Premetto che la mia vuole essere la solita voce controcorrente, soprattutto quando mi ritrovo tra le mani uno dei migliori numeri di sempre.
Tuttavia sento che le recensioni dedicate agli sport americani siano un pò bistrattati. Era già successo l'anno scorso proprio con nhl 2004 prima e nba live 2004. Capo di accusa che sempre si riconferma, è una generale superficialità in fase di recensione. Mi spiego meglio:
La recensione di NHL 2005 dopo il cappello iniziale dedicato a mamma EA Sports, parte con la spiegazione delle differenze tra la versione 2004 e la nuova 2005; il tutto però si limita ad un aspetto grafico e ad un accenno tattico.Non vi è menzione ad esempio delle modifiche effettuate allo scatto dei giocatori.NOn è più possibile infatti tenere premuto il pulsante dell'accelerazione senza vedere l'energia del proprio giocatore crollare a zero, il bilanciamento dunque tra passaggi scatti e tiri diventa fondamentale a vantaggio di un teamplay maggiore.
Non si parla neanche della modifica alla I.A. dei portieri e di conseguenza della possibilità di segnare, se nella precedente edizione il gol era più una prerogativa della fortuna con tiri dalla distanza che a volte entravano a volte no, in nhl 2005 è fondamentale costruire il proprio gioco e studiare bene le reazioni del portiere, il tiro dalla distanza infatti non paga se non con i campioni come Patrick Elias o Ilya Kovalchuck.
Ed eccoci al terzo ed ultimo punto dolente, mancano totalmente citazioni di campioni e di squadre della nhl(se escludiamo un "Markus Naslund" che sembra messo li proprio per far scena ).
Fondamentalmente molti lettori non conoscono le squadre nella NHL e neanche le loro stelle, penso che in una recensione qualche consiglio potrebbe rivelarsi quanto mai utile.
Ok ho finito, largo alla replica di Skulz o di chiunque altro voglia dire la sua su questa recensione