca e per tanti motivi:

    1. Attendibilità storica pari a 0. E' vero che non è un documentario, ma poi non stupiamoci che la gente è ignorante.

    2. La storia è un guazzabuglio di luoghi comuni, è una storia che va bene per i giorni nostri, l'ambientazione è del tutto fuori posto.

    3. E' un film fatto con il Manuale del Perfetto Botteghino. 25% di sentimentalismo, 25% di azione, 25% di patriottismo, 25% di effetti speciali, 0% di arte cinematografica.

    4. La recitazione sfiora il ridicolo.
    Perfettamente daccordo sulle prime due, in parte sulla terza, però è anche vero che è un film spettacolare, a tratto epico e carico di adrenalina.
    I costumi sono incredibili, Russel è un ottimo attore e la regia su livelli buonissimi.
    Alle critiche aggiungo che perde il ritmo facilmente ed è eccessivamente prolisso con scene inutilmente noiose.
    Si vive per scoprire nuova bellezza, di solito tanta quanta se ne dimentica.

    - Half Devil -

  12. #57
    he comes from hell L'avatar di phobos
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    uff! rimanete con le vostre convinzioni, tanto oggi a lezione di teoria e tecnica dei media audiovisivi il docente tra le tante cose ha detto:
    "la comunicazione di massa cambierà le persone se esse sono già predisposte al cambiamento".
    cosa che voi non sembrate essere, e in oltre:
    "la percezione viene determinata in gran parte dai desideri, dai pregiudizi, dalle attese dei recettori"
    e quello che fino ad ora è stato scritto rispecchia queste due affermazioni, praticamente due muri che si scontrano finche uno dei due non si rompe (o non rompe l'altro a suon di martellate).
    Le affermazioni che sono state date sono spesso banali e superficiali (spiegate perchè la regia è brutta e la recitazione è ridicola....o è solo una vostra impressione non supportata da alcun fondamento???) e sono queste che rispecchiano l'immaginario comune non tanto il film (tutto ciò che passa holliwood è spazzatura, compresi gli elementi che caratterizzano le trame dei loro film).
    Ma mi chiedo: io ho scritto delle cose....vi hanno lasciato indifferenti? sono sbagliate e non meritevoli di attenzione? o giuste e allora vi rode ammetterlo?
    Tutti che vogliono la storicità dei film, ma l'avete visto o no il mestiere delle armi? per quanto possa essere un bellisimo film, bisogna ammettere che ha dei limiti di visione....volete che tutti i film siano così??
    "Ho visto recitare- e sentito colmare di elogi sprecati per non dire sacrileghi- attori che di cristiano non avevano la parlata nè di cristiano (o di pagano o d'uomo) i modi: vederli come andavano pavoneggiandosi e muggendo faceva venire in mente che a fabbricar costoro fosse stato un qualche rozzo manovale della Natura, e non gli fossero riusciti bene, tanto ignominiosa era la loro imitazione dell'umanità."
    Hamlet

