Diego Maradona e' stato la punta dell'iceberg. I casi di giocatori trovati positivi alla cocaina sono stati numerosi e continuano a dare lavoro ai gabinetti per i controlli antidoping. Oggi e' venuto alla luce quello del bresciano Jonathan Bachini che, secondo regolamento, e' da ritenere non colpevole fino a quando le controanalisi non avranno confermato la sua positivita'. Quanto a positivita' el pibe de oro ne colleziono' (soltanto) tre prima di dare l'addio definitivo al calcio. La prima, e forse la piu' clamorosa, risale al 17 marzo 1991, alla partita Napoli-Bari, per la quale fu poi squalificato per 15 mesi e fino al 30 giugno 1992. Ando' anche in galera Maradona per uso e spaccio di cocaina a Buenos Aires, ma poi torno' a giocare, addirittura nella nazionale argentina ai mondiali del 1994: segno' un magnifico gol alla Grecia, regalo' due assist a Caniggia (altro famoso estimatore della polvere bianca) nella partita con la Nigeria, che si interruppe per lui al 73', quando una infermiera ando' a prenderlo per condurlo mano nella mano al controllo antidoping. Seconda squalifica (per efedrina pero') e altro annuncio di ritiro. Invece nel '96 torna in campo con il Boca Juniors. Verra' trovato nuovamente positivo alla cocaina il 29 agosto del 1997. Nuova sospensione. Il 29 ottobre '97 da' l'addio definitivo al calcio. Nel corso degli anni molti casi sono venuti allo scoperto, sia all'estero che in Italia: fra i nomi stranieri piu' famosi (oltre a quelli di Maradona e Caniggia), l'uruguaiano Aguilera (ex di Genoa e Torino), il brasiliano Josimar, il francese Pardo, l'inglese Merson (che si autodenuncio' su un tabloid),lo scozzese McAvennie, l'altro argentino Tarantini, il nazionale transalpino Paille, il tecnico del Bayer Leverkusen Christoph Daum, il colombiano Higuita e l'australiano Bosnich (entrambi portieri, della sua nazionale il primo, del Chelsea il secondo). I casi piu' eclatanti riguardanti giocatori italiani hanno coinvolto il portiere del Perugia Pagotto e altri due giocatori del Brescia, Edoardo Bortolotti che nel '95, a 25 anni, mori' cadendo fortuitamente dal terrazzo di casa sua (sito al terzo piano di una palazzina di Gavardo), e Ziliani (che fu deferito a luglio del 1993 per una positivita' accertata la stagione precedente, quando giocava nel Napoli). Numerose le positivita' alla cocaina riscontrate nel corso degli anni in Serie C: Biancone (Lodigiani), Urbani (Livorno), Mosa e Guercilena (Albinoleffe), Olivares (Como), Scarpa (Cavese), Castelli (Teramo), Palumbo (Torres), Ccrminati (San Marino).
bravo Bachini e secondo me cè ne sono tanti altri ke sfuggono ai controlli