    William Shakespeare

  13. #58
    Oltremodo sconveniente L'avatar di pity
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    Citazione phobos
    uff! rimanete con le vostre convinzioni, tanto oggi a lezione di teoria e tecnica dei media audiovisivi il docente tra le tante cose ha detto:
    "la comunicazione di massa cambierà le persone se esse sono già predisposte al cambiamento".
    cosa che voi non sembrate essere, e in oltre:
    "la percezione viene determinata in gran parte dai desideri, dai pregiudizi, dalle attese dei recettori"
    e quello che fino ad ora è stato scritto rispecchia queste due affermazioni, praticamente due muri che si scontrano finche uno dei due non si rompe (o non rompe l'altro a suon di martellate).
    Le affermazioni che sono state date sono spesso banali e superficiali (spiegate perchè la regia è brutta e la recitazione è ridicola....o è solo una vostra impressione non supportata da alcun fondamento???) e sono queste che rispecchiano l'immaginario comune non tanto il film (tutto ciò che passa holliwood è spazzatura, compresi gli elementi che caratterizzano le trame dei loro film).
    Ma mi chiedo: io ho scritto delle cose....vi hanno lasciato indifferenti? sono sbagliate e non meritevoli di attenzione? o giuste e allora vi rode ammetterlo?
    Tutti che vogliono la storicità dei film, ma l'avete visto o no il mestiere delle armi? per quanto possa essere un bellisimo film, bisogna ammettere che ha dei limiti di visione....volete che tutti i film siano così??
    sono d'accordo con te, però ti faccio notare una cosa: le cose che hai scritto nella prima parte del post possono valere tranquillamente anche per te, anche tu non ti muovi dalla tua idea, anche tu non accetti il dialogo.
    il punto è questo: è chiarissimo che ognuno parte da una sua idea e poi cerca qualsiasi modo per legittimarla; conscio di questo fatto io non cerco di imporre la mia volontà su nessuno, non cerco di convincerti(vi) che il gladiatore sia un brutto film. ovviamente non ho la capacità nè la volontà di plasmare i tuoi gusti sui miei. siccome però è stato chiesto un parere sul film io l'ho espresso e l'ho espresso nel modo più "oggettivo" possibile, perchè so che il parlare in termini soggettivi è un parlare sterile, che porta davvero al famoso "muro contro muro" (in fondo se a me una cosa piace e a te non piace a che serve parlare?). allora ho cercato di esprimere un parere sul film (fermo restando che l'oggettvità assoluta non può esistere, dal momento che chi esprime pareri è sempre e comunque un soggetto) che si basi sulla "qualità artistica" piuttosto che sul mio disgusto perchè altrimenti non sarei stato onesto. nel fare questo ho preso come parametri le pecche più evidenti del film e ho sempre (o quasi) motivato le mie scelte; ad esempio sulla regia ho spiegato più volte che si tratta di uno stile da soap opera (è anche colpa del montaggio nelle scene più 'lente' per la verità), che non brilla certo per originalità (questo come vedi non è un parere, effettivamente è una regia che non cerca nessuna soluzione personale, si mantiene sui clichè del genere). sulla recitazione è già più difficile, perchè è un problema di espressività che riesci a percepire, quindi ci può stare la differenza di vedute, certo spero che chiunque ammetta che russel crowe non è de niro, non è al pacino, non è marlon brando, non è neanche johnny depp.
    secondo me l'equivoco nasce dal fatto che chi apprezza un film non è disposto ad ammettere che questo film possa essere in fin dei conti un filmetto senza pretese artistiche, perchè questo è il gladiatore; il gladiatore non cerca di veicolare messaggi particolari, non è l'espressione della poetica di un regista, non ha intenti artistici, è un film che ha l'unica pretesa di intrattenere e al massimo commuovere (anche attraverso il più classico degli espediente, l'identificazione con il protagonista) e lo fa nel modo più classico possibile, rispettando tutti i clichè del caso (sarai d'accordo su questo, spero). in questo senso il gladiatore è un film che punta sul successo di pubblico e ci riesce perfettamente, ma un film che si rifa interamente ai clichè di certa cultura cinematografica non è un film valido a livello artistico, perchè non porta con sè nessuna riflessione nuova, nessuna riflessione che valga la pena di seguire (intendo anche riflessioni di tipo esclusivamente cinematografico). il gladiatore, dunque, riesce perfettamente nel suo scopo, ma non mi si venga a dire che è un film che farà la storia, perchè la storia non si costruisce a partire dai clichè, la storia si fa squarciando quello che c'è, proponendo qualcosa di fresco.
    Ultima modifica di pity; 14-10-2004 alle 11:07:05
    Dice che c'è rimasto sulo 'o mare | Io sono la gomma, tu la colla

  14. #59
    Utente L'avatar di Enavar
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    Citazione phobos
    Le affermazioni che sono state date sono spesso banali e superficiali (spiegate perchè la regia è brutta e la recitazione è ridicola....o è solo una vostra impressione non supportata da alcun fondamento???)

    Ma mi chiedo: io ho scritto delle cose....vi hanno lasciato indifferenti? sono sbagliate e non meritevoli di attenzione? o giuste e allora vi rode ammetterlo?
    Tutti che vogliono la storicità dei film, ma l'avete visto o no il mestiere delle armi? per quanto possa essere un bellisimo film, bisogna ammettere che ha dei limiti di visione....volete che tutti i film siano così??
    Chiamale pure superficiali, ma non mi pare che come film dia nulla all'arte cinematografica. Non ho detto che la regia sia brutta, anche se ritengo sia piuttosto piatta (primi piani e carrellate sembrano le uniche tecniche di ripresa che conosce il regista, guardati Alien, lì sì che c'è una regia ben studiata!). La faccia di Russel Crowe (sarà un pregiudizio) ma è piuttosto inespressiva, per non parlare di commodo che sembra un cattivo dei fumetti. A me questo tipo di recitazione non piace e la trovo tutto tranne che coinvolgente.
    Le cose che hai scritto le ho lette e le ho valutate ma non mi sembra che siano particolarmente illuminanti. Il mestiere delle armi non mi è piaciuto se la vuoi sapere tutta.
    Io non pretendo che un film rispecchi la Storia al 100%, chiedo solo che l'uso di un determinato periodo storico abbia un significato all'interno dell'opera del regista e non che sia una scelta fatta solo perché permette di usare gli effetti speciali in maniera spettacolare. Un film come Troy (che è un'altra boiata) commette lo stesso identico errore.

    PS: la frase del tuo prof è molto bella, concordo pienamente e mi ci rispecchio totalmente. Non non siamo predisposti al cambiamento? Ma dov'è il cambiamento? Scott ha fatto un film con i cliché di cinquant'anni fa, non mi pare che, tolto l'uso smodato degli effetti speciali, si stato minimamente innovativo (allora sì che l'avrei apprezzato).

  15. #60
    he comes from hell L'avatar di phobos
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    grazie per le risposte, è già qualcosa.
    Ovviamente anche io sono un uomo e dunque è ovvio che le affermazioni iniziali da me fatte comprendono anche il sottoscritto...
    Io non ho mai detto che il Gladiatore sia un'opera d'arte, anzi, concordo con te pity, è un mero film di intrattenimento, ma a me ha intrattenuto molto bene, e questo mi sembra sufficente per giudicarlo un bel film (non un capolavoro che ha fatto storia, sono due cose diverse).
    per quanto riguarda il cambiamento io non volevo dire che il film ne ha portato qualcuno, semplicemente mi sonovenute in mente leggendo quello che era stato scritto da voi.
    Infine dico che esistono (a mio avviso) vari tipi di film, alcuni sono capolavori indiscussi, altri hanno qualche spunto interessante, altri sono solo piacevoli da vedere. visto che il cinema è innanzi tutto intrattenimento (se poi è significativo anche per altre cose quali il senso, ecc.. ben venga), non mi sento di cassare come schifezza quei film (o questo film) anche se sono solo (a mio avviso) belli da vedere e nulla più, anche perchè di fellini, antonioni, pasolini o Kubrick ce ne sono stati uno solo, e in un certo senso posso dire meno male perchè altrimenti il cinema sarebbe ora solo un fenomeno di nicchia per i soli adepti che ci capiscono qualcosa.
    "Ho visto recitare- e sentito colmare di elogi sprecati per non dire sacrileghi- attori che di cristiano non avevano la parlata nè di cristiano (o di pagano o d'uomo) i modi: vederli come andavano pavoneggiandosi e muggendo faceva venire in mente che a fabbricar costoro fosse stato un qualche rozzo manovale della Natura, e non gli fossero riusciti bene, tanto ignominiosa era la loro imitazione dell'umanità."
    Hamlet

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